Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 27 dicembre 2010

Rassegna Stampa 27/12/2010

Il Sole 24 Ore



Il giudice valuta l’utilizzabilità degli standard nel caso concreto (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24946 del 9.12.2010 ha affermato che lo scostamento dei ricavi e dei corrispettivi dichiarati dal contribuente rispetto a quelli determinati dall’AF sulla base degli studi di settore non costituisce una presunzione grave e non legittima pertanto un accertamento.



La cessione da costruttore allunga l’imponibilità Iva (A. Piciocchi, Norme e tributi, pag. 2)
La legge 220/10 ha esteso da 4 a 5 anni dall’ultimazione il periodo in cui i fabbricati abitativi sono ceduti dalle imprese costruttrici e ristrutturatrici in regime d’imponibilità Iva.

Territorialità: fiere ed expo seguiranno il committente (M. Sirri, R. Zavatta, Norme e tributi, pag. 3)

Dall’1.01.2011, oltre ai servizi culturali, artistici, scientifici anche le fiere e le esposizioni saranno disciplinati, ai fini Iva, in base alla natura del servizio e alla soggettività passiva del destinatario della prestazione: rileveranno nello Stato in cui è stabilito il committente nel caso in cui questo sia soggetto passivo ai fini dell’imposta, altrimenti continueranno ad essere soggetti ad imposta nello Stato di esecuzione.

Rettifiche black list entro fine anno (S. Pellegrino, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 3)

Entro il 31.01.2011 dovranno essere chiuse eventuali integrazioni o rettifiche delle cd. “comunicazioni black list”, inviate in relazione al terzo trimestre 2010 o ai mesi da luglio a novembre. Tra le altre novità previste per il 2011, si segnala il nuovo limite alle compensazioni per i soggetti con debiti esattoriali scaduti e non pagati per un importo superiore a 1.500 euro.

Sanzioni senza tetto massimo (G. Gavelli, Norme e tributi, pag. 3)

A partire dal prossimo anno, per gli irregolari versamenti da reverse charge non è più prevista la possibilità di beneficiare dell’applicazione della sanzione proporzionale del 3% entro il limite massimo di 10 mila euro.

Prova più rigorosa per superare il rilievo del fisco sulla detrazione (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24980 del 10.12.2010 ha stabilito che laddove l’AF contrapponga elementi comprovanti la fittizietà di alcune operazioni, è a carico del contribuente l’onere di dimostrare l’effettiva esistenza delle stesse attraverso elementi più concreti della mera regolarità formale della documentazione.



Sul leasing prelievo pieno all’acquisto (G. Albano, L. Miele, Norme e tributi, pag. 2)
Secondo quanto previsto dalla legge 220/10 (c.d. legge di stabilità) dall’1.01.2011 i leasing di immobili strumentali saranno soggetti a imposte ipotecarie e catastali in misura ordinaria (4%) da pagare per intero all’atto dell’acquisto dell’immobile da parte della stessa società, non essendo più prevista l’imposta di registro.

Vecchi contratti c’è la sostitutiva entro il 31 marzo (G. Albano, Norme e tributi, pag. 2)
La legge 220/10 ha previsto che per i leasing immobiliari già in corso all1.01.2011 dovrà essere corrisposta un’imposta sostitutiva, il cui importo corrisponde alla differenza tra le imposte ipocatastali dovute originariamente (2 % sul costo dell’immobile) e l’imposta di registro versata fino al 31.12.2010 (1% sui canoni). Le modalità di pagamento verranno disciplinate a breve dall’agenzia delle Entrate.

In dogana anti-frode semplificata (A. Fruscione, B. Santacroce, Norme e tributi, pag. 1)
Dall’1.01.2011 entreranno in vigore le novità in materia doganale previste dalla Commissione Europea con il regolamento n. 1063 del 18.11.2010. In particolare sarà obbligatoria la dichiarazione sommaria di entrata per le merci introdotte nel territorio doganale comunitario e inoltre sono state previste le modalità di concessione dell’origine preferenziale nell’ambito del sistema delle preferenze generalizzate.



Italia Oggi


Imprese al test delle ordinazioni (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 10)
Nell’articolo sono illustrate le regole che il codice civile e i principi Ias indicano per le commesse di durata ultrannuale ricevute da soggetti pubblici o privati ed il conseguente trattamento fiscale

Alcol e benzina, addio alla bolla (G. Cazzaniga, pag. 20)
Dall’1.01.2011 le imprese e le dogane europee dovranno usare messaggi elettronici (Emcs) al posto degli attuali documenti d’accompagnamento cartacei per controllare i movimenti di alcolici, tabacchi e idrocarburi soggetti ad accisa nel mercato unico.

venerdì 24 dicembre 2010

Rassegna Stampa 24/12/2010

Il Sole 24 Ore

Passaggio decisivo per i compensi agli amministratori (E. De Mita, pag. 31)
Con la sentenza n. 24957 dell’11.12.2010 la Cassazione, stabilendo la deducibilità e l’insindacabilità da parte dell’agenzia delle Entrate dei compensi degli amministratori, ha chiarito tale disciplina con totale liberalizzazione del concetto di spettanza ai fini della deducibilità.

A rischio il credito d’imposta per la carta (D. Le, pag. 25)
Il Presidente della Fieg (federazione italiana editori giornali) C. Malinconico chiede al Governo di non cancellare dal decreto Milleproroghe il credito d’imposta sulla carta per le imprese editrici, in quanto ciò provocherebbe un grave danno all’intero settore.

Il benefit auto scopre le carte per il 2011 (T. Morina, pag. 31)
Sono stati pubblicati dall’Aci le tabelle contenenti i nuovi costi chilometrici per auto e moto da usare il prossimo anno nella determinazione del reddito di lavoro dipendente.

Sovrafatturazione con effetti penali a raggio ridotto (F. Falcone, A. Iorio, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 45056 del 23.12.2010 ha stabilito che il contribuente che emetta fatture per un importo maggiore (sovrafatturazione) è punibile per dichiarazione fraudolenta ma non per operazioni inesistenti.


Italia Oggi

Pollice verso per il trust fiscale (F. Vedana, pag.21)
Secondo alcune anticipazioni circa il contenuto della prossima circolare dell’agenzia delle Entrate in materia di trust potrebbero non essere considerati validamente operanti sotto il profilo fiscale i trust che sono istituiti e gestiti per realizzare una mera interposizione nel possesso dei beni.

Bonus tessile con doppio paletto (F. G. Poggiani, pag. 24)
Tra le precisazioni delle circolari Assonime n. 40 e 41del 22.12.2010, ai fini dell’ottenimento del bonus campionari, è necessario che la società rispetti il limite di stanziamento in bilancio pari a 70 milioni di euro e il limite di 500 mila euro per gli aiuti di importo limitato ottenuti dall’impresa nel triennio 2008/2010.

Assicurazioni, riserve più leggere (A. Bongi, pag. 23)
L’agenzia delle Entrate con la circolare n. 60 del 23.12.2010 commenta le modifiche apportate dal Dl 78/2010 all’art. 111 Tuir, per cui la variazione delle riserve tecniche obbligatorie del ramo vita concorre a formare il reddito d’esercizio in misura limitata e non più in misura piena.

Atti Entrate, la verifica automatica è illegittima (B. Fuoco, pag. 28)
La Ctp Milano con la sentenza n. 464 del 21.12.2010 ha stabilito che la mancata produzione degli atti di provenienza richiesti dall’amministrazione finanziaria con un questionario, non legittima un accertamento erariale automatico ed arbitrario.

Iva, reverse charge per i cellulari (F.G. Poggiani, pag. 25)
L’agenzia delle Entrate con la circolare n. 59 del 23.12.2010 ha precisato che a partire dall’1.04.2011 scatterà l’obbligo di applicare il sistema di inversione contabile alle cessioni di telefonini e componenti di personal computer, ma esclusivamente nella fase distributiva precedente al commercio al dettaglio.

Un’unica distinta delle forniture (F. Ricca, pag. 26)
Secondo quanto previsto dal provvedimento prot. n. 184182 del 22.12.2010 dell’agenzia delle Entrate, in attuazione di quanto previsto dal Dl 78/2010, la nuova comunicazione ai fini Iva deve contenere un elenco unico e dettagliato delle operazioni (acquisti e vendite) da 3 mila euro in su, realizzate da imprese e professionisti nel corso dell’anno.



Detrazione impregiudicata (R. Rosati, pag. 26)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-438/09 del 22.12.2010 ha stabilito che se l’operazione rientra nella sfera dell’Iva ed è documentata da una fattura formalmente corretta, il diritto alla detrazione spettante al destinatario non è pregiudicato dal fatto che il fornitore, non registrato tra i contribuenti Iva, non abbia versato l’imposta all’erario.



Le aree verdi non pagano l’Ici (G. Durante, pag. 36)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24098 del 26.11.2010 ha stabilito che le aree destinate dal piano regolatore a “verde pubblico attrezzato” con vincolo di destinazione esentano il proprietario dal pagamento dell’Ici.

giovedì 23 dicembre 2010

Rassegna Stampa 23/12/2010

Il Sole 24 Ore

Il transfer price premia la lealtà (B. Santacroce, pag. 28)
Il regime premiale in materia di prezzi di trasferimento si applica solo se il contribuente oltre all’esibizione completa dei documenti rispetta il calendario fissato dal provvedimento del 29.09.2010 come integrato e interpretato dalla circolare 58/E. Sono questi, infatti, indici della collaborazione e buona fede del contribuente.

In un file di testo le coordinate delle imprese (L. Gaiani, pag. 28)
Pubblicato ieri sul sito dell’agenzia delle entrate il file da utilizzare ai fini della comunicazione, da effettuarsi entro il 28 dicembre, attestante il possesso della documentazione transfer pricing relativa agli esercizi anteriori al 2010.

Rinvio per le case-fantasma (M. Mobili, G. Trovati, pag. 5)
Fra i principali interventi del decreto mille proroghe, approvato ieri 22.12.2010 dal consiglio dei ministri: la proroga del termine al 28.02.2011 per denunciare al catasto le unità immobiliari prive di rendita, e la proroga per i primi sei mesi del 2011 per i crediti d’imposta alle imprese cinematografiche; restano in vigore per il 2011 e il 2012 le leggi regionali in materia di tasse automobilistiche e Irap.

Studi di settore in attesa di nuovi correttivi (A. Criscione, F. Milano, pag. 27)
Validati ieri dalla commissione degli esperti i 68 studi di settore evoluti per l’anno d’imposta 2010 in attesa del varo dei correttivi relativi all’impatto della crisi economica sul 2010. Importante la regionalizzazione prevista per lo studio sul dettaglio di abbigliamento e calzature, la seconda dopo quella dell’edilizia.

Leggi Iva diverse non creano abuso (R. Portale, G. Romano, pag. 27)
Con la sentenza del 22.12.2010 relativa alla causa C-277/09, i giudici comunitari hanno precisato che utilizzare le divergenze tra le legislazioni di due stati per evitare il pagamento dell’Iva non costituisce abuso di diritto. Viene poi commentata la sentenza alla causa C-103 (v. infra).




Italia Oggi

L’idoneità rimane discrezionale (F. G. Poggiani, pag. 26)
Secondo quanto stabilito dalla Circolare n. 58/E è rimessa alla discrezionalità dei verificatori, fatto salvo l’intervento dell’ufficio competente, la valutazione dell’idoneità della documentazione presentata dai contribuenti e più in generale quella sul corretto adempimento degli obblighi previsti.

Comunicazioni Iva, partenza soft (F. Ricca, pag. 25)
Secondo quanto previsto dal Dl 78/2010 la comunicazione per le operazioni Iva, relative al periodo d’imposta 2010, dovrà essere effettuata entro il 31.10.2011 soltanto per le transazioni soggette all’obbligo di fatturazione per un ammontare pari o superiore a 25.000 euro al netto dell’imposta.

Rimborsi, palla alla Corte conti (A. Mancini, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25983 del 22.12.2010 ha stabilito che spetta alla Corte dei Conti la controversia concernente il provvedimento con il quale l’agenzia delle Entrate ha sospeso il pagamento dei rimborsi da parte del concessionario della riscossione.

L’Ue boccia gli aiuti fiscali alle società quotate in borsa (G. Frontoni, pag. 27)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-304/09 del 22.12.2010 ha condannato il governo italiano per “non aver dato adeguata esecuzione alla decisione con cui la Commissione europea, il 16.03.2005, ha bocciato le agevolazioni fiscali concesse alle società ammesse alla quotazione in borsa”.



Leasing abusivo se riduce l’imposta attraverso mini-canoni (F. Ricca, pag. 25)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-103/09 del 22.12.2010 ha stabilito che è legittimo il vantaggio fiscale che si ottiene ricorrendo al leasing di un bene strumentale, anziché all’acquisto, per diluire nel tempo il carico dell’Iva non detraibile. E’ abusiva l’operazione se mira a ridurre l’imponibile attraverso la previsione di canoni molto inferiori a quelli di mercato o se interpone fittiziamente un soggetto estraneo al gruppo.

mercoledì 22 dicembre 2010

Rassegna Stampa 22/12/2010

Il Sole 24 Ore

I professionisti insistono: tempi troppo ristretti (L. Cavestri, S. Fossati, pag. 34)
Le categorie professionali potrebbero richiedere uno slittamento dei tempi di consegna della comunicazione e della documentazione transfer pricing all’agenzia delle Entrate, considerati i tempi ristretti e la mancanza di software specifici per questo tipo di invio.

I controlli vincolano all’invio (D. Avolio, B. Santacroce, pag. 34)
Secondo gli autori, il termine del 28.12.2010 per la comunicazione della documentazione sul transfer pricing può essere considerato perentorio solo nei casi in cui vi siano in corso attività istruttorie che non abbiano ancora dato luogo all’emissione dell’avviso di accertamento.

In Gazzetta la legge di stabilità (breve, pag. 37)
Pubblicata sul supplemento ordinario n.281/L alla GU n.297 del 21.12.2010, il testo della legge di stabilità n. 220/2010.

Basta errori nel codice fiscale con il nuovo servizio delle Entrate (breve, pag. 37)
In conseguenza del Dl 78/2010, attraverso un collegamento con l’anagrafe tributaria, l’AF offre a chiunque la possibilità di verificare l’esistenza e la corrispondenza tra un codice fiscale e dati anagrafici di un soggetto, confrontando i dati inseriti con quelli registrati all’anagrafe tributaria.


Italia Oggi


Fatturazione elettronica al palo (M. Leggio, pag. 37)
E’ atteso ormai da tre anni lo schema di regolamento del ministero dell’Economia, di concerto con il ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione, concernente la fatturazione elettronica previsto dalla Finanziaria 2008 (art. 1 c. 209-213).

Scudo fiscale a rischio di stallo (F. Vedana, pag. 33)
A distanza di pochi giorni dal 31.12.2010, termine entro cui i contribuenti possono rimuovere le cause ostative, sussistono diversi aspetti problematici legati alla richiesta da parte delle banche estere alle fiduciarie italiane di ottenere il nominativo del cliente da cui hanno ricevuto l’incarico di aprire il nuovo conto.

martedì 21 dicembre 2010

Rassegna Stampa 21/12/2010

Il Sole 24 Ore

Transfer price alla prova-passato (L. Gaiani, pag. 33)
Le società che hanno avuto rapporti con consociate estere e che vogliano ricostruire il set documentale per gli esercizi antecedenti il 2010 da trasmettere entro il 28.12.2010, dovranno valutare se vi sia la concreta possibilità di ricostruire i criteri di determinazione dei prezzi e le modalità utilizzate per il confronto con il criterio di libera concorrenza.

Valido il fascicolo trasmesso prima delle verifiche (L. Gaiani, pag. 33)
Con il provvedimento prot. n. 137654 del 29.09.2010 veniva precisato che poteva avvenire l’invio della comunicazione dei dossier degli esercizi precedenti al 2010, a condizione che la trasmissione avvenisse prima dell’avvio di accessi, ispezioni e verifiche delle quali il soggetto avesse avuto formale conoscenza. Con la circolare 58/E, tale limite viene parzialmente superato giacché la verifica su un periodo d’imposta non preclude la trasmissione della documentazione per esercizi differenti.

Revisione in arrivo per 68 strumenti (A. Criscione, pag. 37)
Previsto per domani lo svolgimento della commissione di esperti per la validazione di 68 studi di settore evoluti per i quali la maggiore novità è rappresentata dal secondo studio regionalizzato dopo quello relativo all’edilizia.

Sul noleggio decide l’utilizzatore (L. De Stefani, pag. 37)
Con la risoluzione n. 133 del 20.12.2010, l’agenzia delle Entrate precisa che le percentuali di ammortamento dei beni dati a noleggio nello stesso settore di attività non sono quelle del proprietario del bene, ma sono quelle relative all’attività dell’utilizzatore in quanto solo in tal modo il valore netto contabile può considerare l’effettivo deperimento del bene.


Italia Oggi

Tutoraggio, si abbassa l'asticella (R. Rosati, pag. 26)
Il Direttore dell’agenzia delle Entrate A. Befera con il provvedimento prot. n. 181850 del 20.12.2010 ha stabilito che, in attuazione dell’art. 27 c. 9 Dl 185/2008, dal prossimo anno l’importo annuo dei ricavi o del volume d’affari oltre il quale si rientra nella categoria dei “grandi contribuenti” scenderà da 200 a 150 milioni di euro.



Trasporti extra Ue non imponibili (F. Ricca, pag. 27)
L’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 134 del 20.12.2010 ha precisato che i trasporti di merce destinati a Stati non appartenenti alla Comunità, allorchè territorialmente rilevanti in Italia, costituiscono operazioni non imponibili ai sensi dell’art. 9 Dpr 633/1972, anche se i beni partono da un altro stato membro.



La fattura per l'appalto può essere emessa dopo il collaudo (D. Alberici, pag. 27)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25602 del 17.12.2010 ha stabilito che l’azienda è tenuta a emettere fattura per i compensi ricevuti in virtù di un appalto solo dopo il relativo collaudo.



LaTremonti ter riapre Unico 2010 (A. Bongi, pag. 29)
L’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 132 del 20.12.2010 ha previsto che il contribuente che non si è avvalso della Tremonti ter e che ha ricevuto l’ok al cumulo da altra amministrazione può procedere con la dichiarazione integrativa a favore entro la scadenza della presentazione della dichiarazione dell’anno successivo; nel caso contrario se riceve comunicazione di non cumulabilità potrà presentare una dichiarazione integrativa a sfavore e ricorrere al ravvedimento operoso.

lunedì 20 dicembre 2010

Rassegna Stampa 20/12/2010

Il Sole 24 Ore

La rettifica parziale lancia l’affondo contro l’evasione (F. Falcone, A. Iorio, pag. 1 Norme e Tributi)
Con la legge di stabilità approvata il 7.12.2010, l’accertamento parziale oltre che su segnalazioni, accessi, ispezioni e verifiche, potrà ora basarsi anche su inviti a comparire che hanno riguardato pure indagini finanziarie, inviti a produrre atti e documenti e su questionari. Lo scopo è migliorare i controlli per quelle situazioni più soggette a rischio di evasione fiscale.

Il transfer price apre al confronto (G. Ferranti, pag. 2 Norme e Tributi)
Secondo la circolare 58/E del 15.12.2010, la documentazione richiesta può consentire, oltre all’attribuzione di un profilo di rischio minore per l’atteggiamento “trasparente e collaborativo” dimostrato, anche di dimostrare la prova contraria contro la presunzione di non commercialità (in caso di prevalenza di prestazioni di servizi rese all’interno del gruppo) e di evidenziare l’esistenza di fenomeni di esterovestizione societaria suscettibili di rientrare nella disciplina Cfc.

La presentazione salva dalle sanzioni (M. Mazzetti di Pietralata, pag. 2 Norme e Tributi)
La circolare 58/E, per quanto concerne verifiche e accertamenti in corso, precisa l’applicabilità del principio del favor rei. Sarà necessario a tal proposito distinguere quattro fattispecie: l’ipotesi di accertamenti definitivi, le attività di verifica in corso o ultimate, l’attività di verifica tradotte in atto di accertamento notificato e le attività di controllo che inizieranno dopo il 28.12.2010.

La reale utilità del servizio pesa il costo infragruppo (G. Albano, L. Miele, pag. 2 Norme e Tributi)
Resta da chiarire, in tema di documentazione da presentare in materia di transfer pricing, se questa possa supportare la non applicabilità delle sanzioni anche nell’ipotesi di contestazione dell’inerenza della spesa
(intesa come assenza di utilità per il soggetto che riceve il servizio).

Nel reddito d’impresa cessione di energia e tariffa incentivante (P. Vignando, pag. 33)
Per le imprese che svolgono l’attività di produzione di energia da fonte fotovoltaica concorrono alla formazione del reddito imponibile gli importi ricevuti sotto forma di tariffa incentivante e i corrispettivi derivanti dalla cessione di energia: i primi sono considerati contributi in conto esercizio, e i secondi ricavi di gestione.

Ora i decreti per la sospensione d’imposta (E. Netti, pag. 17)
Il vicepresidente di Confindustria per i distretti industriali e le politiche territoriali, A. Bonomi, puntualizza l’importanza delle reti d’impresa ai fini della crescita delle esportazioni, ricerca e innovazione. Sarà necessario, pertanto, che siano emanati i decreti attuativi per la sospensione d’imposta, appena ricevuto l’ok da Bruxelles.

Compensi: la congruità non si contesta (G. Ferranti, pag. 3 Norme e Tributi)
Sulla base della sentenza n. 24957 del 10.12.2010 la AF, oltre a non poter sindacare la congruità dei compensi attribuiti agli amministratori di società, non può contestare, in presenza di comportamenti antieconomici, la congruità dei costi e dei ricavi esposti in bilancio o nelle dichiarazioni.

Sull’inerenza, verifica solo con i risparmi d’imposta (G. Ferranti, pag. 3 Norme e Tributi)
La sentenza n. 24597/2010 ha precisato che il sindacato dell’inerenza dei componenti reddituali può essere esercitato solo in presenza di situazioni di arbitraggio fiscale in cui si verifica un risparmio d’imposta.

La questione non passerà al vaglio delle Sezioni unite (G. Ferranti, pag. 3 Norme e Tributi)
La questione interpretativa relativa alla sindacabilità dei compensi corrisposti agli amministratori di società non è stata sottoposta all’esame delle Sezioni unite della Cassazione in quanto, secondo quanto chiarito dalla sentenza n.24957, il presidente protempore aveva ritenuto che fosse possibile comporre il contrasto emerso nella giurisprudenza di legittimità nell’ambito della stessa sezione tributaria.

Per i giudici di merito la delibera è necessaria (G. Ferranti, pag. 3 Norme e Tributi)
La giurisprudenza di merito sembra propendere sulla necessità di una specifica delibera assembleare che riconosca la spettanza dei compensi agli amministratori ai fini della deducibilità degli stessi.

Termini di decadenza breve a vantaggio del contribuente (F. Falcone, A. Iorio, pag. 1 Norme e Tributi)
Nell’ipotesi di notifica della certella esattoriale, il contribuente che dovesse rilevare un’attività tipica di controllo formale o da liquidazione contestata attraverso una rettifica parziale, potrà eccepire tale circostanza chiedendo l’annullamento dell’avviso per intervenuta decadenza dei termini che, rispetto a quelli di accertamento parziale sono ben più ristretti.

Deposito dell’appello entro 30 giorni (R. Bresciani, pag. 4 Norme e Tributi)
Nei casi di notificazione attraverso il servizio postale l’appellante deve depositare una copia dell’appello nel termine di 30 giorni presso la segreteria della Commissione tributaria che ha pronunciato la sentenza impugnata.

Condanna alle spese per la vittoria a metà (R. Acierno, pag. pag. 4 Norme e Tributi)
La Ctp di Milano, con la sentenza n. 302/8/10, ha precisato che in caso di accoglimento parziale delle proprie richieste, il ricorrente può essere condannato alle spese processuali qualora si riconosca la parziale soccombenza dello stesso.


Italia Oggi

Transfer pricing, idoneità a 360° (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 3)
La Circolare 58/E ha previsto che solo attraverso la predisposizione di una documentazione idonea, avente ad oggetto i prezzi di trasferimento per le operazioni infragruppo, è possibile evitare le sanzioni previste dal fisco. Tale idoneità va intesa in senso sostanziale, ossia come l’attitudine della documentazione a fornire elementi conoscitivi che consentano un’analisi completa e approfondita.

Scadenze flessibili per il passato (S. Canzonetta, G. Ripa, pag. 4)
La Circolare 58/E ha previsto che per accedere al regime premiale, con riferimento agli anni pregressi, il contribuente dovrà trasmettere la comunicazione entro il 28.12.2010, ovvero oltre tale termine (entro il 30.06.2011) ma in ogni caso prima dell’inizio di accessi, ispezioni o verifiche delle quali il soggetto abbia avuto formale conoscenza.

Premiato l’atteggiamento collaborativo (S. Canzonetta, G. Ripa, pag. 5)
Secondo quanto previsto dalla Circolare 58/E trova piena applicazione il “favor rei” nei confronti dei contribuenti che abbiano ricevuto in passato contestazioni in materia di prezzi di trasferimento qualora questi presentino la documentazione entro il 28.12.2010 e dimostrino un atteggiamento collaborativo e trasparente.

Imprese, detrazioni Iva da incubo (F. Campanari, pag. 6)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 42462 del 30.11.2010 finisce per equiparare le detrazioni Iva alle compensazioni orizzontali, facendole così rientrare nella fattispecie penale prevista dall’art. 10- quater del Dlgs 74/2000.

Condono, prosegue l’accertamento (F. Campanari, pag. 7)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 42462 del 2010 ha precisato che l’adesione al condono tombale non rappresenta un ostacolo all’accertamento di una violazione e all’esercizio dell’azione penale.

Una nuova ipotesi di reato che non esiste nell’ordinamento Iva (G. Comi, L. Arnaboldi, pag. 7)
La sentenza n. 42462 del 2010 di fatto ha previsto come reato l’indebita compensazione anche in caso di compensazioni verticali (tra medesime imposte), aggiungendosi in tal modo all’art. 3 quater del Dlgs 74/2000 che punisce le sole compensazioni orizzontali (tra imposte diverse) non spettanti o inesistenti.

Cessioni IntraUe, conta lo scopo (F. Ricca, pag. 10)
Secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia (Sent. C-409/04 del 27.09.2007) il fornitore che ha intestato a un acquirente diverso da quello effettivo la fattura relativa ad una cessione intracomunitaria, è soggetto al recupero dell’imposta se l’illecito è stato commesso per frodare il fisco.

Fattura fittizia per motivi commerciali, sì all’esenzione (F. Ricca, pag. 10)
Con la sentenza del 27.09.2010 alla causa C-146/05 la Corte di Giustizia ha stabilito che il giudice, nell’esaminare il diritto all’esenzione Iva per le operazioni intracomunitarie, deve valutare l’occultamento solo se esiste un rischio di perdite di entrate fiscali e se tale rischio non è stato completamente eliminato dal soggetto passivo.

Il fine è l’evasione? Niente benefici (F. Ricca, pag. 11)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-285/09 del 7.12.2010 ha precisato che, se in una cessione intracomunitaria di beni il fornitore ha nascosto l’identità del vero acquirente per consentirgli di eludere il pagamento dell’Iva, lo Stato membro di partenza della cessione intracomunitaria può negare il beneficio dell’esenzione per questa operazione.

Immobili aziendali, rebus affitti (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
Gli Autori sollevano i vari punti critici della disciplina prevista dall’art. 35 c. 10-quater del Dlgs 223/2006 in materia di tassazione dei fabbricati strumentali, a distanza di quattro anni dall’entrata in vigore del decreto Bersani-Visco.

Dimmi che valore hai e ti dirò l’imposta (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
L’imposta dovuta viene calcolata in base al valore dei fabbricati. Secondo l’art. 14 del Dpr 633/1972 occorre prendere in considerazione il “valore normale” ovvero il prezzo mediamente praticato per beni o servizi delle stessa specie, al medesimo stadio di commercializzazione e nel tempo e nel luogo in cui è stata effettuata l’operazione.

Norma estesa anche alle sublocazioni (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Secondo quanto precisato dall’agenzia delle Entrate con la Circolare n. 12 dell’1.03.2007 anche nelle ipotesi di sublocazione occorre applicare il regime fiscale previsto per le locazioni di immobili qualora il valore del ramo aziendale sia costituito per la maggior parte del valore degli immobili.

Interpretazione limitata dell’esenzione Iva (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
La Circolare 12/E ha stabilito che nel caso di locazione d’azienda con prevalenza immobiliare la ratio antielusiva della norma richiede di individuare il regime di maggior onere nell’applicazione dell’imposta proporzionale di registro, prevista per tutte le locazioni di fabbricati strumentali, sia imponibili che esenti, poste in essere ai sensi dell’art. 10, n.8, del Dpr 633/1972.

Rassegna Stampa 19/12/2010

Il Sole 24 Ore

Donazioni alle Onlus con deduzione parziale (L. Stefani, pag. 23)
I costi sostenuti dalle imprese per erogare liberalità in denaro o in natura alle Onlus possono essere parzialmente dedotti dal reddito d’impresa. Gli importi massimi del beneficio variano in relazione al tipo di erogazione prestata: in denaro, di servizi o in natura.

Rassegna Stampa 18/12/2010

Il Sole 24 Ore

Per 730 e Cud è l’ora del debutto (L. De Vico, pag. 32)
Sono state pubblicate le bozze dei modelli Cud e 730 per i redditi 2010. Tra le altre novità del modello 730 si segnalano nel quadro B l’introduzione della cedolare secca del 20% sulle locazioni di immobili situati nella provincia de L’Aquila, e nel quadro G l’introduzione del credito d’imposta relativo alle mediazioni per la conciliazione di controversie civili e commerciali.

Il Piemonte taglia l’Irap per le assunzioni (G. Trovati, pag. 31)
La Regione Piemonte, per contrastare la crisi e difendere l’occupazione, ha introdotto una deduzione forfetaria che abbatterà la base Irap pari a euro 5 mila all’anno per tre anni per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato decise da gennaio.


Italia Oggi

Analisi su tributi locali e imposte sostitutive (C. Bartelli, pag. 21)
Si è riunito ieri a Roma il primo tavolo di lavoro preparatorio al progetto di riforma fiscale affrontando il tema dell’ erosione fiscale. L’obiettivo è stato il monitoraggio del divario esistente tra principi generali dell’imposizione fiscale ed eccezioni, al fine di tracciare il perimetro delle agevolazioni, anche a livello di tributi locali, e dei relativi regimi sostitutivi.

Gdf controlla le imprese in perdita (C. Bartelli, M. Tozzi, pag. 23)
La Guardia di finanza sta raccogliendo le informazioni per la pianificazione delle verifiche previste dal Dl 78/2010 sulle imprese, con un fatturato compreso tra i 7,5 e i 100 milioni di euro, in perdita fiscale "sistemica"; resta però ancora da chiarire il concetto di “sistematicità” della perdita.

Cartella, ricorso solo per vizi propri (D. Alberici, pag. 37)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25614 del 18.12.2010 ha stabilito che la cartella esattoriale è impugnabile solo per vizi propri, rimanendo quindi valida quella notificata sulla base della decisione del giudice tributario, anche se non contiene la determinazione dei tributi.

Il reverse si allarga (V. Stroppa, pag. 25)
Per contrastare le frodi, il ministero dell’Economia sta studiando un emendamento al decreto “milleproroghe” finalizzato all’estensione del meccanismo dell’inversione contabile al settore dei “certificati neri”, cioè dei titoli relativi alle quote di emissioni di anidride carbonica.

L’inversione contabile a tutto campo (R. Rosati, pag. 25)
Nonostante il meccanismo dell’inversione contabile stia trovando nuovi ambiti di applicazione per il contrasto delle frodi fiscali, occorre ricordare che si tratta di una deroga al meccanismo applicativo dell’imposta che, laddove non già prevista dalla normativa comunitaria, deve essere autorizzata dal consiglio dell’Ue.

Fattura falsa valida (D. Alberici, pag. 37)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25617 del 17.12.2010 ha stabilito la legittimità dell’avviso di accertamento fondato sul disconoscimento di costi relativi a fatture false, nonostante non sia provato l’accordo simulatorio o l’esistenza di rapporti commerciali con società fittizie.

Rassegna Stampa 17/12/2010

Il Sole 24 Ore

Tasso legale all’1,5%. Ravvedimento più caro (T. Morina, pag. 33)
Con il Dm del 7.12. 2010, la nuova misura dell’interesse legale innalzata all’1,5% dall’1.01.2011 dovrà essere applicata a tutte le operazioni che fanno riferimento a tale tipologia di interessi (ivi incluso gli oneri da ravvedimento operoso).

Maxi-rettifiche sotto esame (P. Tognolo, pag. 33)
Con la circolare n. 58/E del 15.12.2010, le maxi-rettifiche sul transfer pricing entrano in un regime di controllo particolare. Previsto infatti, l’inasprimento delle sanzioni in caso di ripresa dell’imponibile nonché la valutazione diretta della direzione centrale accertamento dell’agenzia delle Entrate nelle ipotesi di rettifiche superiori ai 10 milioni di euro aventi ad oggetto prezzi di trasferimento.

Premi per chi collabora anche nei controlli (D. Avolio, B. Santacroce, pag. 33)
Con la circolare del 15.12.2010, l’agenzia delle Entrate riconosce che gli “effetti premiali” previsti dall’art. 26 del Dl 78/2010 trovano applicazione anche per le verifiche in corso, offrendo pertanto la possibilità di usufruire degli stessi anche ai contribuenti che si sono dimostrati collaborativi durante l’attività investigativa degli organi accertatori.

Partono i tavoli per la riforma del fisco (P. Tognolo, pag. 33)
Previsto nel primo tavolo sulla riforma fiscale che si terrà oggi sotto la guida del responsabile Fisco di Bankitalia, V. Ceriani, la discussione sulla razionalizzazione delle agevolazioni che erodono la base imponibile.

Requisiti patrimoniali e crediti d’imposta: soluzione più vicina (R. Bocciarelli, pag. 7)
Il direttore generale della Banca d’Italia, F.Saccomanni, ha confermato ieri il confronto tecnico fra Ministero dell’economia, Banca d’Italia e rappresentanti del mondo bancario in vista dell’entrata in vigore del nuovo accordo di Basilea 3. Sarà necessario individuare in che modo e in che misura trasformare i crediti d’imposta e la fiscalità differita in un item computabile ai fini del patrimonio di vigilanza.

Nella multiproprietà punti soggetti a Iva (G. Romano, pag. 34)
Con la sentenza alla causa C- 270/09 la Corte di giustizia Ue ha stabilito che l’acquisizione del diritto di godimento su un immobile in multiproprietà acquisito mediante la conversione di “punti” ottenuti o acquistati tramite l’iscrizione a un club, costituisce una prestazione di servizi rilevante ai fini Iva.



Entro il 20 dicembre i pagamenti dell’accisa (breve, pag. 35)
Con il Dm del 30.11.2010, previsto il pagamento entro il 20.12.2010 dell’accisa sull’alcol etilico, sulle bevande alcoliche e sui prodotti energetici. Prevista la proroga fino al 27 dicembre se il pagamento è eseguito direttamente in tesoreria o tramite conto corrente postale.


Italia Oggi

Transfer pricing, sanzioni ad hoc (D. Liburdi, pag. 24)
La circolare n. 58/E ha previsto tra l’altro che vi sarà un inasprimento delle sanzioni per il contribuente nel caso in cui comunichi falsamente di essere in possesso della documentazione sui prezzi di trasferimento ovvero nel caso in cui vi sia un utilizzo strumentale di quanto previsto dal provvedimento

Xbrl semplica l’Unico (A. Fradeani, pag. 23)
L’adozione di Xbrl rende più semplice la compilazione del modello Unico SC 2011 grazie all’eliminazione del Quadro RS e al conseguente utilizzo dell’intero database elaborabile dei bilanci delle società di capitali italiane a partire dal 2009, ai sensi dell’art. 37 Dl 223/06 (c.d. “Decreto Bersani-Visco”).

Blitz del fisco sulle fiduciarie (V. Stroppa, G. Pascucci, pag. 21)
Ieri 16.12.2010 sono stati effettuati 12 accessi presso altrettante società fiduciarie situate in cinque diverse regioni. L’obiettivo era quello di verificare il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione all’Archivio dei rapporti finanziari delle informazioni inerenti la clientela e le operazioni extraconto.

Ruoli, serve chiarezza (C. Carpenteri, pag. 23)
A distanza di pochi giorni dall’entrata in vigore delle limitazioni alla compensazione dei crediti in presenza di ruoli definitivi eccedenti 1.500 euro, non sono stati forniti alcuni chiarimenti fondamentali.

I parametri da soli non bastano (V. Stroppa, pag. 23)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25529 del 16.12.2010 ha stabilito che è illegittimo l’accertamento che trae origine dal mero scostamento del reddito dichiarato dal contribuente rispetto ai dati relativi alla media del settore desumibili dagli indicatori di cui all’articolo 1 c. 184 e 186 della legge n. 549/1995.

Cessioni a catena caso per caso (F. Ricca, pag. 24)
La Corte di Giustizia Ue con la sentenza del 16.12.2010 alla causa C-430/09 ha stabilito che qualora le merci formino oggetto di due cessioni consecutive, con un unico trasporto da uno stato membro all’altro, per stabilire quale delle due cessioni debba considerarsi intracomunitaria occorre valutare tutte le circostanze del caso concreto.

giovedì 16 dicembre 2010

Rassegna Stampa 16/12/2010

Il Sole 24 Ore

Italia sul podio per pressione fiscale (M. Muossanet, pag. 25)
Dai due rapporti OCSE presentati il 15.12.2010 a Parigi e Bruxelles, emerge che l’Italia è tra i pochi paesi con pressione fiscale superiore al 40%: passando dal 43,3% del 2009 al 43,5% del 2010 si posiziona al terzo posto dopo Danimarca e Svezia.

Debutto soft per il transfer price (L. Gaiani, pag. 31)
Con la circolare 58/E del 15.12.2010, l’agenzia delle Entrate ha precisato che le società che invieranno entro il 28.12.2010 la comunicazione per gli anni fino al 2009 incluso, avranno tempo fino al 30.06.2011 per predisporre la parte relativa ai criteri adottati per quantificare i prezzi, purché, in caso di controlli, i documenti siano consegnati entro 15 giorni. (all. 1)



Nei controlli si applica il favor rei (S. Simontacchi, pag. 31)
Il direttore centrale Accertamento dell’agenzia delle Entrate L. Magistro assicura la convenienza all’adesione al regime di trasparenza sui prezzi di trasferimento giacché l’amministrazione nei controlli si concentrerà sui casi che presentano profili di maggiore pericolosità fiscale fra cui è compreso, appunto, il transfer pricing.

Istruzioni più semplici per i modelli Irap e società (T. Morina, pag. 33)
Il comunicato di ieri dell’agenzia delle Entrate ha divulgato le nuove bozze dei nuovi modelli Irap e Unico per dichiarazioni da presentare nel 2011. In particolare per l’Irap l’agenzia ha provveduto a rendere maggiormente trasparente il modello, mentre nell’Unico ha eliminato il quadro RG, la sezione del quadro RS e modificato il quadro RU. (all. 2)



Beni Stabili si trasforma in Siiq (M. Mangano, pag. 42)
Si chiude dopo cinque anni la trasformazione societaria che porta alla trasformazione del gruppo immobiliare italiano in Siiq. La società stima un risparmio fiscale sulle locazioni di circa 20 milioni all’anno, a fronte del pagamento di imposte sulle plusvalenze per circa 85 milioni in cinque anni.

Senza precontenzioso in aumento le liti fiscali (M. Mobili, G. Parente, pag. 35)
Nell’audizione di ieri, il direttore generale delle finanze F. Lapecorella ha dichiarato che al fine di ridurre i ricorsi giurisdizionali si dovrebbe ricorrere ad un nuovo modello basato su una fase precontenziosa. Per passare ad un simile modello però, sarebbe necessario individuare la struttura amministrativa che se ne occuperebbe, i poteri che dovrebbe avere e l’impatto economico sull’amministrazione.


Italia Oggi

Linea morbida sulle sanzioni (D. Liburdi, pag. 22)
Secondo quanto precisato dalla Circolare n. 58/E è prevista la piena applicazione dell’esimente da sanzioni anche nei casi in cui vi sia una verifica in corso e - a seconda del comportamento del contribuente - anche se è stato già notificato un avviso di accertamento. Ai fini sanzionatori la contestazione produrrà effetti anche ai fini Irap.

Documentazione ok se attendibile (F. G. Poggiani, pag. 23)
La circolare 58/E ha precisato che la documentazione potrà essere considerata idonea quando la stessa è in grado di fornire un riscontro adeguato sulla conformità dei prezzi indicati, anche in presenza di omissioni o inesattezze che non ne compromettano l’attendibilità complessiva.

Irap, una bussola per le aliquote (Redaz., pag. 25)
A partire ad ieri l’agenzia delle Entrate ha diffuso la versione provvisoria dei modelli per l’Irap e per le società di capitali. Nella nuova modulistica è stata eliminata la parte dedicata ai dati di bilancio redatti ai sensi del cod. civ.; tra le novità il frontespizio ad hoc per il transfer pricing.

La Ctp deve poter valutare le risultanze dei giudici penali (L. Ferlazzo Natoli, L. Nicotina, pag. 40)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24587 del 3.12.2010 ha stabilito che il patteggiamento in sede penale costituisce un elemento di prova imprescindibile per il giudice tributario il quale deve valutarlo e, ove intende decidere in senso difforme, deve darne una motivazione adeguata.

Pari e patta sulle cartelle del fisco (N. Fuoco, pag. 40)
La Ctr Lazio con la sentenza n. 1036 del 18.11.2010 ha precisato l’inammissibilità di un ricorso proposto fuori termine è superata in caso di nullità della notifica dell’atto impugnato, sanandosi, per così dire, a vicenda i due vizi.

Dieci anni per chiedere il rimborso Iva (D. Alberici, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25318 del 15.12.2010 ha precisato che “in caso di cessazione dell’attività il termine per richiedere il rimborso Iva è decennale”.

Territorialità, scivolone in dogana (R. Rosati, pag. 25)
L’autore solleva dubbi sulla correttezza della posizione espressa dall’agenzia delle Dogane sul trattamento applicabile alle prestazioni delle agenzie marittime raccomandatarie. Secondo quanto previsto dall’art. 7 ter Dpr 633/72 l’operazione “fuori campo Iva” per mancanza di territorialità non può essere qualificata non imponibile.

mercoledì 15 dicembre 2010

Rassegna Stampa 15/12/2010

Il Sole 24 Ore

Le una tantum frenano le entrate (R. Bocciarelli, pag. 33)
Secondo il Bollettino del dipartimento delle Finanze pubblicato ieri, la riduzione delle entrate tributarie di competenza e di cassa, pari rispettivamente all’1,7% e all’1,8%, è dovuta al venir meno delle una tantum, delle imposte sostitutive Ires e Irap e delle addizionali versate nel 2009 per il riallineamento dei valori contabili derivanti dall’adozione degli Ias/Ifrs.

L’acconto alla prova-fusione (R. Portale, pag. 36)
La quantificazione dell’acconto Iva, da versare entro il 27.12.2010 nel caso di operazioni straordinarie, può essere operata secondo tre diversi metodi: storico, previsionale o analitico. Nell’ipotesi di fusione si dovrà tener conto del risultato derivante dall’applicazione dei tre metodi e della sorte della società cedente nelle diverse ipotesi di fusione propria, per incorporazione o parziale.

La variazione nel gruppo cambia gli adempimenti (G. Romano, pag. 36)
In vista del versamento dell’acconto Iva per le società che hanno aderito alla liquidazione di gruppo l’acconto dovrà essere versato dalla controllante cumulativamente per sè e per le società controllate, nel caso in cui il gruppo non abbia subito modificazioni rispetto all’anno precedente. Nell’ipotesi di variazione della composizione del gruppo si dovranno applicare le disposizioni della circolare n. 52 del 3.12.1991.

Tremonti tessile con tetto unico per il riparto delle agevolazioni (L. Gaiani, pag. 33)
Con la circolare 51/E del 14.12.2010, l’agenzia delle Entrate illustra le regole della “detassazione” per i campionari delle imprese tessili in vista del’invio del modello di prenotazione entro la fine dell’anno. L’agevolazione si estende anche ai soggetti che effettuano attività di ricerca per conto delle imprese, purché queste siano localizzate nella Ue o nello spazio economico europeo (See).



L’azienda prova il bonus (E. De Fusco, pag. 33)
Con la risoluzione 130/E del 14.12.2010 l’agenzia delle Entrate precisa che nei casi di lavoro straordinario, notturno, a turni e premi di produttività, la disciplina agevolativa con la quale si prevede l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, si rende applicabile a condizione che il perseguimento delle finalità di incremento della produttività trovi riscontro in un’attestazione del datore di lavoro nel Cud.




Italia Oggi

Compensazioni Iva in caduta libera (V. Stroppa, pag. 29)
Secondo il Bollettino del dipartimento delle Finanze c’è stato un calo del 34% delle compensazioni ( per circa 5 miliardi in meno) a seguito dell’entrata in vigore della nuova disciplina sulle compensazioni Iva dall’1.01.2010.

Riforma fiscale, al via i lavori. Primo incontro il 17/12 (C. Bartelli, pag. 33)
Si terrà il 17.12.2010 il primo dei quattro incontri che avranno il compito di discutere idee e proposte di riforma fiscale. All’incontro parteciperà il ministro dell’Economia G. Tremonti oltre che le associazioni d’impresa, le categorie sindacali, Confedilizia oltre che i vertici delle istituzioni economiche e previdenziali.

Reti d’impresa, stand by dall’Ue (C. Bartelli, pag. 33)
Resta ancora in sospeso l’art. 42 c. 2 quater del Dlgs 78/2010 (c.d. manovra estiva) nella parte in cui prevede vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari alle imprese che aderiscono a un contratto di rete. Nel caso di specie, secondo quanto rilevato dall’Ue, potrebbe configurarsi una violazione delle norme sugli aiuti di stato.

Ctp estranea alla capacità di agire (V. Stroppa, pag. 32)
La Ctp Reggio Emilia con la sentenza n. 172 del 18.10.2010 ha precisato che la valutazione sullo stato e sulla capacità di agire delle persone non rientra nella giurisdizione del giudice tributario.

Studi di settore, serve il realismo (D. Alberici, pag. 34)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25195 del 14.12.2010 ha stabilito che è nullo l’accertamento basato su uno studio di settore quando il contribuente dimostra che lo “standard” approvato in un altro anno è più realistico rispetto alla sua attività.

Servizi culturali a doppio regime (F. Ricca, pag. 32)
Secondo quanto previsto dal Dlgs n. 28/2010 a partire dall’1.01.2011 cambieranno le regole sulla territorialità dell’Iva per le cessioni di gas, calore e freddo nonché per le prestazioni di servizi artistici, culturali. In particolare questi ultimi continueranno a essere disciplinati secondo il tradizionale criterio del luogo di esecuzione solo quando resi a committenti non soggetti passivi d’imposta; nel caso contrario la tassazione avverrà nel luogo in cui è stabilito il committente.

martedì 14 dicembre 2010

Rassegna Stampa 14/12/2010

Il Sole 24 Ore

La lista clienti-fornitori sarà una per i controlli (M. Bellinazzo, pag. 8)
La nuova versione dell’elenco clienti e fornitori, varata a maggio con il Dl. n. 78 del 2010, avrà un ruolo nevralgico nel sistema dei controlli impegnati sull’incrocio delle statistiche contenute nell’analisi tributaria.

L’abuso del diritto alla ricerca di una legge (A. Criscione, pag. 35)
Nel convegno tenutosi ieri a Roma, il giudice costituzionale F. Gallo ha precisato che, in tema di abuso di diritto, per poter valutare la conformità dei comportamenti del contribuente in relazione ai fini che l’ordinamento si prefigge di raggiungere, occorrerebbe che “la parola passi al legislatore per evitare differenze di trattamento da parte degli uffici fiscali”.

Slitta la riforma della riscossione per gli enti locali (M. Mobili, G. Trovati, pag. 31)
Prevista la proroga della riforma della riscossione locale che, secondo il calendario fissato nel 2005, avrebbe imposto ai comuni dall’1.01.2011 la gestione diretta della raccolta dei tributi. Anci, Upi e Ascotributi Locali segnalano ancora troppi ostacoli per l’avvio della concorrenza nel settore dove Equitalia ha ancora un ruolo dominante.

Compensi deducibili con delibera (L. Gaiani, pag. 32)
Ai fini della valutazione della deducibilità dei compensi agli amministratori, occorrerà far riferimento alla sentenza n. 24957 del 10.12.2010, la quale chiarisce che la deducibilità è determinata dal consenso che si forma tra le parti o nell’ente. Pertanto occorrerà una deliberazione esplicita in quanto non sarà sufficiente la mera approvazione del bilancio.

Sullo scudo con cause ostative subdeposito per conto della banca (A. Della Carità, M. Piazza, pag. 33)
Con il nuovo schema di “incarico di deposito” comunicato ieri da Assofiduciaria, la banca presso cui il cliente ha appoggiato le operazioni di rimpatrio gravate da cause ostative, incarica la fiduciaria italiana di aprire a suo nome ma per conto della banca un conto di deposito presso l’intermediario estero in cui confluiranno le disponibilità finanziarie gravate da cause ostative che non si riescono a rimuovere entro la fine dell’anno.


Italia Oggi

Bonus tessile antidelocalizzazione (F. G. Poggiani, pag. 29)
Al fine di usufruire del bonus tessile è necessario per le società utilizzare strutture (produttive o sedi) collocate sul territorio dell’Unione Europea; tale obbligo non scatta per lo sviluppo delle precedenti fasi di ricerca, ideazione estetica e realizzazione dei prototipi.

Incentivi svizzeri distorsivi (G. Frontoni, pag. 25)
L’attenzione dell’odierno Consiglio Ue verrà rivolta verso al federalismo fiscale svizzero che avrebbe l’effetto di distorcere la concorrenza all’interno dell’Europa, prevedendo taluni regimi fiscali agevolativi applicabili alle imprese in Svizzera.

Agenzia marittima senza Iva (A. Gallina, pag. 25)
L’agenzia delle Dogane con la nota prot. n. 148514 del 18.11.2010 ha chiarito che le prestazioni di agenzia marittima sono sempre non imponibili ai fini Iva ai sensi dell’art. 9 del Dpr 633/1972 (e non del nuovo art. 7 ter).

Diecimila ricevute elettroniche (V. Stroppa, pag. 26)
Sono quasi 11 mila i documenti di accompagnamento in forma elettronica dei prodotti soggetti ad accisa (e-AD) emessi dagli Stati membri in via sperimentale. Dall’1.01.2011 l’adozione di tale documento amministrativo in forma elettronica diventerà obbligatorio.

Rassegna Stampa 13/12/2010

Il Sole 24 Ore

Transfer price all’ultimo esame (D. Bergami, L. Miele, Norme e tributi, pag. 2)
Entro il 28.12.2010 le imprese dovranno comunicare all’AF di aver predisposto la documentazione sul transfer pricing riferita ai periodi d’imposta fino al 2009 incluso; punti focali sono l’analisi di comparabilità dei prezzi e la scelta del metodo da adottare.

La compliance può estendere il raggio d’azione (D. Bergami, L. Miele, Norme e tributi, pag. 2)
La nuova compliance introdotta dalla manovra estiva in tema di prezzi di trasferimento lascia trasparire un’opportunità nel regime delle prove: almeno nelle transazioni infragruppo con imprese black list, una politica di prezzi ben documentata agevolerebbe il contribuente nella dimostrazione della deducibilità di tali costi.

Pmi con regime agevolato: l’aggiornamento è triennale (A. Ferrario, Norme e tributi, pag. 2)
Le Pmi, individuate dal provvedimento delle Entrate del 29.09.2010 nelle holding, sub-holding e controllate con un volume d’affari fino a euro 50 milioni, possono aggiornare le analisi economiche volte alla determinazione e documentazione di prezzi di trasferimento a valore normale ogni 3 anni, anziché con cadenza annuale.

Le semplificazioni sono un tratto comune (L. Marchetto, Norme e tributi, pag. 2)
Una disciplina semplificata in tema di oneri di documentazione differenziati in funzione della complessità delle imprese è prevista con diverse modalità applicative in quasi tutti i paesi europei.

L'acconto Iva si può alleggerire (L. Signorini, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 3)

La situazione di scarsa liquidità delle imprese può imporre il calcolo dell’acconto Iva del prossimo 27 dicembre con l’utilizzo del metodo previsionale o di quello analitico, al fine di ridurre l’esborso finanziario e non anticipare somme non realmente dovute all’erario.

L’estinzione segna lo spartiacque per il versamento (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 3)
La distinzione, nell’ambito delle trasformazioni sostanziali soggettive, fra quelle che determinano l’estinzione del soggetto dante causa e quelle che non comportano tale estinzione, si riflette anche sull’acconto Iva. Tale problematica è stata affrontata in particolare dalle risoluzioni 183 del 1995 per le scissioni e dalla 52 del 1991 per le fusioni.

Il ravvedimento sana l’irregolarità (S. Cerato, G. P. Ranocchi, Norme e tributi, pag. 3)
Nel caso di irregolarità nel versamento dell’acconto Iva, il contribuente potrà procedere spontaneamente alla regolarizzazione della posizione ricorrendo al ravvedimento operoso nel termine breve o nel termine lungo. Ciò consentirà di usufruire di sconti sulle sanzioni dovute.

Penale sulle omissioni oltre 50 mila € (S. Pellegrino, Norme e tributi, pag. 3)
I contribuenti che non salderanno entro il 27 dicembre i debiti Iva residui del 2009 superiori a euro 50 mila, possono essere assoggettati alla reclusione da 6 mesi a 2 anni come prevede l’art. 10-ter del Dlg. 74/2000, a prescindere dal fatto che l’omissione derivi dall’assoluta mancanza di fondi.

Rettifica anche con altri atti (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La sentenza della Cassazione n. 24335 dell’1.12.2010 ha stabilito in materia di Iva la legittimità dell’utilizzazione della documentazione reperita presso terzi, invertendo così l’onere della prova della fondatezza della pretesa sul contribuente.

Il centro servizi non sta in giudizio (G. Piagnerelli, Norme e tributi, pag. 4)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 22998 del 2010 ha stabilito che il centro servizi delle imposte dirette non è legittimato a stare in giudizio, l’unica parte processuale legittimata essendo l’Agenzia delle entrate.

Comunicazione preventiva per la cartella (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctr di Roma con la sentenza n. 294/38/10 ha previsto la nullità della cartella di pagamento notificata a seguito di controllo formale, senza che sia stato preventivamente comunicato al contribuente l’esito dell’attività di liquidazione.

Avviso valido senza confronto (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Cassazione con l’ordinanza n. 24182 del 29.11.2010 ha affermato che l’accertamento tributario si esaurisce in un provvedimento autoritativo con il quale l’AF fa valere la propria pretesa e fornisce al contribuente gli strumenti per esperire l’impugnazione giudiziale.

La riorganizzazione non configura cessione d’azienda (F. Bogetti, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctp di Milano con la sentenza n. 396/1/10 ha concluso che, ai fini dell’imposta di registro, la “spoliazione delle attività italiane” e l’affidamento di alcune di queste all’estero nell’ambito di una riorganizzazione aziendale non configura una cessione di ramo d’azienda.



Per l’area attrezzata c’è l’esenzione (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Cassazione con l’ordinanza n. 24098 del 26.11.2010 in tema di Ici ha stabilito che non è qualificabile come edificabile un’area compresa in una zona destinata a verde pubblico attrezzato dal piano regolatore.


Italia Oggi


Tessile, documentazione leggera (R. Lenzi, pag. 16)
Le imprese del settore tessile-moda potranno usufruire del credito d’imposta per le spese relative ai campionari e collezioni, effettuate nell’esercizio 2010, comunicando semplicemente entro il 31.12.2010 l’importo di spesa sostenuto nel corso dell’anno.

Pace fiscale più cara (D. Liburdi, pag. 4)
Con la Finanziaria 2011 è prevista una stretta sulle sanzioni dovute dal contribuente per poter accedere ai meccanismi premiali previsti in via amministrativa o contenziosa.

Ravvedimento operoso al test di convenienza (D. Liburdi, pag. 4)
La Finanziaria per il 2011, in materia di omessi, carenti o tardivi versamenti, non modifica la misura della sanzione (riduzione ad un terzo) nel caso di pagamento sulla base della notifica di un avviso bonario al contribuente, in seguito alla liquidazione della dichiarazione effettuata ai sensi dell’art. 36 bis del Dpr 600/1973.

Accertamento con adesione, le sanzioni lievitano (D. Liburdi, pag. 4)
Le sanzioni previste in caso di accertamento con adesione per le imposte sui redditi e per le imposte indirette, a seguito della Finanziaria 2011, saranno dovute nella misura di un quarto.

L’applicazione dal 1° febbraio (B. Liburti, pag. 5)
La manovra per il 2011 modifica tutte le previsioni sanzionatorie previste per gli atti definibili notificati a partire dall’1.02.2011 e dunque relativi al periodo d’imposta 2007 e successivi. La manovra estiva, invece, fissa la previsione di esecutività degli accertamenti a far data dal 1° luglio 2011.

Crediti, il fallimento fa da confine (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22135 del 29.10.2010 ha stabilito che le perdite sono deducubili esclusivamente nell’esercizio di competenza, ossia quando si acquista la certezza della irrecuperabilità del credito. Nell’ipotesi di fallimento tale certezza è acquisita con la sentenza dichiarativa del medesimo.



Svalutazione, arduo conciliare i metodi (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Considerato che il criterio civilistico prevede delle svalutazioni puntuali dei crediti mentre quello fiscale un meccanismo di deducibilità per masse, ai fini dell’accantonamento al relativo fondo, sarebbe utile mantenere in contabilità due distinti fondi rischi su crediti: uno fino a concorrenza dell’importo fiscalmente deducibile (fondo su crediti fiscali), l’altro per la parte eccedente (fondo su crediti tassato).

Credito d’imposta condizionato (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 12)
La detraibilità delle imposte pagate all’estero, al fine di evitare la doppia tassazione, viene condizionata dall’art. 165 Tuir alla sussistenza della condizione della “definitività” delle stesse (imposte irripetibili), mentre la quota d’imposta estera da detrarre dall’imposta italiana è stabilita in base al rapporto tra il reddito estero e quello complessivo al netto delle perdite.

I riporti evitano doppie tassazioni (S. Canzonetta, G. Ripa, pag. 13)
L’introduzione del meccanismo “carry back” e di “carry forward” delle imposte pagate all’estero a titolo definitivo riconosce al contribuente la possibilità di riportare in avanti o all’indietro per otto anni il credito d’imposta relativo ai redditi prodotti all’estero formatosi per la parte eccedente la quota di tributo domestico.

Crediti Ici e Irap in prima linea (A. Bongi, pag. 11)
Con le tre sentenze n. 11930 del 15.05.2010, la n. 24608 del 3.12.2010 e la n. 4861 del 1.03.2010, la Cassazione ha sancito la natura privilegiata dei crediti Irap e dei crediti Ici per l’insinuazione al passivo fallimentare. Sono ammesse solo in via chirografaria le spese sostenute dal concessionario della riscossione per tale insinuazione.

Iva di gruppo a modelli unificati (F. Ricca, pag. 9).
Dal 2011 l’attivazione della procedura di liquidazione di gruppo dovrà essere trasmessa per via telematica; non sarà più necessario, pertanto, inviare copia della comunicazione ai vari uffici competenti nei confronti delle diverse società aderenti. Il nuovo modello Iva 26 dovrà essere utilizzato anche per comunicare eventuali variazioni.

Tributi, solidarietà ampliata (N. Villa, pag. 8)
La legge di stabilità interviene sull’art. 57 del Dpr 131/86 prevedendo che l’utilizzatore dei contratti di leasing sia debitore solidale tenuto al pagamento dell’imposta di registro. Viene prevista la registrazione solo in caso d’uso per le locazioni finanziarie immobiliari.

Leasing, ipocatastali a formula piena (N. Villa, pag. 7)
La legge di stabilità oltre a prevedere la solidarietà ai fini dell’imposta di registro del conduttore dell’immobile in leasing, ha previsto il pagamento di un’imposta sostitutiva delle ipotecali per tutti i leasing in corso dal 1°gennaio 2011.

Rassegna Stampa 12/12/2010

Il Sole 24 Ore

Ultimo test per il saldo dell’Ici (L. Lovecchio, pag. 24)
Entro il 16.12.2010 i contribuenti sono chiamati al versamento del saldo Ici 2010; permangono dubbi sulle regole dell’esenzione per l’abitazione principale, poiché per l’individuazione delle fattispecie rientranti in tale regime occorre far riferimento tanto ai regolamenti comunali quanto alle pronunce della Corte di Cassazione in merito.

Rassegna Stampa 11/12/2010

Il Sole 24 Ore

Deducibili i compensi ai manager (A. Criscione, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24957 del 10.12.2010 ha stabilito che i compensi degli amministratori sono deducibili; l’AF non può mettere in discussione i loro importi, riportandoli al “valore normale”.

Le contestazioni sugli assegni diventano più complesse (A. Iorio, pag.31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24957 del 10.12.2010 ha rilevato che in presenza di compensi che appaiono insoliti o sproporzionati, l’erario ed il giudice possono far riferimento a eventuali negozi simulati o in frode alla legge, anche se nel caso di specie non è ravvisabile uno scopo fraudolento in danno dell’erario.



Befera: nel 2010 dall’anti-evasione 15 miliardi in più (B. Giugliano, pag. 31)
Secondo quanto dichiarato a margine di un convegno da A. Befera, direttore dell’agenzia delle Entrate, sono previste entrate pari a 10 miliardi derivanti dalla lotta all’evasione e per 5 miliardi derivanti da crediti non spettanti: ciò in virtù della proficua attività antievasione svolta dall’agenzia in collaborazione con la Guardia di Finanza.

Parte la guerra ai trust illeciti. La GdF ne ha già scovati 157 (M. Mobili, pag. 2)
Allo scopo di contrastare l’utilizzo illecito dei trust istituiti al solo fine di schermare i veri titolari di disponibilità finanziarie frutto di evasione fiscale internazionale o di riciclaggio, la Gdf ha posto in essere una serie di verifiche per cui sono stati individuati in Italia 157 trust “fittizi”.

Pressing su evasione e frodi (M. Mobili, pag. 2).
Le direttrici indicate dal ministro dell’economia, G. Tremonti, sono volte a contrastare l’uso distorto degli istituti fiduciari, attraverso verifiche mirate sul territorio da parte della Gdf. Sarà emanata una circolare ad hoc da parte dell’agenzia delle Entrate per contrastare il ricorso illecito ai trust e verificare soprattutto la separatezza dei patrimoni che dovrebbe essere rispettata in tali istituti.

Libri in stampa per fine anno (C. Odorizzi, pag. 33)
L’art. 7 c. 4 del Dl. 357/1994 prevede che la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici può avvenire senza operare alcuna stampa durante l’anno, purchè questa venga effettuata entro tre mesi dai termini di presentazione delle dichiarazioni annuali. Pertanto, considerato che la presentazione dell’Unico è scaduta lo scorso 30 settembre, il termine di stampa è fissato al prossimo 31 dicembre.

Spazio ai supporti elettronici per l’archiviazione (C. Odorizzi, pag. 33)
Con il provvedimento dell’agenzia delle Entrate del 25.10.2010, il processo di conservazione elettronica dei documenti contabili, si conclude con l’apposizione della marca temporale e la trasmissione all’agenzia che deve avvenire entro quattro mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale.

Segnalazioni al fisco: la soglia dell’obbligo cresce a 3.500 euro (M. Mobili, pag. 2)
Atteso nei prossimi giorni il provvedimento attuativo con cui il direttore dell’agenzia delle Entrate A. Befera dovrà indicare modalità, criteri e termini per la comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo non inferiore a 3.000 euro (che si intende uniformare a quello previsto per gli scontrini fiscali attualmente fissato a 3.500 euro).

Si allarga l’export senza Iva (A. Iorio, pag. 35)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24964 del 10.12.2010 in materia di imponibilità Iva ha stabilito che, nel caso di operazioni triangolari, l’esportazione è regolare anche se il trasporto internazionale sia stato eseguito a cura o a nome del cessionario e non del cedente.

Prove di fiscalità comune tra Francia e Germania (B. Romano, pag. 5)
Germania e Francia hanno annunciato ieri nuovi sforzi per migliorare il coordinamento delle politiche economiche dei due paesi, con l’obiettivo di introdurre una nuova forma di cooperazione fiscale ancora da definire sia nella forma che nella portata.


Italia Oggi

Il bonus tessile anticipa i tempi (F.B. Poggiani, pag. 34)
Il provvedimento dirigenziale delle Entrate, protocollo n. 174077 del 9.12.2010, facendo seguito alla comunicazione della Commissione Europea del 2.12.2010, ha stabilito che il termine perentorio per la presentazione delle domande destinate all’ottenimento del “bonus campionari” è anticipato al 31.12.2010 (anziché il 20.01.2011).

Rush finale per l’acconto dell’Iva (F. Ricca, pag. 32)
Entro lunedi 27.12.2010 i contribuenti dovranno versare l’acconto Iva, scegliendo tra le diverse modalità di determinazione; entro lo stesso termine, i contribuenti con un debito d’imposta per il 2009 superiore a euro 50 mila potranno regolarizzare la propria posizione, evitando la sanzione penale prevista dall’art. 10 ter del Dlgs. n. 74/2000.

Detraibilità Iva a ostacoli (D. Alberici, pag. 29)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24965 del 10.12.2010 ha stabilito che non è detraibile l’Iva nel caso di fattura emessa da un soggetto diverso dall’effettivo fornitore, a nulla rilevando il fatto che la merce sia stata consegnata e l’imposta sia stata versata.

venerdì 10 dicembre 2010

Rassegna Stampa 10/12/2010

Il Sole 24 Ore

Sull’abuso del diritto contestazioni in misura ridotta (Ufficio stampa agenzia delle Entrate, pag. 31)
Nonostante il proliferare di comportamenti elusivi l’agenzia delle Entrate precisa di aver utilizzato con oculatezza lo strumento dell’abuso di diritto. Infatti su 3 mila accertamenti a imprese di grandi dimensioni negli ultimi 2 anni solo 130 rilievi (ossia il 4%) sono riconducibili a ipotesi di elusione e abuso del diritto.

Da certificare i rischi sugli incassi (L. Gaiani, pag. 30)
Le imprese che vantano crediti a rischio di incasso per insolvenza del cliente o per contestazioni sulla fornitura, devono porre in essere entro la chiusura del periodo di imposta le formalità che legittimino la deduzione della perdita o della sopravvenienza passiva. La sentenza della Cassazione del 29.10.2010 n. 22135 inoltre, precisa che l’imputazione della perdita deve avvenire nel rispetto del principio di competenza temporale.

Il tombale non blocca i controlli sui crediti (E. De Mita, pag. 30)
L’orientamento della Cassazione con le sentenze 4246/2010 e 375/2009, in tema di compensazione dei crediti iva e di illiceità della compensazione operata con crediti non spettanti o inesistenti, è nel senso che il condono tombale (art. 9 c. 10 L. 289/2002) non sottrae all’ufficio il potere di contestare il credito.

Evasione ampia sull’Iva da importare (G. Negri, pag. 29).
Con la sentenza n. 42161 del 29.11.2010, la Cassazione ha precisato che il reato di evasione dell’Iva “previsto dagli articoli 67 e 70 del Dpr. 633, scatta non solo a carico di chi ha importato la merce ma anche di chi successivamente ne è entrato in possesso”. Tale reato si configura in tutti i casi in cui non si procede al pagamento dei diritti di confine o al compimento delle formalità doganali.


Italia Oggi

Le compagnie telefoniche devono pagare l’Ici sulle antenne (A. Chiarello, pag. 39)
La Ctr Puglia con la sentenza n. 400 del 3.11.2010 ha stabilito che le antenne della telefonia mobile sono unità immobiliari da accatastarsi nella categoria D e di conseguenza scontano l’Ici.

Alcool e benzina viaggiano on line (V. Stroppa, pag. 27)
Secondo il provvedimento n. 158235 del 7.12.2010 del direttore dell’agenzia delle Dogane G. Peleggi i prodotti con accisa, oltre al necessario documento elettronico, dovranno essere accompagnati da una copia stampata dello stesso al fine di rendere identificabile il codice attribuito dal sistema informatizzato al prodotto.

giovedì 9 dicembre 2010

Rassegna Stampa 09/12/2010

Il Sole 24 Ore

La cessione con Iva guadagna un anno (G. P. Tosoni, pag. 5)

Secondo quanto previsto dall’art. 1 c. 85 della legge di stabilità le imprese di costruzioni hanno un anno in più (5 anziché 4) a disposizione per cedere i fabbricati abitativi costruiti a scopo di vendita con l’applicazione dell’Iva.

Nel leasing l’imposta si paga in unica tranche (L. Gaiani, pag. 5)
Dall’1.01.2011 le imposte ipocatastali pari al 4% previste per il leasing di immobili strumentali, si pagheranno in un’unica soluzione al momento dell’acquisto del fabbricato da parte della società di leasing, senza ulteriori oneri. Per i contratti in corso, prevista invece un’imposta sostitutiva da pagare entro il 31 marzo.

Scudo fiscale a rischio sull'Iva (A. Criscione, pag. 31)
In una lettera spedita dall’Amministrazione finanziaria italiana all’ Ue, avente ad oggetto i possibili effetti dello scudo, viene precisato che in caso di accertamento l’agenzia delle Entrate potrà procedere al recupero dell’Iva ove venga constatato che con lo scudo si sono coperte evasioni della suddetta imposta.

L’Iva non versata 2005 alla Corte Costituzionale (G. Negri, pag. 35)
Il Tribunale di Torino con ordinanza del 22.09.2010 ha rinviato alla Corte Costituzionale una questione di legittimità connessa al reato di omesso versamento Iva (art. 10 ter del Dlgs 74/2000) e all’assenza di una normativa transitoria per i versamenti 2005.

La lotta Ue all’evasione fa perno sulla reciprocità (G. Gallo, pag. 31)
Fra le previsioni della nuova direttiva europea in materia di cooperazione internazionale per la lotta all’evasione delle imposte indirette, vi è il divieto da parte degli stati contraenti di rifiutarsi di fornire informazioni richieste da un altro stato contraente in quanto detenute da una banca o altro istituto finanziario.


Italia Oggi

La sanatoria vede il traguardo (D. Liburdi, pag. 24)
Entro il 31.12.2010 dovrà essere completata la procedura per la rimozione della cause ostative relativamente alle sanatorie attuative del 2009 e del 2010 connesse allo scudo fiscale.

Iva minima al 15 % per 5 anni (R. Rosati, pag. 21)
Il Consiglio Europeo ha approvato una direttiva che ha prorogato fino al 31.12.2015 l’applicazione dell’aliquota Iva in misura non inferiore al 15% all’interno della comunità Europea.

E la Germania stringe le maglie (G. Frontoni, pag. 24)
E’ in via di approvazione una riforma dell’attuale sanatoria dei reati fiscali commessi dai contribuenti tedeschi i quali potranno evitare pene detentive e pagare una penale fissa del 6 %, sotto forma di interessi sulle tasse non versate, purchè svelino al fisco la totalità degli asset detenuti illegalmente oltreconfine.

Rassegna Stampa 08/12/2010

Il Sole 24 Ore

Da febbraio patti fiscali più cari (D. Deotto, pag. 4)

Con la legge di stabilità approvata ieri in via definitiva, vengono elevate, a partire dall’1.02.2011, le sanzioni in caso di utilizzo dei vari strumenti deflattivi del contenzioso. Ne sono esempi:le sanzioni previste nel caso di accertamento con adesione, di ravvedimento operoso o di conciliazione giudiziale.

Niente stop per le zone franche (A. Criscione, pag. 33)
Secondo un comunicato stampa diffuso ieri dal ministero dello sviluppo economico, nell’ambito dello schema di decreto legislativo di riordino degli incentivi alle imprese, non è prevista la soppressione delle misure relative alle zone franche urbane.

La liquidazione di gruppo viaggia solo sul web (G. Tosoni, pag. 33)
Con il nuovo modello Iva 26, approvato dall’agenzia delle Entrate, la liquidazione Iva di gruppo avverrà per via telematica mentre non cambierà né la parte relativa alle variazioni posta sul frontespizio del modello, nè i termini di presentazione.

Italia Oggi

Catasto, più tempo (A. Irrera, pag. 28)
Poiché la legge di stabilità è stata approvata dal Senato senza ulteriori modifiche (che avrebbero imposto un nuovo passaggio alla Camera), il Governo ha accolto alcuni ordini del giorno, tra cui la proroga di un anno, fino al 31.12.2011, del termine per la regolarizzazione degli immobili non censiti.

Il pvc conserva la convenienza (F. G. Poggiani, pag. 31)
La legge di stabilità, nell’aumentare alcune sanzioni amministrative e pecuniarie, ha lasciato inalterate le riduzioni in caso di adesione ai Pvc o agli inviti al contraddittorio (un ottavo del minimo edittale).

Accertamenti parziali a tutto campo (A. Bongi, pag. 31)
La legge di stabilità ha ampliato la lista delle fattispecie di innesco degli accertamenti parziali, includendovi anche gli esiti degli inviti a comparire ed a trasmettere documenti nonché di altre attività istruttorie.

Agevolazioni pmi, corsia riservata (R. Lenzi, C. Bartelli, pag. 29)
Il pre-consiglio dei ministri del 7.12.2010 ha approvato una bozza di Dpr che riordina le agevolazioni; tra le novità, viene riconosciuta priorità alle PMI aggregate, all’innovazione, a talune aree geografiche o tematiche. Gli aiuti saranno erogati sotto varie forme, inclusi i cd. bonus fiscali.

Iva di gruppo, start semplificato (F. Ricca, pag. 30)
I 6.12.2010 è stata pubblicatala versione definitiva del mod. IVA 26, con cui si comunicherà in via telematica l’opzione per la liquidazione Iva di gruppo.



Iva, scatta la sanzione oltre la soglia di 516.456 (S. Loconte, pag. 30)
L’Autore critica la sentenza Cass. n. 42462 del 30.11.2010 che tra l’altro finisce per inserire un limite massimo di detraibilità dell’Iva per circa € 516.000 annui nonché uno temporale pari a tre anni, oltre i quali il credito Iva non potrebbe più essere riportato in avanti.

Europa senza segreti (bancari) (G. Frontoni, pag. 27)
I ministri delle finanze dell’Ecofin hanno approvato all’unanimità una bozza di direttiva che dall’1.1.2015 obbligherà gli stati membri a condividere le informazioni finanziarie e fiscali (a eccezione di Iva, dazi doganali e accise comunitarie).

Nelle frodi comunitarie scatta il divieto di esenzione per l’Iva (F. Ricca, pag. 27)
In caso di effettiva cessione comunitaria di beni, in cui però il cedente abbia nascosto la vera identità del cessionario, lo stato membro di partenza della cessione può disconoscere il beneficio dell’esenzione (sentenza Corte Giustizia UE 7.12.2010 alla causa c-285/09).

Rassegna Stampa 07/12/2010

Sole 24 Ore

Incorporazioni Ias senza affrancamento (L. De Stefani, pag. 33)
La risoluzione del 6.12.2010 n. 124 dell’agenzia delle Entrate, ha chiarito che nell’ipotesi di fusione per incorporazione, dove l’incorporante applica gli Ias e decide di imputare il disavanzo da annullamento ad una riserva negativa, non è possibile effettuare il riconoscimento dei maggiori valori fiscali attraverso il pagamento dell’imposta sostitutiva, come previsto dall’art 172 c. 10 bis del Tuir.



Anci contraria alla cancellazione delle zone franche urbane (Breve, pag. 32)
Secondo l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) la cancellazione delle zone franche urbane prevista dalla bozza del decreto legislativo per la riforma degli incentivi alle imprese, comprometterebbe le condizioni per il rilancio di alcune aree in ritardo.

Il rimpatrio delle holding complica il modello Unico (L. Gaiani, pag. 33)
I gruppi in cui le holding estere sono qualificabili Cfc a seguito del Dl 78/2010 e che hanno deciso di smontare la struttura estera, possono adottare tre strade: liquidazione, fusione in una società italiana o trasferimento della sede nel nostro paese. Ciascuna opzione implicherà problematiche connesse all’utile della Cfc imputato al socio per trasparenza e al reddito realizzato a seguito del rimpatrio.

Per chiudere lo scudo slalom fra cause ostative (R. Parisotto, pag. 33)
Previsto il termine del 31.12.2010 per i contribuenti che invocando le cause ostative, hanno potuto rinviare il completamento del rimpatrio e regolarizzazione delle attività detenute all’estero al 31.12.2008. L’agenzia delle Entrate, inoltre, con risoluzione 107/E del 2010 ha fornito agli intermediari finanziari le indicazioni sulle modalità di recupero delle eccedenze nel versamento dell’imposta straordinaria.


Non è possibile il ricorso moderato al divieto di abuso (M. Beghin, pag. 33)
“Un’applicazione moderata del principio di divieto di abuso di diritto”, come sostenuto dai funzionari dell’agenzia delle entrate ad un convegno tenutosi a Bergamo nei giorni scorsi, determina solo incertezze per le imprese nella prospettiva dell’effettuazione di operazioni ordinarie o straordinarie.


Italia Oggi

La pace con il fisco sarà più cara (D. Morosini, pag. 21)
E’ previsto per oggi il voto definitivo sulla legge di stabilità finanziaria. Tra le misure adottate la previsione, a decorrere dall’1.02.2011, dell’aumento delle sanzioni per la definizione agevolata nei casi di ravvedimento operoso, accertamento con adesione, acquiescenza e conciliazione giudiziale.

Cedolare, sanzioni da rifare (F. Cerisano, pag. 28)
Nel corso dell’audizione davanti alla commissione finanze del senato A. Befera ha sottolineato le criticità del Dlgs sul fisco locale, in particolare la previsione di sanzioni da applicare in misura fissa (da 516 a 2065 euro) nel caso di mancata indicazione in dichiarazione del reddito da locazione (c.d. cedolare secca): l’applicazione sanzionatoria andrebbe commisurata all’imposta dovuta.

Giustizia tributaria, troppi ricorsi in Cassazione (V. Stroppa, pag. 25)
Secondo quanto affermato a margine di un convegno dal primo presidente della Corte di Cassazione E. Lupo, l’eccessivo numero di ricorsi presentati presso la sezione tributaria rischia di intasare tale giurisdizione, che rispetto a quella ordinaria è più rapida ed efficiente nei primi due gradi.

Rassegna Stampa 06/12/2010

Il Sole 24 Ore

Zone franche, addio senza debutto (C. Bussi, pag. 15)
La bozza del D.lgs. per la riforma degli incentivi alle imprese ha cancellato le Zone franche urbane; il testo dovrà essere, comunque, approvato dal CdM e in seguito superare l’esame in commissione parlamentare. L’alternativa alle esenzioni fiscali dovrebbero essere aiuti concessi dai sindaci a beneficio delle nuove iniziative produttive.

Volata finale per la trasparenza (L. Pegorin, G.P. Ranocchi, Norme e tributi, pag. 2)
Si ricorda che le società in possesso dei requisiti devono esercitare o rinnovare l’opzione per la trasparenza fiscale entro il 31.12.2010 tramite invio telematico dell’apposito modello ministeriale; l’opzione sarà valida per il periodo d’imposta 2010 e per i due immediatamente successivi.

Rebus penale sui compensi dedotti (I. Caraccioli, Norme e tributi, pag. 2)
L’autore ritiene che, anche con riferimento ai compensi degli amministratori, non si possa escludere la trasmissione degli atti alla procura della Repubblica per il reato di dichiarazione infedele (art. 4 Dlgs. n. 74/2000).

Spa e Srl estinte: il fisco chiede il conto ai soci (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 3)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21195 del 13.10.2010 ha precisato che la cancellazione del registro delle imprese produce l’estinzione della società anche in presenza di crediti insoddisfatti e di rapporti ancora non definiti. In tal caso si ricorda che il creditore sociale non soddisfatto potrà rivalersi entro il limite delle somme riscosse dai soci in base al bilancio finale di liquidazione e nei confronti dei liquidatori se il mancato pagamento è dipeso da questi (art. 2495 c.c.).



Confini circoscritti alla cessazione (A. Sodini, Norme e tributi, pag. 3)
La responsabilità dei soci o dei liquidatori nei confronti dei creditori insoddisfatti deve ritenersi circoscritta a quei crediti esistenti al momento dell’estinzione della società.


La responsabilità copre gli omessi versamenti Ires (V. Russo, Norme e tributi, pag. 3)
L’ambito oggettivo della responsabilità prevista dall’art. 36 del dpr 602/73 comprende anche le “imposte dovute” ossia i debiti tributari per omesso versamento dell’Ires non solo per il periodo di liquidazione ma anche per tutti quelli precedenti.

Se l’ufficio procede le condizioni vanno motivate (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 3)
In presenza di soggetti estinti, gli atti dell’amministrazione devono essere necessariamente intestati ai soci e/o i liquidatori. In tema di motivazioni dovrà inoltre provare che ricorrono le condizioni dell’art 2495 del c.c. o dell’art. 36 del Dpr 602/73, nonché le ragioni della pretesa.


Gli effetti della cancellazione riguardano le (L. Miele, Norme e tributi, pag. 3)
Anche l’azione di controllo per le imprese “apri e chiudi” introdotta dall’art. 28 Dl 78/2010 (c.d. manovra estiva) dovrà tener conto delle conseguenze derivanti dall’estinzione della società a far data dalla cancellazione dal registro delle imprese.

Accertamento legittimo con atti acquisiti da terzi (G. Piagnerelli, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22724/10 afferma che è legittimo l’accertamento induttivo anche se motivato per relationem e basato su documenti acquisiti presso terzi purché il contribuente sia posto nella condizione di conoscere il contenuto del Pvc solo richiamato in contenzioso e purché sia informato degli elementi acquisiti presso terzi.



La rendita pesa sull’aumento (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23874 del 24.11.2010 ha stabilito in caso di cessione d’azienda ai fini delle imposte dirette si configura una plusvalenza da avviamento commerciale anche nel caso di cessione a titolo oneroso il cui corrispettivo sia la costituzione di una rendita vitalizia, a nulla rilevando il carattere aleatorio della rendita comunque determinabile sulla base delle tabelle di capitalizzazione.

Si all’induttivo senza le scritture (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23876 del 24.11.2010 ha stabilito che l’omessa immediata esibizione delle scritture contabili da parte del contribuente è motivo sufficiente per l’adozione del metodo induttivo.

Nullità sanabile grazie al ricorso (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23879 del 24.11.2010 stabilisce che la proposizione del ricorso da parte del contribuente produce l’effetto di sanare ex tunc la nullità della notificazione dell’avviso di accertamento per raggiungimento dello scopo dell’atto.

Esame limitato ai motivi contestati (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23878 del 24.11.2010 ha affermato che nel giudizio tributario il carattere d’impugnazione del giudizio comporta che l’indagine sul rapporto tributario è limitata alla contestazione dei presupposti di fatto e di diritto della pretesa, che il contribuente deve dedurre nel ricorso introduttivo di primo grado.

I versamenti esteri fanno scattare il credito (D. Settembre, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctp di Torino con la sentenza n. 108 del 26.02.2010 ha affermato il principio che il credito d’imposta per le imposte pagate all’estero a titolo definitivo e regolarmente documentate spetta se le stesse sono state esposte nella dichiarazione del consolidato.




Italia Oggi

Si chiude l’era delle risoluzioni (A. Bongi, pag. 7)
E’ in costante diminuzione il numero delle risoluzioni emesse dal’agenzia delle Entrate, a differenza delle circolari e dei provvedimenti direttoriali. Tra le cause la soppressione del comitato consultivo antielusivo la cui finalità era quella di rispondere alle istanze di interpello proposte dai contribuenti.

Contribuenti più tutelati dal Fisco-consulente (A. Bongi, pag. 7)
L’attività di consulenza giuridica ai contribuenti da parte dell’amministrazione finanziaria è sancita dagli articoli 10 e 11 dello Statuto dei contribuenti. Garantire ai contribuenti l’attività di interpello e la costante consulenza e assistenza giuridica è una delle “mission” strategiche perseguite dall’agenzia delle Entrate.

Abuso del diritto, massima allerta (F.G. Poggiani, pag. 3)

In conseguenza della sentenza n. 242 del 29.11.2010 della Ctp di Reggio Emilia e di numerose altre in tema di “abuso di diritto”, i contribuenti dovranno porre estrema attenzione nell’utilizzo di disposizioni volte a realizzare operazioni che comportano esclusivamente un risparmio d’imposta se non supportate da valide ragioni economiche. Previsto comunque l’onere della prova a carico dell’Amministrazione finanziaria.

Sì all’applicazione delle sanzioni (F. G. Poggiani, pag. 4)
A seguito della sentenza della Ctp di Reggio Emilia, la giurisprudenza sta recentemente confermando l’applicazione delle sanzioni di natura amministrativa in presenza di intenti elusivi, aderendo in tal modo all’indirizzo dottrinale secondo il quale l’applicabilità delle sanzioni è possibile in quanto l’intento elusivo determina il presupposto per la dichiarazione infedele.


Iodice (Gdf): nel 2010 cresciute qualità ed efficacia delle verifiche (V. Stroppa, pag. 4)
Il comandante provinciale della GdF di Milano, illustrando il rendimento operativo delle verifiche eseguite per l’anno 2010, ha fatto notare come i controlli siano migliorati non solo a livello quantitativo ma anche in termini di risultati ottenuti. In particolare gran parte della materia imponibile recuperata a tassazione deriva anche dall’utilizzo “dell’abuso del diritto”.


Nel mirino leasing, factoring e trust (S. Sansonetti, pag. 5)
L’Amministrazione finanziaria punta l’attenzione su contratti quali factoring, leasing e trust al fine di capire se chi fa ricorso a queste fattispecie ne faccia un uso fraudolento tendente a sottrarre al contribuente la disponibilità del bene che così diventa non aggredibile dal fisco.


La cooperazione frena l’evasione (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 8)
La cooperazione tra le amministrazioni degli stati europei ed extraeuropei diventa l’elemento cardine attraverso cui fronteggiare la concorrenza fiscale dannosa di paesi a fiscalità privilegiata che si fanno spazio tra la globalizzazione economica e finanziaria.

L’acquisizione di documenti segue rigide procedure (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 8)
Nel panorama della collaborazione amministrativa occorre tener presente quanto disposto in materia d’Iva dagli art. 65 e 66 del Dpr. n. 633/1972 che prevede in capo alle diverse amministrazioni determinati obblighi per la trasmissione delle informazioni necessarie al corretto accertamento dell’imposta e ne dispone il relativo segreto d’ufficio.

Accordi bilaterali, l’Ocse interviene con modelli ad hoc (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 8)
L’Ocse nel 2002 ha messo in atto un modello ad hoc c.d. “Tax information exchange agreement” e il relativo commentario proprio per offrire uno strumento su cui basarsi per concludere accordi bilaterali esclusivamente sullo scambio di informazioni.

La Ue non resta in disparte (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 9)
Con il Reg. n.904 del 2010 in tema di Iva, l’Ue, cercando di perseguire il suo obiettivo di armonizzazione e cooperazione in ambito fiscale, è intervenuta su diversi aspetti prevedendo per esempio feedback per assicurare la qualità di dati scambiati, controlli simultanei da parte degli stati membri o lo scambio di informazioni ottenute da paesi terzi da uno Stato membro ma utili anche ad altri paesi Ue.


Poteri rafforzati contro le frodi (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 9)
Con i Regolamenti sulla cooperazione amministrativa e la lotta contro la frode in materia d’Iva, l’Ue ha reso chiara la necessità di superare alcuni limiti legati alle disposizioni sul segreto bancario e al lento scambio di informazioni dettagliate in materia di frodi carosello. A tale ultimo scopo fra le iniziative più significative l’istituzione dell’Eurofisc, rete decentrata per lo scambio di informazioni fra stati membri.


Carte, conta il potere d’acquisto (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 14)
Secondo l’orientamento espresso in materia di imponibilità Iva dal comitato fiscale della Confèdèration Fiscale Europeèn la vendita dei single purpose voucher è tassata nel momento del pagamento del corrispettivo, mentre la vendita dei multi purpose voucher non è rilevante ai fini Iva in quanto gli stessi sono solo attestati di un credito.

Ricaricare la tessera è una forma di pagamento anticipato (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 14)
Il momento impositivo ai fini Iva si configura all’atto del pagamento della carta prepagata. In tale fase sono presenti tutti gli elementi che permettono di considerare un’operazione come rilevante ai fini di tale imposta (Ris. AGE n. 228/E del 6.06.2008)

Servizi complessi ma aliquota ordinaria (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 15)
La risoluzione n. 27/E dell’ 1.04.2010 ha precisato che, quando la carta prepagata consente di usufruire di servizi differenti, l’operazione deve qualificarsi come un unico servizio complesso rientrante nella generica previsione dell’art.3 del dpr 633/72 e come tale da assoggettare a Iva in base ad aliquota ordinaria.


Tasse più alte per le merci negli Emirati Arabi (M. Buonsanto, pag. IV Avvocati Oggi)
E’ al vaglio del governo degli Eau la proposta di legge che prevede l’aumento delle imposte attualmente in vigore per l’emissione del Certificato di origine sui beni prodotti nello stato arabo. Questo comporterebbe un aumento dei dazi doganali e la possibilità per l’Emirato di uscire dalla black list.

Rassegna Stampa 05/12/2010

Il Sole 24 Ore

Sconti automatici sui mini-regali (L. De Stefani, pag. 20)
Gli omaggi natalizi di valore non superiore a 50 euro sono completamente deducibili, mentre quelli di importo maggiore possono essere dedotti solo se, insieme alle altre spese di rappresentanza, superano il test di congruità che prevede un limite di deduzione percentuale parametrato ai ricavi tipici dell’impresa.

Rassegna Stampa 04/12/2010

Il Sole 24 Ore

Scudo fiscale in zona promozione (A. Criscione, pag. 31)
In attesa della decisione definitiva da parte della Commissione Ue, gli uffici dei commissari Ue al Mercato interno e al Fisco hanno riscontrato la compatibilità delle norme italiane sul rimpatrio delle attività detenute all’estero con quelle comunitarie.

No dei Nobel alla Tobin tax (C. Poggi, pag. 38)
Secondo quanto dichiarato dai due vincitori del premio Nobel per l’economia E. Prescott e D. Mc Fadden, in occasione di un convegno sui temi della Tobin Tax, è inutile e controproducente tassare il sistema finanziario per prevenire nuove crisi , in quanto tale ulteriore tassazione finirebbe per ricadere sul consumatore.

Rivalutazione 2005 a rischio (G.P. Tosoni, pag. 32)

Il 31.12.2010 scade il quinquennio di efficacia della rivalutazione delle aree fabbricabili iscritte fra le immobilizzazioni o fra le rimanenze. Infatti l’efficacia della rivalutazione, così come previsto dall’art. 1 c. 474 della legge 266/2005, è subordinata alla condizione che l’impresa realizzi gli edifici entro cinque anni dalla chiusura dell’esercizio in cui la rivalutazione è stata eseguita.

Le imprese lanciano l'allarme per il ritardo della circolare (A. Criscione, pag. 31)
In vista della scadenza imminente del 28.12 p.v., le imprese chiedono che i chiarimenti da parte dell’AF siano resi subito noti oppure si trovi un modo per essere più flessibili sui tempi.

Non bastano i pvc della finanza (F. Falcone, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24585 del 3.12.2010 ha stabilito che è nulla la sentenza la cui motivazione si fonda sul semplice richiamo delle risultanze del Pvc, a nulla rilevando la circostanza che il contribuente aveva sottoscritto il verbale.

Il patteggiamento diventa prova nel giudizio fiscale (A. Iorio, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24587 del 3.12.2010 ha affermato che la sentenza penale di patteggiamento, pur non rivestendo efficacia di giudicato, costituisce un elemento indiscutibile di prova per il giudice di merito in ambito tributario.


Italia Oggi

Crediti Irap privilegiati (A. Mancini, pag. 32)
Con la sentenza n. 24608 del 3.12.2010, la Cassazione ha precisato che il credito Irap ha natura privilegiata anche per crediti anteriori alla legge n. 222 del 29.11.2007 che ha introdotto tale privilegio.

Cause tributarie assegnate con il computer (V. Stroppa, pag 29)
Con le risoluzioni n. 5 del 02.03.2010 e n. 7 del 20.07.2010 del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cptg), è stata prevista l’assegnazione dei ricorsi ai diversi collegi provinciali e regionali mediante un software messo a punto dal Cpgt in collaborazione con il ministero dell’economia e con il supporto tecnico di Sogei.

Rito tributario senza indennizzo (D. Alberici, pag. 32)
Con la sentenza n. 24614 del 3.12.2010, la Corte di Cassazione, ha previsto che non ha diritto all’indennizzo il contribuente parte di un procedimento durato troppo a lungo e nel quale è stata accertata la legittimità dell’accertamento e della base imponibile.

Dichiarazione Iva semplificata in forma autonoma (F. Ricca, pag. 31)
Il modello di dichiarazione Iva 2011, diversamente dal modello attuale, potrà essere usato anche dai contribuenti che presentano la dichiarazione in forma autonoma. Pertanto conterrà anche il frontespizio e il quadro VR per la richiesta di rimborso del credito.

Parigi e Berlino, imposte armonizzate sulle società (M. Galli, pag.10)
Al fine di armonizzare le norme in tema di tassazione degli utili societari, Germania e Francia hanno proposto di estendere la loro iniziativa bilaterale di collaborazione, agli altri paesi dell’Unione. I due stati, infatti, sottolineano che un sistema omogeneo sul profilo della tassazione migliorerebbe il funzionamento del mercato unico.

venerdì 3 dicembre 2010

Rassegna Stampa 03/12/2010

Il Sole 24 Ore

Sull’abuso del diritto servono certezze (A. Manzitti, pag.31)
“La certezza del diritto e la prevedibilità della sua applicazione sono valori fondamentali e irrinunciabili…”: il rischio è che aziende sane si indeboliscano per il versamento di somme ingenti effettuato a causa dell’incertezza della normativa.

Il prospetto del consolidato apre all’accertamento unico (L. Gaiani, pag. 33)
Tra le novità contenute nella bozza del modello Cnm 2011 si segnala un nuovo prospetto per evidenziare le perdite di cui viene chiesto l’utilizzo in diminuzione dei maggiori redditi accertati alle società consolidate.

Deduzioni a rischio per la filiale (A. Criscione, pag. 31)
La Ctp di Milano con la sentenza n. 475 dell’1.12.2010 ha affermato che, nonostante una branch di una banca straniera possa avere un fondo di dotazione ridotto rispetto agli altri istituti italiani, il fisco potrà disconoscere gli interessi passivi corrisposti alla casa madre per la quota che non sarebbe stata pagata qualora il fondo fosse stato congruo.

Lo scudo fiscale in banca trova la via di uscita (M. Bellinazzo, pag. 31)
Le banche e gli altri intermediari diversi dalle fiduciarie potranno sbloccare le procedure di scudo convertendo da fisico a giuridico il modello di sanatoria, per poi perfezionare l’operazione con un mandato di amministrazione senza intestazione.

La Cassazione allarga il reato di indebite compensazioni (R. Rizzardi, pag. 31)
Con la sentenza n.42462/10 la Cassazione ha configurato il reato di indebita compensazione anche nel caso di compensazione tra l’Iva a credito di un anno con quella a debito dell’anno successivo. (All. 1)




Fatturazione solo elettronica entro il 2020 (B. Santacroce, pag. 37)
La Commissione Ue ha licenziato ieri due provvedimenti allo scopo di rendere la fatturazione elettronica l’ordinario mezzo di fatturazione: con la comunicazione n. 712/2010 traccia le linee guida da seguire per il perseguimento di tale obiettivo entro il 2020, con la decisione n. 8467/2010, istituisce il forum multilaterale di discussione sulla fatturazione elettronica.


Italia Oggi


Finanziaria, la commissione dà il via libera (F. Ricca, pag. 21).
Il testo del ddl stabilità approvato ieri dalla commissione bilancio del Senato non presenta alcuna modifica rispetto a quello licenziato dalla Camera, come chiesto dal governo e dalla maggioranza.

Fisco, le riforme ferme ai box (V. Stroppa, pag. 23).
Tra le novità previste nel 2011 dalla manovra correttiva ed in attesa di chiarimenti o integrazioni, si ricordano: l’obbligo di comunicazione telematica all’AF per le transazioni Iva rilevanti non inferiori ai 3 mila euro; la richiesta di autorizzazione da parte dell’agenzia delle Entrate per operazioni intra comunitarie effettuate dalle nuove partite Iva e infine il “regime di attrazione europea” per le imprese europee che investono in Italia.

Iva, il rimborso con il quadro Vr (F. Ricca, pag. 21).
Nella bozza dei tecnici dell’agenzia delle Entrate dal 2011 il rimborso del credito Iva risultante dalla dichiarazione annuale sarà richiesto attraverso la compilazione del quadro Vr della dichiarazione stessa, e non più attraverso il modello separato.

Iva, la rivalsa non conosce freni (R. Rosati, pag. 25).
Secondo quanto espresso dalla norma di comportamento n. 179 dell’ Associazione italiana dottori commercialisti (Aidc) di Milano diffusa ieri 2.12.2010, l’accertamento del fisco non impedisce la rivalsa dell’Iva erroneamente non addebitata dalla controparte, a condizione che l’operazione sia stata contabilizzata.

Non sono esenti le spese di incasso del fornitore (F. Ricca, pag. 24)
Con la sentenza del 2.12.2010 alla causa C-276/09, la Corte di giustizia Ue, ha stabilito che le maggiori spese addebitate dal fornitore in base alle modalità di pagamento scelte dal cliente, non possono considerarsi corrispettivo di un’operazione esente da Iva, ma concorrono come oneri accessori alla base imponibile dell’operazione principale. (All. 2)