Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 29 ottobre 2010

Rassegna Stampa 29/10/2010


Il Sole 24 Ore


Due aliquote per le banche (I. Bufacchi, pag. 3)
Il Ministro dell'Economia, G.Tremonti, nel corso della giornata mondiale del risparmio, ha proposto l'introduzione di una doppia aliquota per le banche: una più bassa sull'attività commerciale, per favorire il credito alle famiglie, una più alta sull'attività finanziaria pura delle banche, così da disincentivare la speculazione.


Difficile l'intervento sui conti economici (A. Criscione, pag. 3)
Una tassazione differenziata sui redditi prodotti dalle banche sembra essere una soluzione molto difficile da attuare: potrebbe richiedere modifiche nei conti economici delle banche e dei cambiamenti nelle tecniche di finanziamento.

Pressione fiscale ancora al top sugli istituti italiani (M. Cellino, pag. 3)
Gli Istituti di credito italiani subiscono una pressione fiscale ben superiore rispetto a quella degli altri istituti europei e statunitensi: sarebbe auspicabile una uniformità di regole almeno a livello continentale, ma sarà un obiettivo difficile da raggiungere almeno nel breve termine.

Sanzione penale a chi occulta fatture reperibili dai clienti (F. Falcone, A. Iorio, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 38224 del 28.10.2010 ha chiarito che “il contribuente risponde del reato di occultamento o distruzione di scritture contabili se i verificatori non rivengono alcune fatture, reperite, successivamente, presso i clienti”.

Black list: avvio senza sanzioni (A. Criscione, L. Gaiani, pag. 31)
Secondo la circolare n. 54/E del 28.10.2010 non sarà prevista alcuna sanzione per gli errori commessi negli elenchi black list nel primo periodo di applicazione della norma, se tali comunicazioni verranno integrate entro il 31.01.2011 (all. 1).

Non si comunica la spesa anticipata dal dipendente (A. Antonelli, A. Mengozzi, pag. 31)
Secondo le recenti circolari n. 53/E del 21.10.2010 e n. 35 di Assonime del 27.10.2010, in tema di comunicazione Iva con paesi black list, i documenti contabili intestati al personale in trasferta in paesi black list, non rientrano in tale obbligo trattandosi di riaddebiti.

Comunicazione Iva più snella (R. Portale, pag. 29)
Tra le novità contenute nelle bozze del modello e delle istruzioni della Comunicazione annuale dati Iva pubblicate il 28.10.2010 e conseguenti alle modifiche al requisito territoriale, non vi è più una specifica indicazione delle prestazioni di servizi intracomunitari resi e ricevuti, che confluiscono tra le prestazioni generiche (all. 2 e all. 3).

Le categorie: stop alle verifiche (M. Bellinazzo, pag. 33)

Da parte dei professionisti e delle imprese un appello a fermare le verifiche da parte dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza relative all'Iva 2001 e 2002 oggetto di condono, almeno fino alla pronuncia della Corte Costituzionale.

(M. Bellinazzo, pag. 33)
Il prof. G. Marongiu, criticando le procedure di recupero dell’Iva eseguite dall’AF a seguito della censura da parte della Corte Ue del 2008, sostiene che il decreto Bersani sul raddoppio dei termini di accertamento si applica se e quando non siano ancora scaduti i termini medesimi.


Italia Oggi

Rimanenze a valore provvisorio (F.G. Poggiani, pag. 25)
L’agenzia delle Entrate, con il parere protocollo 954-109712/2010, ha precisato che, per la determinazione delle rimanenze finali delle opere ultrannuali, gli appaltatori devono tenere sempre conto dei costi liquidati ai sub-appaltatori, anche se in via provvisoria in attesa del collaudo a cura del committente, con riferimento proporzionale alla parte di corrispettivo maturato (all.4).

Moratoria sulle sanzioni black list (F. Ricca, pag. 23)
L’agenzia delle Entrate con la circolare n. 54 del 28.10.2010 ha stabilito che non verranno sanzionati eventuali errori commessi dai contribuenti nella compilazione dei modelli di comunicazione, concernenti le operazioni Iva con soggetti black list, relativi al trimestre luglio-settembre per i contribuenti trimestrali e ai mesi da luglio a novembre per i contribuenti mensili; ciò a condizione che le correzioni vengano apportate con appositi modelli entro il 31.01.2011.

Un'Iva a misura di territorialità (F. Ricca, pag. 21)
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri la bozza del modello e delle istruzioni della comunicazione annuale dati Iva, che recepisce le modifiche introdotte dal Dlgs n. 18/2010. Tra le novità, la scomparsa dei servizi intracomunitari, confluiti tra le prestazioni generiche, e l'obbligo di presentazione della dichiarazione da parte di una stabile organizzazione, diventata autonomo soggetto passivo per le operazioni da essa effettuate.


Le esenzioni Iva trovano paletti (R. Rosati, pag. 26)
Con la sentenza del 28.10.2010 alla causa C-175/09 la Corte di Giustizia Ue ha stabilito che non può essere considerato esente dall’Iva, ma soggetto, il servizio di incasso e di gestione dei pagamenti dovuti dai clienti ad un professionista, effettuato da una società con un sistema di addebito e accredito sui conti bancari degli interessati (all. 5).

giovedì 28 ottobre 2010

Rassegna Stampa 28/10/2010

Il Sole 24 Ore
Unico riaggiorna i termini (T. Morina, pag. 31)
Con un comunicato pubblicato ieri, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che la proroga al 5 ottobre per la presentazione delle dichiarazioni ha effetti solo per gli adempimenti in scadenza al 30.09.2010. Tutti gli altri adempimenti fiscali con scadenza successiva e connessi al termine di presentazione delle dichiarazioni andranno computati facendo riferimento al 30 settembre (all. 1).

Alle entrate il dell'archivio fiscale (A. Mastromatteo, B. Santacroce, pag. 31)
Con provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate sono state definite le modalità di invio e conservazione dei documenti fiscali presso gli archivi informatici dell'agenzia, la quale provvederà a sigillarli senza possibilità di modificarli o sostituirli. I documenti relativi al periodo di imposta 2010 e quelli relativi ai periodi di imposta precedenti vanno trasmessi entro il quarto mese successivo al termine di presentazione delle dichiarazioni del 2010 (gennaio 2012) (all. 2).

Ricorso collettivo sul (F. Falcone, A. Iorio, pag. 31)
Con sentenza n. 21955 del 27.10.10, la Cassazione ha riconosciuto l'ammissibilità di un ricorso collettivo (proposto da più contribuenti) e cumulativo (nei confronti di più atti impugnabili) avverso il rigetto di un'istanza di rimborso Irap se le questioni di diritto sottese sono comuni a più contribuenti (all.3).

Stop ai codici tributo per la rottamazione (A. Galimberti, pag. 33)
Ieri l'Agenzia delle Entrate ha sospeso con effetto immediato i 18 codici tributo da utilizzare nel modello F24 per compensare i crediti d'imposta per la rottamazione di auto, furgoni, moto e mezzi agricoli, per il sospetto di abusi (Ris. 113/E del 27.10.2010)

Adempimenti black list senza sanzioni (A. Criscione, pag. 33)
Fra le richieste delle associazioni di categoria e dei contribuenti, oltre alla proroga della scadenza, emerge una "moratoria" sulle sanzioni per un primo periodo di applicazione della norma, essendo ancora molti i dubbi non risolti.

Nei sistemi gestionali il "baco" delle importazioni (M.Mantovani, B. Santacroce, pag. 33)
Fra le problematiche più rilevanti evidenziate dalle categorie si segnala quella derivante dalla gestione delle importazioni (Circolare Assonime n.35 del 27.10.2010); altre difficoltà si riscontrano nella comunicazione delle operazioni derivanti dalle trasferte del personale dipendente e nel reperimento dei dati identificativi della controparte residente in un paese a fiscalità privilegiata.

Un milione di contribuenti a rischio sul condono Iva (M. Bellinazzo, pag. 7)
La Corte Costituzionale dovrà intervenire per fornire una interpretazione "autentica" circa le modalità di disapplicazione del condono e chiarire se il raddoppio dei termini possa avvenire sempre, o se debba essere subordinato al fatto che gli ordinari termini per l'accertamento siano ancora aperti.

(M. Bellinazzo, pag. 7)
Secondo il procuratore capo di Lucera D. Seccia, la disapplicazione delle norme sul condono Iva del 2002 potrebbe comportare che le istanze presentate all'epoca si trasformino in auto-denunce di natura penal-tributaria da parte dei contribuenti.

Avviati i negoziati fra Berna e Berlino (L. Terlizzi, pag. 33)
Il Ministro elvetico delle Finanze e il suo omologo tedesco hanno avviato ieri a Berna i negoziati ufficiali per un nuovo accordo in campo fiscale, volto alla creazione, nell'ordinamento svizzero, di una nuova imposta anonima liberatoria per i redditi finanziari degli investitori non residenti che detengono conti e patrimoni in Svizzera, in cambio del mantenimento del segreto bancario.


Italia Oggi
Robin Tax, gettito da 1,5 mld (D. Morosini, pag. 23)
Il sottosegretario al ministero dell'Economia, S. Viale, rispondendo all'interrogazione parlamentare di A. Fluvi ha affermato che per il periodo da gennaio 2009 a settembre 2010 la Robin Tax ha incassato un gettito pari a circa 1,5 mld di euro.

Equitalia alle prese con utili in calo (S. Sansonetti, pag. 7)
Un drastico piano di riorganizzazione per Equitalia è stato avviato dopo i mancati introiti che, nel corso del 2009, si sono verificati nelle diverse regioni. Le attuali 19 società regionali verranno accorpate con la conseguente istituzione di tre sole società di cui una per in nord, una per il centro e una per il sud.

Ok notifiche ai consulenti (D. Alberici, pag. 21)
Con la sentenza n. 21942 del 27.10.2010 la Corte di Cassazione ha precisato che la notifica di un atto fiscale, presso l'azienda, si considera avvenuta anche nel caso in cui a ricevere il plico è un consulente.

Class action nel processo fiscale (D. Alberici, pag. 21)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21955 del 27.10.2010 ha stabilito che è ammesso il ricorso cumulativo e collettivo nell'ambito del processo tributario, a condizione che propongano la stessa questione di diritto.

Black list a decorrenza variabile (F. Rocca, pag. 25)
Decorrenza variabile per le prestazioni di servizi con paesi black list in funzione del luogo del committente e della natura del servizio: in particolare , con riferimento alle prestazioni extraterritoriali generiche con operatori black list comunitari, il Dm 30.03.2010 ha previsto la comunicazione obbligatoria delle operazioni effettuate a partire dall'1.07.2010, mentre per tutte le altre prestazioni di servizi con operatori extraterritoriali, secondo quanto previsto dal Dm 5.08.2010, l'obbligo di comunicazione retroagisce all'1.10.2010.

mercoledì 27 ottobre 2010

Rassegna Stampa 27/10/2010

Il Sole 24 Ore
La denuncia entro l'anno depotenzia le verifiche (A. Criscione, pag. 36)
Nella circolare di imminente pubblicazione dell'Agenzia delle Entrate potrebbe essere chiarito che non si applicheranno sanzioni per i contribuenti che effettueranno la comunicazione relativa alla documentazione del transfer pricing nell'arco di tempo intercorrente tra fine settembre, data di pubblicazione del relativo provvedimento dell'Agenzia, e la fine dell'anno.

Costi dei subappalti subito deducibili (C. Dell'Oste, pag. 36)
In caso di subappalti in edilizia, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che i costi dei lavori affidati in subappalto sono fiscalmente deducibili nello stesso esercizio in cui vengono sostenuti se le rimanenze di opere pluriennali vengono calcolate sottraendo gli importi liquidati in via provvisoria ai subappaltatori.

La riscossione comincia da tre ( C. Bartelli, S. Sansonetti, pag. 27)
Entro il 31.12.2011 si concluderà l’operazione di restyling di Equitalia che porterà all’accorpamento delle 19 società holding e alla creazione di tre società di cui una per il Nord, una per il Centro e una per il Sud. Continueranno ad esistere Equitalia servizi, Equitalia giustizia ed Equitalia Sicilia.

Black list con soglia a 50mila euro (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 39)
Ai fini della periodicità di invio, trimestrale o mensile, il superamento della soglia di 50 mila euro deve essere verificata per le cessioni di beni a partire dall'1.07.2009, mentre per le prestazioni di servizi, a far data dall'1.01.2010.

Uno spiraglio per la proroga del termine (A. Criscione, Fe. Mi., pag. 39)

Ieri C. Siciliotti, presidente del CNDCEC, ha richiesto con una lettera al direttore dell’Agenzia delle Entrate, A. Befera, una proroga per la scadenza del 2 novembre: nonostante la circolare del 21 ottobre, permangono ancora alcuni punti controversi sull’applicazione della norma.

Contribuenti sotto tiro per i vecchi condoni Iva (M. Bellinazzo, pag. 35)
La previsione del raddoppio dei termini di accertamento in caso di fattispecie penalmente rilevanti e la sentenza della Cassazione che ha disconosciuto il condono Iva del 2002, hanno reso per i contribuenti l’adesione alla sanatoria Iva una sorta di autodenuncia. La Corte Costituzionale dovrà chiarire se il raddoppio dei termini possa scattare sempre oppure debba essere subordinato al fatto che gli ordinari termini di decadenza dell’accertamento siano ancora aperti.

La Svizzera rilancia la ritenuta (S. Fossati, L. Terlizzi, pag. 8)
In attesa di definire i dettagli di una nuova imposta anonima liberatoria a fronte del mantenimento del segreto bancario elvetico, la Svizzera fa il punto sulla "vecchia" euroritenuta: nonostante l'applicazione di un'aliquota al 20%, il gettito è calato di quasi il 40%.

Roma insiste: priorità alla trasparenza dei dati (I. Bufacchi, pag. 8)
Sono in corso le trattative tra Italia e Svizzera per la conclusione di un accordo contro la doppia imposizione adeguato al nuovo protocollo standard Ocse. L'Italia preme sullo scambio di informazioni, la Svizzera punta all'applicazione di un'imposta ai non residenti (c.d. euroritenuta) in cambio del mantenimento del segreto bancario, sia pur significativamente ridotto.

Londra preferisce un incasso sicuro (L. Mais., pag. 8)
Proseguono le trattative tra Svizzera e Regno Unito per la definizione dell'euroritenuta. Il Governo di Londra punta ad un'aliquota del 50%, ipotesi che Berna non sarebbe disposta ad accettare.

Contribuenti riluttanti con le casse di Madrid (Mi. C., pag. 8)
Continua la lotta all'evasione del fisco spagnolo, il quale ha recuperato 260 milioni di euro provenienti da conti detenuti illecitamente in Svizzera dai propri contribuenti.


Italia Oggi

Scadenze in proroga (C. Bartelli, pag. 30)
Il termine del 28.12.2010 per l’invio alla AF della documentazione sul transfer pricing da parte delle imprese essendo troppo ravvicinato genera dubbi e perplessità anche se potrebbero essere ritenute valide eventuali comunicazioni successive al predetto termine, purchè trasmesse antecedentemente all’inizio di ispezioni o verifiche.

Le implicazioni fiscali dell’IFRS2, il caso delle stock options (A. Iannucci, C. Peroni, pag. 37)
La Commissione Imposte Dirette dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con riferimento alla questione concernente il momento di rilevanza fiscale dei costi stock option, ha adottato l’orientamento della deducibilità del costo nell’esercizio d’imputazione al conto economico, in quanto maggiormente conforme all’art. 83 del Tuir.

La black list costerà cara (F. G. Poggiani, pag. 31)
Oltre all’aggravio dei costi di consulenza e di redazione degli elenchi relativi alle operazioni con soggetti black list si aggiungerà la potenziale applicazione di sanzioni (min. 516 max. 4130 euro) per le comunicazioni omesse o incomplete.

Invio delle fatture in tempi stretti (F. Giordano, pag. 38)
In riferimento alla comunicazione telematica all’AF delle fatture oltre 3mila euro (art. 21 del Dl n. 78/2010) il nuovo adempimento, in assenza ancora del provvedimento attuativo, potrebbe risultare più oneroso perché le comunicazioni avverrebbero con cadenza mensile o trimestrale invece che annuale.

Non è abuso il ricorso al leasing (R. Rosati, pag. 32)
Secondo le conclusioni dell’avvocato generale dalla Corte di Giustizia nel procedimento pregiudiziale C-103/09, l’impresa che non può detrarre l’Iva sugli acquisti perché effettua operazioni esenti non commette abuso di diritto se, al fine di dilazionare nel tempo il carico di imposta, ricorre al leasing invece dell’acquisto per ottenere i beni strumentali all’esercizio dell’attività.

Franchigia solo ai non residenti (F. Ricca, pag. 32)
La Corte di Giustizia nella sentenza 26.10.2010 causa C-97/09 ha affermato che la preclusione al regime di franchigia Iva ai non residenti prevista dalla normativa comunitaria è giustificata e non contrasta con i principi del diritto della Ue (all. 1).

martedì 26 ottobre 2010

Rassegna Stampa 26/10/2010

Il Sole 24 Ore

Più oneri ai non residenti (R. Portale, pag. 32)
Secondo la Circolare n. 53 del 21.10.2010, anche i soggetti non residenti identificati o con rappresentante fiscale in Italia sono tenuti a compilare la dichiarazione black list, relativamente alle operazioni territorialmente rilevanti in Italia eseguite con operatori di Paesi a fiscalità privilegiata.

L’invio scatta per le operazioni attive imponibili (M. Piazza, A. Scagliarini, pag. 32)
La Circolare n. 53 del 21.10.2010 ha confermato l’esonero dall’obbligo di comunicazione delle operazioni con Paesi black list per i soggetti che si avvalgono degli adempimenti previsti dall’art. 36-bis del Dpr 633/1972, fatta eccezione per le sole operazioni attive imponibili.

L’ok al reverse charge non tocca i computer (B. Santacroce, pag. 33)
Il Consiglio dei Ministri dell’UE ha accordato ad alcuni Paesi, tra cui l‘Italia, la facoltà di utilizzare il reverse charge relativamente ai telefoni cellulari, con esclusione dei loro componenti e accessori, nonché a microchip e processori per personal computer. Restano esclusi i computer stessi.

Accordo Svizzera - Londra: tassa in cambio del segreto (L. Terlizzi, pag. 31)
Sono in corso le trattative tra Svizzera e Regno Unito per la conclusione di un accordo fiscale. Tra i contenuti rilevanti, l’istituzione di un’imposta anonima liberatoria in Svizzera a carico dei non residenti britannici in cambio del mantenimento del segreto bancario elvetico.


Italia Oggi
Black list, invio dati senza sconti (F. Ricca, pag. 23)
Secondo la circolare n. 53/E del 21.10.2010 l’obbligo della comunicazione black list non si riferisce soltanto alle operazioni Iva scambiate ”con”, ma anche “tra” soggetti stabiliti in paradisi fiscali, se territorialmente rilevanti, agli effetti dell’imposta, in Italia.

Le liti ultradecennali con i paletti (C. Bartelli, pag. 21)
La Corte di Cassazione con le sentenze n. 21697 e n. 21714 del 22.10.2010, intervenendo sull’applicabilità dell’art. 3 del Dl n. 40/2010, ha stabilito che nel caso di contenzioso la vittoria anche parziale dell’agenzia delle Entrate rende impossibile il ricorso alla sanatoria sulle liti fiscali ultradecennali. (all. n. 2)



Contenzioso stagionato congelato in Centrale (B. Fuoco, N. Fuoco, pag. 21)

La Ctc Emilia Romagna, sez. prima, con l’ordinanza n. 1 dell’8.10.2010 ha rinviato alla Corte di giustizia Ue la richiesta preliminare di verifica della legittimità dell’art. 3 del Dl n. 40/2010 nella parte in cui impone all’AF di rinunciare, talvolta integralmente, al controverso credito di imposta, a condizione che la vertenza sia stata instaurata da oltre i dieci anni e che il contribuente sia risultato vincitore nei primi due gradi di giudizio di merito. (all. n. 3)



Crisi, l’Iva resta senza sconti (C. Feriozzi, pag. 25)
Assonime con la circolare n. 33 del 25.10.2010 afferma che in materia di accordi di ristrutturazione al debitore non sono concesse riduzioni né sull’Iva né sulle ritenute alla fonte.

lunedì 25 ottobre 2010

Rassegna Stampa 25/10/2010

Il Sole 24 Ore
Gli incroci pericolosi delle riforme (G. Trovati, Norme e tributi, pag. 1)
Entro febbraio 2011 il Governo prevede di chiudere i lavori per l'attuazione della riforma fiscale e del federalismo. Tra le proposte al vaglio, la possibilità per le Regioni di ridurre l'aliquota IRAP fino ad azzerarla, ma con effetti esclusivamente a carico del bilancio regionale.

Il doppio peso sugli interessi va sanato con una riforma (M. Villani, Norme e tributi pag. 4)
In caso di rimborso tardivo da parte del fisco il livello degli interessi pagati al contribuente è inferiore a quello praticato in caso di accertamento o iscrizione a ruolo. L'autore solleva dubbi di incostituzionalità nel differente trattamento auspicando un intervento normativo in materia.

Meno margini sulle compensazioni (G. Gavelli, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
A partire dal 1° gennaio 2011 saranno sanzionabili le compensazioni effettuate in F24 in presenza di debiti per tributi erariali iscritti a ruolo e non pagati. Il Dl n.78/2010 prevede l'applicabilità della norma in caso di ruoli scaduti e riferiti ai soli importi erariali per importi superiori a 1.500 euro. E' dubbia l'estensibilità anche ai ruoli che abbiano ad oggetto l'IRAP.
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L'importo iscritto deve essere superiore a 1.500 euro (G. Gavelli, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
Il limite dei 1.500 euro previsto dall'art. 31 del Dl n.78/2010 per la sanzionabilità delle compensazioni in presenza di debiti iscritti a ruolo va inteso in maniera cumulativa. Ne consegue che la soglia si intende superata, per esempio, in caso di due iscrizioni a ruolo del valore di 1.000 euro ciascuna.

La penalità è pari al 50% della somma utilizzata (G. Gavelli, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
In caso di violazione dell'art. 31 del Dl n.78/2010, la sanzione è pari al 50% del debito iscritto a ruolo e non pagato. In caso di iscrizione a ruolo a titolo provvisorio, essa può essere irrogata solo successivamente alla definizione del relativo contenzioso.

Per i pagamenti della Pa serve un decreto attuativo (M. Sirri, R. Zavatta, Norme e tributi, pag. 2)
I limiti sulle compensazioni sono mitigati dal nuovo art. 28-ter del Dpr n.600/1973, che consente di estinguere i ruoli con l'utilizzo di crediti maturati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. E' atteso un decreto ministeriale attuativo.

La norma equivoca esclude le sanzioni (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
"In materia di accertamento le sanzioni non sono irrogate quando la violazione dipende da incertezza normativa oggettiva tributaria..." (Cass. n. 20876 dell'8.10.2010).

Senza la firma resta la validità (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
Nelle cartelle di pagamento relative a ruoli consegnate prima dell'1.06.2008, la mancanza di indicazione del responsabile del procedimento, così come la mancanza del nome e della sottoscrizione del funzionario, non sono cause di nullità (Cass. n. 20868 dell'8.10.2010).


Italia Oggi

Il Fisco accelera sulle dichiarazioni (V. Stroppa, pag. 5)
Entro settembre 2011 il Fisco prevede di controllare buona parte delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo di imposta 2009. A partire dal 2012, tale meccanismo entrerà a regime e i contribuenti conosceranno l'esito del controllo delle loro dichiarazioni entro il mese di presentazione della dichiarazione per l'anno successivo.

Black list, obblighi con distinguo (N. Villa, pag. 9)
In materia di comunicazioni all'agenzia delle Entrate la circolare 53/E ha precisato che tra i soggetti passivi Iva tenuti a compilare il modello di comunicazione, concernente le operazioni con operatori di paesi black list, vi sono i soggetti non residenti in Italia, anche nel caso in cui abbiano nominato un proprio rappresentante fiscale (in tal caso, quest'ultimo sarà tenuto alla segnalazione).

Fa fede la data di registrazione (N. Villa, pag. 10)
In tema di comunicazione delle operazioni con operatori situati in Paesi black list, al fine di determinare il periodo da segnalare occorre fare riferimento alla data di registrazione del documento nei registri Iva (circ. n. 53/E del 21.10.2010).

Sanzioni al raddoppio (N. Villa, pag. 10)
In materia di comunicazione delle operazioni ai fini Iva con operatori situati in Paesi black list, l'omissione di ogni comunicazione o il loro invio con dati incompleti o non veritieri comporterà l'applicazione della sanzione, elevata al doppio, pari a un minimo di € 258,22 fino a € 2.065,82 (art. 11 c. 1 del Dlgs n. 471/1997).

Depositi senza Iva, non per tutti (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
In seguito ad un rinnovato interesse da parte dei contribuenti nei confronti dei depositi Iva, la prassi ha individuato le ipotesi in cui il pagamento dell'imposta non è previsto.

Benefici non estensibili a tutte le cessioni (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
L'Agenzia delle Entrate, nella risoluzione 21 del 15.03.2010, ha precisato che non tutte le cessioni di beni che si trovano in un deposito Iva beneficiano della non applicazione dell'Iva, ma solo quelle che hanno ad oggetto beni introdotti in forza di una delle operazioni contemplate dal comma 4 dell'art. 50-bis del Dl n.331/1993 (ad esempio, la cessione all'interno di un deposito Iva di beni ivi custoditi, oppure il trasferimento da un deposito Iva ad un altro).

Niente adempimenti per il non residente (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
La risoluzione n. 89/E del 25.08.2010 afferma che quando la cessione è preceduta dal deposito da parte del rappresentante fiscale di un soggetto estero, questi dovrà provvedere all'assolvimento dell'imposta tramite il meccanismo dell'inversione contabile. Il rappresentante fiscale, in sede di successiva cessione, potrà emettere un documento non rilevante ai fini Iva indicando che l'imposta relativa a tale operazione verrà assolta dal cessionario o committente.

Semaforo rosso per i depositi virtuali (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Il deposito Iva non è solo un regime giuridico ma un luogo fisico ben preciso dove i beni devono essere introdotti. Le prestazioni eseguite in una fase anteriore alla reale introduzione sono tuttavia ammesse al medesimo regime agevolativo. Non è necessario che le merci siano scaricate dai mezzi di trasporto.

Ruoli con giurisdizione variabile (A. Bongi, pag. 11)
Secondo le pronuncie della Corte di Cassazione degli ultimi mesi la natura del ruolo individua il giudice; anche il preavviso di fermo può formare oggetto di impugnazione, mentre le iscrizioni ipotecarie sono valide solo quando il credito esattoriale supera gli 8mila euro,

La sentenza favorevole equivale a uno stop (A. Bongi, pag. 11)
Il contribuente in possesso del documento contenente l'esito favoravole emesso dalle Commisioni tributarie dovrà presentarlo presso gli sportelli dell'organo di riscossione al fine di sospendere o impedire gli atti esecutivi nei confronti del suo patrimonio.

Armistizio fiscale Berna-Berlino (G. Frontoni, pag. 20)
Entro il 28 ottobre verranno resi noti i termini definitivi dell'accordo anti-evasione tra Germania e Svizzera. Tra le anticipazioni, la Svizzera si è resa disponibile a versare al Governo tedesco il 35% del totale degli utili percepiti da cittadini tedeschi titolari di conti correnti in banche svizzere.

Rassegna Stampa 24/10/2010

Il Sole 24 Ore
Al debutto la black list (R. Rizzardi, pag. 23)
L'autore critica l'inserimento di fatto ad opera dell'agenzia delle Entrate di un'ulteriore black list, che estenderebbe gli obblighi di comunicazione alle transazioni con determinati paesi (art. 2 e 3 del Dm del 21.11. 2001) anche al caso in cui la controparte non abbia i requisiti Cfc.

Il prelievo scatta quando arriva il versamento (L. De Stefani, pag. 24)
Secondo quanto previsto dall'art. 109, c.7, del Tuir gli interessi di mora attivi e passivi diventano fiscalmente rilevanti solo "nell'esercizio in cui sono percepiti o corrisposti".

Il contenzioso sul federalismo inizia in Sicilia ( E. De Mita, pag. 23)
In merito al federalismo fiscale la sentenza 201 del 2010 della Corte Costituzionale ha ritenuto inammissibili tre questioni sollevate dalla regione Sicilia (oltre ad una quarta infondata), in quanto la legge delega 42 del 2009 sul federalismo non è applicabile alle regioni autonome.

Rassegna Stampa 23/10/2010

Il Sole 24 Ore
Sulle black list decide l'iscrizione (B. Santacroce, pag. 33)
Secondo la circolare n. 53/E del 21.10.2010 il momento rilevante ai fini della inclusione di una operazione negli elenchi black list è quello della imputazione nei registri Iva ovvero, se precedente o alternativa, nelle scritture contabili obbligatorie.

Obblighi senza confronti oltre confine (R. Rizzardi, pag. 33)
Le imprese italiane sostengono degli oneri amministrativi per formalità tributarie inesistenti negli ordinamenti degli altri Paesi "concorrenti". Ad es. Germania e Francia presentano, in tema di elenchi delle prestazioni di servizi intracomunitari, solo l'elenco delle prestazioni rese, a differenza dell'Italia dove si deve presentare anche quello delle prestazioni ricevute.

Revoca del bonus occupazione per irregolarità sulla sicurezza (F. Falcone, A. Iorio, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21698 del 22.10.2010 ha stabilito che è revocato il credito di imposta fruito per l'occupazione, se privo dell'autocertificazione del datore di lavoro sulla valutazione dei rischi e sull'adempimento degli obblighi in materia di sicurezza.

Avvisi bonari non impugnabili (L. Lovecchio, pag. 35)
L'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 110 del 22.10.2010 ha affermato che gli avvisi bonari emessi ai sensi dell'art. 36 bis c.3 del Dpr n. 600/1973 non sono impugnabili in sede di Commissione tributaria in quanto non contengono la pretesa già definita ma un invito al contribuente a fornire chiarimenti sulla sua posizione.




Italia Oggi
Black list, corsa contro il tempo (G. Poggiani. pag. 29)
L'agenzia delle Entrate con la circolare 53/E ha specificato, tra l'altro, che entro il prossimo 2.11.2010 dovrà essere comunicato il numero del codice fiscale o di altro codice identificativo del soggetto estero con il quale è intercorsa l'operazione. In assenza di tale comunicazione è prevista l'irrogazione di sanzioni.

Rassegna Stampa 22/10/2010

Il Sole 24 Ore

Comunicazioni black list allargate a tutto campo (B. Santacroce, pag. 31)
La circolare n.53/E del 21.10.2010, in tema di “comunicazioni black list”, ha chiarito tra l’altro che: negli elenchi Iva black list vanno indicate le operazioni intrattenute con operatori stabiliti in paradisi fiscali a prescindere dalle limitazioni soggettive previste dalle liste; dovranno essere comunicate anche le importazioni; non saranno comprese le operazioni carenti dei presupposti soggettivi ed oggettivi ai fini Iva (all. 3).



Sanzioni doppie per ogni dato incompleto (L. Gaiani, pag. 31)
La circolare n. 53/E stabilisce che la mancata o errata indicazione di una operazione comporterà l’irrogazione della sanzione da 516 a 4.130 euro con una moltiplicazione (senza cumulo giuridico) nel caso in cui l’irregolarità si ripeta nel tempo.

Il rappresentante fiscale non libera dall’adempimento (M. Mantovani, pag. 31)
Secondo la circolare n. 53/E dovranno essere comunicate tra le altre: le operazioni che il soggetto passivo dotato di rappresentante fiscale in Italia effettua con operatori black list; le operazioni realizzate da un soggetto passivo nei confronti del rappresentante fiscale di un operatore black list qualora il rappresentante sia nominato in un paese non black list (compresa l’Italia); le operazioni che un soggetto passivo residente in Italia realizza nei confronti della stabile organizzazione di un operatore black list, qualora la stabile sia situata in un Paese non black list .

(M. Bellinazzo, pag. 7)
Secondo il direttore dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, “dalla lotta congiunta contro gli abusi delle compensazioni sono arrivati… cinque miliardi di euro”.

Lo Statuto punta alla Costituzione (M. Bellinazzo, pag. 7)
Tra le proposte del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, quella di elevare lo Statuto del contribuente a norma di rango costituzionale.

La detrazione non è legata alla (R. Portale, pag. 35)
La Corte di Giustizia con la sentenza relativa alla causa C-385/2009 del 21.10.2010 ha affermato che è possibile detrarre l’Iva sugli acquisti effettuati anteriormente alla richiesta della partita Iva, se l’acquisizione del numero identificativo avviene entro un termine ragionevole dalla ricezione della fattura.

Svizzera - Germania: firma entro ottobre (breve, pag. 39)
Entro fine ottobre Germania e Svizzera dovrebbero firmare l’accordo sulla regolarizzazione degli asset non dichiarati alla AF tedesca ma detenuti dai contribuenti tedeschi in Svizzera.


Italia Oggi

Comunicazioni black list limate (F. Rocca, pag. 21)
La circolare dell’agenzia delle Entrate con la circolare n. 53 del 21.10.2010 ha previsto tra l’altro che, con riferimento alle comunicazioni black list, non è previsto alcun obbligo per i contribuenti minimi e per i soggetti che hanno optato per il regime agevolato previsto per le nuove iniziative.

Data di registrazione spartiacque (N. Villa, pag. 22)
La circolare 53/E ha precisato che occorre prendere in considerazione la data di registrazione del documento nei registri Iva al fine di individuare la comunicazione in cui indicare l’operazione rilevante.

Ravvedimento possibile per le omissioni (D. Liburdi, pag. 22)
Secondo la circolare 53/E è consentito il ravvedimento operoso per l’omessa comunicazione “black list”.

Clienti, perdita dedotta (V. Stroppa, pag. 24)
La Ctp Reggio Emilia con la sentenza n.95/01/10 ha stabilito che l’imprenditore può dedurre dal reddito la perdita su un credito non pagato da un cliente di notevole rilevanza, a condizione che dimostri l’importanza del mantenimento di buoni rapporti ai fini dell’attività svolta.

Condono, stop dal verbale (N. Fuoco, pag. 24)
La Ctr Lazio nella sentenza n. 176/06/2010 ha stabilito che la proroga di due anni dei termini di accertamento, come previsto dalla l. 289/02 sul condono, non si applica nei confronti di quei contribuenti che abbiano ricevuto , per le annualità d’imposta accertate, un processo verbale di constatazione.

giovedì 21 ottobre 2010

Rassegna Stampa 21/10/2010

Il Sole 24 Ore

Nella giungla delle imposte esenzioni per 142 miliardi (M. Mobili, pag. 2)
Il progetto di riforma fiscale conta di semplificare 242 voci tra agevolazioni e sconti fiscali oggi esistenti che sottraggono all’erario un gettito pari a 142 mld di euro.

Ammortamenti deducibili sui costi riconosciuti dal fisco (M. Bono, S. Poggi Longostrevi, pag. 33)
Secondo la norma di comportamento dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (Aidc) n. 178 del 20.10.2010 la società conferitaria calcola e deduce gli ammortamenti in base al costo delle immobilizzazioni fiscalmente riconosciute in capo alla conferente. Qualora tali ammortamenti non vengano imputati a conto economico, la loro deducibilità deriverà dall’applicazione dell’art. 109 c. 4 del Tuir.

Lo stop alla Tremonti-ter frena la corsa delle macchine utensili (A. Geroni, pag. 19)
L’industria italiana di macchine utensili, a seguito della conclusione della Tremonti ter, ha registrato un ingente calo degli ordini interni nel periodo di luglio-settembre mentre l’indice degli ordini all’estero nel medesimo periodo si è incrementato del 56,8%.

Compensazioni Iva semplificate per i gruppi (S. Trovato, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21515 del 20.10.2010 ha affermato che in caso di compensazione Iva infragruppo, se il credito di imposta della società è divenuto incontestabile, non è necessaria la prestazione di garanzia.




Italia Oggi

Euro-normative federaliste (V. Stroppa, C. Bartelli, pag. 24)
Il ddl di riforma della legge Comunitaria prevede tra l’ altro che la competenza esclusiva per le controversie in materia di recupero degli aiuti di stato illegittimi venga attribuita ai giudici amministrativi.

Rimborsi ai tempi supplementari (F. Rocca, pag. 26)
La direttiva 2010/66/Ue del 14.10.2010 ha prorogato al 31.03.2011 il termine per il rimborso dell’Iva estera per gli acquisti effettuati nel 2009.

Accertamento certo (L. Giordano, pag. 27)
La Ctp Reggio Emilia con la sentenza n. 173.01.10 dell’11.10.2010 ha stabilito che è nullo l’accertamento, conseguente ad un pvc, che venga notificato prima dei 60 giorni dalla conoscenza di quest’ultimo, senza che vi sia una fondata motivazione.

mercoledì 20 ottobre 2010

Rassegna Stampa 20/10/2010

Il Sole 24 Ore


Il fisco guarda alla Svizzera (M. Mobili, pag. 38)
L. Magistro, direttore centrale accertamento dell’agenzia delle Entrate, ha dichiarato che.. “più del 50 % delle segnalazioni di evasione fiscale internazionale riguardano la Svizzera”.

L’errore non vieta la detrazione (R. Portale, pag. 36)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-368/09 del 15.07.2010 ha stabilito che le autorità nazionali non possono negare il diritto di detrazione dell’Iva nel caso di errata indicazione della data di conclusione della prestazione del servizio o di omessa indicazione della numerazione della fattura. E’ sufficiente che gli errori vengano portati a conoscenza degli uffici fiscali o dell’organo giurisdizionale prima dell’adozione della decisione.

Sì alla se il prestatore è in black list (G. Romano, pag. 36)
Con la sentenza alla causa C-395/09 del 30.09.2010 la Corte di Giustizia Europea ha precisato che non può essere imposto, in linea di principio, alcun limite alla detrazione nei confronti di un soggetto passivo che acquista beni e servizi da un fornitore residente in un paese inserito in una black list al fine di compiere operazioni imponibili.

Reverse per pc e cellulari (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 35)
In attuazione dell’art. 17, c. 6, lett. a) b) del Dpr 633/72 l’Ecofin ha autorizzato l’Italia a estendere fino al 2014 l’inversione contabile, senza limiti di importo, per telefoni cellulari e personali ivi compresi i relativi componenti e accessori.



Italia Oggi

Elusione, pericolo dietro l’angolo (Unione Nazionale Commercialisti ed esperti contabili, pag. 37)
Qualunque condotta posta in essere dal contribuente, al solo scopo di conseguire un risparmio fiscale in assenza di valide ragioni economiche, potrebbe essere considerata elusiva e quindi censurata come tale dall’AF.

Corto circuito nella Tremonti tessile (R. Lenzi, pag. 34)
Secondo Assonime l’attuale normativa sulla “Tremonti tessile” non chiarisce se il limite dei 70 mln di euro sia riferito al totale degli investimenti ammissibili ad agevolazione o se sia, invece, il massimo di risparmio di imposta ottenibile da tutte le imprese tessili agevolate.

Operatori intracomunitari ai raggi X (F. Ricca, pag. 32)
Il regolamento del consiglio europeo n. 904 del 7.10.2010 ha previsto che ciascun stato membro, su richiesta dei soggetti passivi Iva, dovrà confermare elettronicamente non solo la validità del numero di partita Iva comunicato dalla controparte, ma anche il nome e l’indirizzo della persona corrispondente nel rispetto della normativa nazionale sulla protezione dei dati personali.

Anche l’Europa vuole il suo fisco (G. Cazzaniga, pag. 28)
La Commissione europea, al fine di aumentare le proprie risorse finanziarie, sta vagliando la possibilità di introdurre nuove imposte comunitarie come ad es. una Iva europea, una tassa europea sui trasporti aerei o ricevere parte di una tassa sull’energia o di una imposta sulle società.

martedì 19 ottobre 2010

Rassegna Stampa 19/10/2010

Il Sole 24 Ore

Piano di rientro per società Cfc (L. Gaiani, pag. 35)
A seguito della circolare dell’agenzia delle Entrate n. 51 del 6.10.2010 i contribuenti che detengono partecipazioni di controllo in società estere rientranti nella nuova disciplina Cfc stanno valutando di procedere al rientro della holding in Italia, al fine di semplificare la struttura attraverso strumenti come la liquidazione, la fusione o il rimpatrio.

Spese di rappresentanza all’esame di convenienza (L. De Stefani, pag. 38)
La deduzione di un costo o la detrazione dell’Iva possono presentare un trattamento fiscale diverso se relativi a spese di rappresentanza o meno; ad es. la detrazione Iva sull’acquisto di alimenti e bevande è possibile se si tratta di spese di rappresentanza non superiori a € 25,82, mentre rimane preclusa nel caso in cui tali beni vengano consumati in mensa o tramite distributori automatici.

Sull’ospitalità verso i sindaci determinare l’inerenza (L. De Stefani, pag. 38)
Le spese di ospitalità offerte dalla società ai sindaci, essendo prive di finalità promozionali o di pubbliche relazioni, non sono spese di rappresentanza. La loro deduzione dal reddito di impresa e la relativa detrazione Iva dipendono rispettivamente dal principio di inerenza (art. 109 Tuir) e dall’art. 19 c. 1 del Dpr n. 633/1972.

Prorogata la scadenza dei rimborsi Iva nella Ue (B. Zanardi, G. Carucci, pag. 35)
Il Consiglio Europeo con la decisione 13936/10 ha prorogato in via “eccezionale” al 31.03.2011 il termine per la presentazione delle istanze relative al rimborso dell’Iva pagata all’estero per il 2009.

La tassa sui capitali esteri sale al 6% (breve, pag. 8)
Il Brasile ha aumentato la tassa “Iof” sui capitali in entrata per gli investimenti di reddito fisso passando dal 4% al 6%.


Italia Oggi

Black list, pressing per il rinvio (C. Bartelli, pag. 23)
L’imminente scadenza del termine per l’invio delle comunicazioni telematiche ai fini Iva con soggetti residenti in paesi black list fissato per il 2.11.2010 e l’assenza di chiarimenti in merito da parte della AF creano dubbi e perplessità, rendendone auspicabile un rinvio. I contribuenti auspicano un rinvio del termine.

Scudo, corrispondenze pericolose (D. Liburdi, pag. 26)
Secondo quanto previsto dalla agenzia delle Entrate nella circolare n. 52 dell’ 08.10.2010 il contribuente deve confermare che le attività dichiarate non erano già detenute in epoca antecedente al periodo d’imposta oggetto di controllo; in caso contrario non opererà la sanatoria.
Esecuzioni da ruolo, la valutazione non è del giudice (V. Stroppa, pag. 23) La VII sez. civile del tribunale di Genova con l’ordinanza del 13.10.2010, ha precisato che nelle esecuzioni esattoriali non è compito del giudice ordinario valutare la congruità del prezzo di vendita del bene.

lunedì 18 ottobre 2010

Rassegna Stampa 18/10/2010

Il Sole 24 Ore

Il radicamento salva la controllata estera (G. Albano, M. Leotta, Norme e tributi pag. 5)
La circolare delle Entrate n. 51 del 6.10.2010 ha chiarito che il radicamento con il mercato di sbocco o di approvvigionamento esclude la controllata estera dall’applicazione della normativa sulle Cfc.

Per dedurre i costi black list conta solo l’attività effettiva (L. Miele, V. Russo, Norme e tributi pag. 5)
Ai fini della disapplicazione della normativa che limita la deducibilità dei costi intercorsi con paesi black list, le Entrate hanno chiarito nella circolare n. 51/E che non è necessario dimostrare il collegamento con il mercato locale del fornitore estero. Tale chiarimento supera le precedenti posizioni prese dall’Amministrazione in materia che estendevano tale requisito – richiesto solo in materia Cfc - anche ai costi black list.

Rideterminazione analitica per i redditi dalla partecipata (A. Fasolino, A. De Nigris, Norme e tributi pag. 5)
Le società italiane con partecipazioni in controllate estere, ed in alcuni casi anche se residenti in paesi white list, dovranno rideterminare analiticamente il reddito prodotto dalla partecipata se questo è riconducibile ad attività di gestione passiva dei cespiti.

Su dividendi e royalties la presunzione è relativa (M. Marani, Norme e tributi pag. 5)
Con la circolare n. 51/E, le Entrate hanno affermato che la presunzione di non effettività dell’attività svolta dalle società controllate estere, relativamente allo sfruttamento “passivo” di cespiti, è relativa e non assoluta e che grava in capo alla società controllante l’onere probatorio.

Compensi ai manager dedotti se inerenti (G. Ferranti, Norme e tributi pag. 3)
L’Amministrazione finanziaria in seguito ad una interrogazione parlamentare del 30.09.2010, ha chiarito, in contrasto con le recenti posizioni dalla Corte di Cassazione, che i compensi attribuiti agli amministratori di società di capitali e di persone, possono essere dedotti secondo il principio di cassa e se inerenti all’attività d’impresa.



Gi importi concorrono al risultato di bilancio (L. Miele, V. Russo, Norme e tributi pag. 3)
Gli autori analizzano le motivazioni a sostegno della deducibilità dei compensi degli amministratori per le società di capitali, in particolare il principio di derivazione (art. 83 del Tuir).

L’attribuzione passa solo per la delibera (G. Ferranti, Norme e tributi pag. 3)
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 21933 del 2008 ha affermato che per riconoscere la spettanza dei compensi agli amministratori delle società di capitali è necessaria una specifica delibera assembleare.

Congruità in attesa delle Sezioni unite (G. Ferranti, Norme e tributi pag. 3)
Sono contrastanti le posizioni giurisprudenziali in materia di insindacabilità della congruità dei compensi pagati agli amministratori. Si è in attesa di una pronuncia delle sezioni unite.

Il fisco promette a chi concilia (L. Ferrajoli, (Norme e tributi pag. 7)
L’articolo riassume le agevolazioni fiscali per chi intende esperire il procedimento di mediazione. Tali agevolazioni hanno il fine di incentivare l’accesso alla risoluzione alternativa delle controversie.

L’opzione non è replicabile (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20192 del 24.09.2010 ha affermato che le norme sul ravvedimento operoso hanno natura di “condono parziale ordinario” e che il ricorso a tale istituto preclude al contribuente di beneficiare di un ulteriore eventuale condono “clemenziale” in relazione allo stesso illecito.

Scadenze accelerate per gli accertamenti con valore esecutivo (S. Barusco, C. Nocera, Norme e tributi pag. 1)
L’articolo riassume le scadenze relative alla nuova esecutività degli avvisi di accertamento con efficacia esecutiva che entreranno in vigore dall’1.07.2011.

La contromossa è chiedere subito la sospensiva (S. Barusco, C. Nocera, Norme e tributi pag. 1)
Il contribuente può far sospendere l’esecuzione degli avvisi di accertamento chiedendo la sospensione in sede amministrativa o in sede cautelare davanti al giudice tributario.

L’esproprio giocato d’anticipo va sempre motivato (S. Barusco, C. Nocera, Norme e tributi pag. 1)
In caso di atto di espropriazione anticipato rispetto ai termini di legge il contribuente ha il diritto di conoscere le ragioni che hanno portato alla decisione.

La contabilità va recuperata (G. Piagnerelli, Norme e tributi pag. 4)
La Ctr del Lazio con la sentenza n. 409/1/10 del 3.08.2010 ha affermato che in caso di furto della contabilità aziendale il fisco è comunque legittimato alla ricostruzione induttiva del reddito e a richiamare per relationem il pvc su cui si fonda l’avviso di accertamento.



Il mutuo non è sufficiente a supportare la rettifica (R. Acierno, Norme e tributi pag. 4)
Il valore del mutuo contratto per l’acquisto di un immobile non è sufficiente a rettificare ai fini Iva la dichiarazione dell’impresa venditrice anche se superiore al prezzo di compravendita (Sent. Ctp di Cosenza n. 581/1/10 del 21.07.2010).

La rendita fa fede anche se è errata (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
Il contribuente deve dichiarare il valore catastale dell’immobile risultante dall’attribuzione della rendita ancorché in tesi errata, e non il valore contabile (Cass. ordinanza n. 20399 del 28.09.2010).

Accertamenti Ici validi solo se si allegano i valori (G. Debenedetto, Norme e tributi pag. 13)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20535 dell’1.10.2010 ha affermato che è obbligatorio allegare agli atti di accertamento in materia di Ici le delibere di determinazione dei valori delle aree edificabili.




Italia Oggi

Un transfer pricing trasparente (A. Castoldi, A. Ferrario, pag.13)
Il provvedimento n.137654 del 29.09.2010 dell’agenzia delle Entrate prevede una documentazione ad hoc, redatta in italiano, per poter ottenere la disapplicazione delle sanzioni amministrative irrogabili in caso di rettifica dei prezzi di trasferimento. In particolare i contribuenti dovranno fornire un preciso elenco di tutti gli elementi caratterizzanti le transazioni infragruppo, la struttura operativa delle società, descrizione delle attività svolte e dei rischi sopportati.

Tempi stretti per gli anni pregressi (A. Castoldi, A. Ferrario, pag.13)
Secondo quanto previsto dall’agenzia delle Entrate in materia di transfer pricing, le comunicazioni relative ai precedenti periodi d’imposta devono essere effettuate entro il 28.12.2010. Trascorso tale termine, tuttavia, saranno considerate valide, a condizione che siano trasmesse prima dell’inizio di accessi, ispezioni o verifiche.

Scudo fiscale alla prova del nove (F. Vedana, pag. 10)
La circolare n. 52/E dell’8.10.2010 prevede, in tema di scudo fiscale, oltre ad una serie di controlli e verifiche da parte della AF sulle dichiarazioni riservate, anche la possibilità che vengano richiesti documenti e informazioni agli intermediari che hanno ricevuto tali dichiarazioni.

La dichiarazione riservata va esibita con tempestività (D. Liburdi, pag. 11)
La circolare n. 52/E ribadisce il principio già contenuto nella circolare n. 43/E del 2009 secondo il quale la dichiarazione riservata dovrà essere sempre esibita all’inizio dell’attività di verifica o nei 30 giorni successivi alla ricezione di un atto formale, come un avviso di accertamento o un questionario.

Nautica, contratti a regola d’arte (A. Bongi, pag.12)
Il Dlgs n.18/2010 ha previsto che per i soggetti passivi Iva i canoni leasing vengono calcolati per l’importo totale e non più in proporzione al periodo di utilizzo nelle acque territoriali dello Stato; per i committenti non soggetti passivi Iva è prevista la riduzione della base imponibile in ragione della tipologia dell’unità di diporto. L’acquisto da parte di società di leasing di imbarcazioni ad uso commerciale non è imponibile.

Iva, regime su misura per ciascun soggetto (A. Bongi, pag.12)
La guida sul leasing nautico in materia d’Iva ha previsto che nei confronti dei soggetti passivi Iva (BtoB) conta la regola del luogo di stabilimento del committente anziché quello del prestatore; per i soggetti non passivi Iva (BtoC) permane il criterio di tassazione nel luogo di stabilimento del prestatore stesso.

Corporate tax, l’Irlanda la vuole salvare (A. Irrera, pag. 20)
Il ministro delle finanze Irlandese B. Lenihan ha dichiarato che non si prevedono aumenti della “corporate tax” attualmente al 12,5 %, che ha avuto il merito di favorire numerosi investimenti nel paese da parte delle grandi multinazionali.

Da Atene a Stoccolma, le politiche fiscali per combattere la crisi (G. Frontoni, pag. 20)
Per contrastare la crisi economica la Grecia diminuirà il livello di imposizione sulle imprese dell’1% all’anno di qui al 2014 passando dal 25 al 20 %; la Svezia ha ridotto la corporate tax dal 28 al 26,3%; il Regno Unito abbasserà le imposte sulle società al 27% a partire da aprile 2011 per poi scendere di un punto percentuale ogni anno fino al 2014 arrivando al 24%.

Rassegna Stampa 17/10/2010

Il Sole 24 Ore

Fisco bloccato fino al federalismo (G. Trovati, pag. 21)
Dal convegno nazionale della associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel) è emerso che le aliquote dei tributi locali potrebbero rimanere inalterate fino alla attuazione del federalismo fiscale.

Sui biglietti aerei internazionali compensi senza Iva (P. Fiorentino, G. Napoli, pag. 21)
A riguardo della nuova disciplina sulla territorialità dell’Iva rimangono ancora dubbi sulla non imponibilità delle provvigioni riconosciute alle agenzie di viaggi dalle compagnie aree stabilite in altro paese Ue.

Rassegna Stampa 16/10/2010


Il Sole 24 Ore


Fisco e riforme, poi decreto di fine anno (D. Pesole, pag. 5)
Il 20.10.2010 il ministro dell’Economia, G. Tremonti, durante la convocazione delle parti sociali discuterà su temi come la riforma fiscale, il piano nazionale delle riforme da presentare a Bruxelles entro il 12.11.2010 e la stesura del maxiemendamento con le proroghe di fine anno.

Per il transfer pricing accertamenti mirati (A. Criscione, M. Monti, pag. 32)
Secondo il direttore Accertamento dell’agenzia delle Entrate L. Magistro, aderire al sistema di trasparenza nel settore del transfer pricing farà attribuire alle imprese aderenti un profilo di rischio minore rispetto alle altre.

Valore congruo senza criteri prefissati (L. Gaiani, pag. 32)
Il Tuir non stabilisce criteri specifici per quantificare il valore normale e non chiarisce come il prezzo intercompany possa essere prefissato a livello di gruppo.

Ruoli a rate se si prova la crisi (S. Trovato, pag. 35)
Il debitore che presenta somme iscritte a ruolo per un valore superiore a 5mila euro, al fine di beneficiare della dilazione di pagamento, deve fornire all’AF la prova di trovarsi in condizioni di disagio economico.

Il contribuente può impugnare il no alla dilazione (S. Trovato, pag. 35)
Secondo quanto stabilito da Equitalia l’esito della richiesta di dilazione del debito dovrà essere notificato al contribuente entro 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza. In caso di rifiuto il contribuente ha il diritto di presentare delle osservazioni scritte entro 10 giorni dalla data in cui ha ricevuto la comunicazione.

Non bastano le fatture per provare l’effettività delle operazioni (breve, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21317 del 15.10.2010 ha affermato che è onere del contribuente dimostrare l’effettività delle operazioni ritenute dall’AF fittizie sulla base di idonei elementi, non essendo sufficiente a superare tale pretesa l’esibizione delle fatture.


Italia Oggi

Controlli per chi non paga le rate (C. Bartelli, pag. 25)
L’attenzione di Equitalia potrebbe concentrarsi nel 2010 sui contribuenti che hanno richiesto la rateazione di debiti iscritti a ruolo e in seguito sono decaduti per il mancato pagamento della prima o di due rate consecutive.

Reticenza sui c/c, c’è l’accertamento (D. Alberici, pag. 28)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21318 del 15.10.2010 ha affermato che la reticenza dimostrata dal contribuente nel fornire le informazioni richieste dalla AF sui conti bancari intestati anche a familiari è prova sufficiente a legittimare l’accertamento.

venerdì 15 ottobre 2010

Rassegna Stampa 15/10/2010

Il Sole 24 Ore

Meno esenzioni nella riforma fiscale (D. Pesole, pag. 7)
Tra i punti principali della riforma fiscale, la semplificazione delle esenzioni e delle agevolazioni – che in Italia sono circa 240 – e la previsione di sgravi fiscali, sotto forma di “voucher”, per le imprese che investono in innovazione.

Le Entrate pubblicano sul web all’inglese (A. Criscione, pag. 34)
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato ieri, 14.10.2010, la versione in lingua inglese del provvedimento n. 137654 del 29.09.2010 in tema di transfer pricing.



Con lo scudo difesa a due stadi (F. Falcone, A. Iorio, pag. 35)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 52 dell’8.10.2010 prevede, tra l’altro, che “se il contribuente … intende far valere gli effetti preclusivi ed estintivi connessi all’emersione di attività detenute all’estero” deve darne comunicazione tempestiva in occasione di accesso, ispezione o verifica; invece, nel caso di ricezione di avviso di accertamento o di rettifica, avrà a disposizione 30 giorni per tale comunicazione.

L’intermediario può compensare l’imposta in eccesso (A. Della Carità, pag. 35)
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 107 del 14.10.2010 ha chiarito che l’intermediario può recuperare l’eccedenza d’imposta straordinaria versata ai fini dello scudo fiscale mediante la compensazione tramite il modello F24 (art. 7 Dlgs. 241/1997).




Italia Oggi

Un codice fiscale con il bollino (C. Bartelli, pag. 21)
A breve è atteso il provvedimento che darà attuazione all’art. 38 c. 6 del Dl n.78/2010 sull’accesso libero, tramite il sito dell’agenzia delle Entrate, per la verifica della correttezza del codice fiscale e delle informazioni anagrafiche che lo compongono.

Supplemento di indagine per la superblacklist (C. Bartelli, pag. 21)
Il 14.10.2010 il comitato di sicurezza finanziaria, non completando i lavori sul decreto attuativo della black list come previsto dalla manovra correttiva, ha deciso di richiedere un supplemento di indagine. Molti dubbi sono sorti in merito al possibile ingresso o meno nella lista della Svizzera mentre San Marino sembra ormai una presenza certa.

Evasione transnazionale, la ricetta è più controlli (A. Bongi, pag. 25)
Secondo la risposta fornita dal sottosegretario all’economia, S. Viale, in Commissione finanze della Camera alla question time (n. 5-03309) l’ordinamento tributario italiano contiene già le disposizioni finalizzate al contrasto dell’evasione e dell’elusione senza il bisogno di ulteriori interventi da parte del legislatore. Tali fenomeni possono essere contrastati solo attraverso un rafforzamento dell’attività di controllo da parte della AF.

Fisco, sono 862 i big dell’evasione (S. Sansonetti, pag. 4)
Sono 862 i contribuenti che presentano debiti iscritti a ruolo per oltre 500mila euro. Da tali soggetti l’AF ha incassato nel 2010 somme per 1 mld e 531 mln di euro.

Deposito sentenze, Ctp tiratardi (V. Stroppa, pag. 26)
Secondo la relazione annuale 2009 sul contenzioso fiscale diffuso dalla direzione della giustizia tributaria del Dipartimento delle finanze solo il 16% delle ctp italiane rispetta il termine ordinatorio per il deposito delle sentenze pari a 30 giorni.

Ok all’istanza di sospensione della sentenza (G. Aliano, pag. 27)
La Ctr Abruzzo con l’ordinanza n. 31/IX/10 del 23.09.2010 ha affermato che è consentito chiedere la sospensione dell’esecuzione della sentenza emessa dalla Ctr e pendente presso la Corte di Cassazione.

giovedì 14 ottobre 2010

Rassegna Stampa 14/10/2010

Il Sole 24 Ore

Dalle regioni perplessità sul tetto alla pressione fiscale (E. B., pag. 5)
In tema di federalismo fiscale alcuni amministratori locali temono che l’esercizio dell’autonomia finanziaria da parte delle regioni possa comportare un aumento della pressione fiscale a carico del contribuente. Sul tema, si terrà oggi, 14.10.2010, una conferenza straordinaria delle regioni convocata dal Presidente della regione Emilia, V. Errani.

Le entrate tengono: calo dello 0,8% (D. Pesole, pag. 5)
Il dato delle entrate tributarie, al netto delle imposte una tantum, relativo ai primi otto mesi del 2010 evidenzia un calo dello 0,8% che equivale a 6,3 mld di euro.

Sentenze fiscali senza sospensiva (F. Falcone, A. Iorio, pag. 36)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21121 del 13.10.2010 ha stabilito che nel processo tributario non è ammessa la sospensiva cautelare della sentenza di secondo grado richiesta con il ricorso in Cassazione (artt. 49 e 68 Dlgs. 546/92).



Per gli adempimenti Iva un futuro centralizzato (P. Centore, pag. 37)
La Direttiva Ue n.112/2006 (art. 359 e ss.) introduce il regime speciale “one stop shop” che prevede la centralizzazione degli adempimenti Iva in uno stato membro: in base a tale regime, l’operatore estero non residente potrà provvedere all’emissione dei documenti e al pagamento dell’Iva nel paese in cui esso è stabilito o, se extraUe, nel solo paese Ue in cui ha deciso di stabilirsi.


Italia Oggi

Federalismo, regioni autonome out (F. Cerisano, pag. 29)
Secondo l’assessore all’economia della regione Sicilia il decreto legislativo sul federalismo fiscale approvato in prima lettura dal consiglio dei ministri dovrebbe essere modificato in modo da escludere le regioni a statuto speciale dall’applicazione della riforma federalista.

Liti ultradecennali, versamenti per 177 (C. Bartelli, pag. 24)
Secondo i dati forniti da S. Viale, sottosegretario all’economia, in risposta ad una interrogazione parlamentare in commissione finanze della Camera, ammonterebbero a 177 il numero dei versamenti effettuati dai contribuenti sul codice tributo 8109 all’agenzia delle Entrate per la chiusura delle liti ultradecennali. Le istanze di definizione trasmesse dall’AF alla Corte di Cassazione invece sarebbero 105.

La Gdf scrive agli intermediari (M. Tozzi, C. Bartelli, pag. 24)
Secondo indiscrezioni, la Gdf ha avviato una serie di controlli in tema di scudo fiscale rivolgendosi direttamente agli intermediari che hanno eseguito le operazioni di rimpatrio, nonostante quanto stabilito dalla circolare n. 52/E, dove viene affermato che prima di rivolgersi all’intermediario occorre controllare il contribuente interessato.

Ctp campane. Le sentenze on line (redazionale, pag. 22)
L’intesa siglata tra la Ctp Campania e l’agenzia delle Entrate permetterà la trasmissione a quest’ultima, attraverso posta elettronica, delle copie delle sentenze a questa favorevoli.

Liquidazione con sentenza (B. Fuoco, pag. 26)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18532 del 10.08.2010 ha affermato che all’atto di richiesta dell’imposta di registro per la liquidazione di somme riferite ad una sentenza, questa dovrà essere allegata pena l’illegittimità della pretesa fiscale.

mercoledì 13 ottobre 2010

Rassegna Stampa 13/10/2010

Il Sole 24 Ore

Obiettivo 2012: un taglio del 25% (G. T., pag. 38)
Dai dati forniti dall’Agenzia delle entrate e dalla Funzione pubblica la burocrazia fiscale costa circa 2.300 euro l’anno per un’impresa medio-grande. Tra gli obiettivi, la riduzione del 25% di tali costi entro il 2012, come stabilito dalla L. 133/2008 (art. 25).

Doppio tetto all’aumento delle tasse (E. Bruno, pag. 35)
La versione definitiva del Dlgs sugli enti territoriali e sui costi standard sanitari conferma la clausola di invarianza della pressione fiscale; inoltre l’art. 26 stabilisce che anche al livello regionale “l’esercizio della autonomia finanziaria non può comportare … un aumento della pressione fiscale a carico del contribuente”.

Test di interesse economico per i costi (F. Falcone, A. Iorio, pag. 38)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 51 del 6.10.2010 fornisce concrete indicazioni per la prova dell’effettivo interesse economico delle transazioni, in particolare con riferimento al prezzo della transazione, alla presenza di costi accessori, dei tempi di consegna e della possibilità di acquisire il medesimo prodotto presso altri fornitori.

Giudice tributario senza vincoli (G. Piagnerelli, pag. 37)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21049 del 12.10.2010, in materia di rapporti fra sentenze di differenti giurisdizioni, ha stabilito che la decisione penale passata in giudicato non deve condizionare il giudice tributario, il quale “può agire con la massima libertà potendo considerare o meno elementi della decisione penale”.

Task force Ue contro le frodi Iva (A. Criscione, B. Santacroce, pag. 2)
Il regolamento del Consiglio del 7.10.2010 n. 904/2010 per la cooperazione tra le amministrazioni fiscali nazionali, prevede nuove regole per le indagini amministrative, per lo scambio di informazioni senza preventiva richiesta e le regole che dettano agli Stati di uniformare la raccolta di informazioni specifiche, come il Vies (lo scambio di informazioni relative all’Iva).

Controlli fiscali simultanei tra più stati (P. Centore, pag. 2)
Il regolamento n. 904 (art. 2 par. 1 lett. r) in tema di verifica congiunta e simultanea, prevede la possibilità di un controllo coordinato della situazione tributaria di uno o più soggetti passivi collegati fra loro, organizzato da almeno due stati partecipanti che presentano interessi comuni o complementari.

Per le verifica d’ingresso (A. Criscione, pag. 2)
L’Agenzia delle entrate sta ultimando il regolamento sulle restrizioni nel concedere agli operatori nazionali di operare in ambito comunitario. Dal 2011, non vi dovrebbe essere alcun automatismo per l’esposizione delle partite Iva nazionali in Vies - il sistema di scambio di informazioni europeo sull’Iva.

(M. Bellinazzo, pag. 2)
Il direttore aggiunto Accertamento dell’Agenzia delle entrate, R. Orlandi, ritiene che, in relazione al giro di vite sulle cd. società apri e chiudi, “è cruciale la possibilità di avere riscontri immediati delle operazioni intracomunitarie”. Inoltre “con la nuova disciplina Ue … saranno implementati e migliorati vari sistemi di scambio di informazioni fra le amministrazioni”.

Sull’Ici della Chiesa decisione rapida (N. T., pag. 38)
Già la prossima settima la Corte di Giustizia Ue potrebbe pronunciarsi sull’inchiesta aperta dalla Commissione Ue in relazione alle agevolazioni Ici e Ires concesse dall’Italia in favore della Chiesa.


Italia Oggi

Scudo, le residenze al setaccio (M. Tozzi, pag. 29)
La circolare n. 52/E, in tema di scudo fiscale, evidenzia che in caso di iscrizione del contribuente all’Aire devono essere effettuate specifiche richieste ai Comuni interessati al fine di verificare che questi era invece effettivamente residente in Italia.

Una superdichiarazione Iva (V. Stroppa, pag. 30)
Tra le ipotesi emerse durante una riunione tra l’AF e i rappresentanti del mondo imprenditoriale tenutasi il 12.10.2010, la nuova dichiarazione Iva potrebbe includere sia il modello Vr che la comunicazione dei dati Iva al fine di semplificare gli adempimenti tributari a carico delle imprese.

Verifiche con indice di gradimento (C. Bartelli, pag. 27)
La Dre Piemonte consegnerà un questionario, ai soli fini statistici, ai contribuenti sottoposti a verifiche fiscali per raccoglierne le valutazioni sull’operato dei verificatori, ed un vademecum al fine di illustrare i diritti e le garanzie spettanti ai contribuenti.



Ottemperanza in 30 giorni (B. Fuoco, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20202 del 24.09.2010 ha affermato che il termine per proporre il ricorso per l’ottemperanza del giudicato non è di 120 giorni, come previsto per la procedura esecutiva, ma solo di 30.

martedì 12 ottobre 2010

Rassegna Stampa 12/10/2010

Il Sole 24 Ore

Project financing a doppia via (L. Gaiani, pag. 32)
La società di progetto avrà diritto al rimborso dell’Iva assolta sui costi di costruzione trattandosi pur sempre di imposta relativa a beni ammortizzabili (nota AGE n. 34486 del 16.03.2010). Inoltre, se la proprietà delle opere è immediatamente trasferita al concedente, la società (non Ias) contabilizza gli investimenti come immobilizzazioni immateriali; in caso contrario, come beni materiali devolvibili.

Il controllo guarda a fine 2008 (S. Ficola, B. Santacroce, pag. 33)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 52 dell’8.10.2010 ricorda che secondo la norma sullo scudo fiscale per poter accedere alla procedura, le attività oggetto di rimpatrio o di regolarizzazione dovevano essere detenute all’estero alla data del 31.12.2008; i verificatori dovranno quindi ricercare la prova che le attività scudate a tale data erano all’estero.

Le richieste di notizie mirate limitavano l’accesso alla sanatoria (A. Criscione, pag. 33)
Nel periodo in cui era possibile aderire allo scudo, l’AF ha inviato alcune “informative” ai contribuenti; le lettere ricordavano gli obblighi di dichiarazione dei contribuenti, senza necessità di ulteriore risposta, e non implicavano la preclusione allo scudo. Rientravano nelle cause ostative, invece, i controlli del fisco, tra cui gli inviti, i questionari e le richieste di informazioni.

Il cinema in difesa delle agevolazioni (P. Casella, pag. 26)
Dopo la dichiarazione del ministro dell’Economia, G. Tremonti, durante il CdM del 7.10.2010 di non rinnovare le misure di agevolazione fiscale (tax credit e tax shelter) all’industria cinematografica in vigore da un anno, è stato organizzato ieri, 11.10.2010, un incontro di settore per concordare una reazione alla decisione.

La Ue verifica gli sconti fiscali alla Chiesa (A. Cerretelli, pag. 31)
Oggi, 12.10.2010, la Commissione Ue annuncia l’apertura di una inchiesta sulle esenzioni fiscali concesse dall’Italia alla Chiesa: l’esenzione da Ici per gli enti ecclesiastici (2005-2006) e l’esenzione al 50% dell’Ires per le associazioni a scopo di assistenza e beneficenza. L’Italia avrà due mesi per rispondere alla Commissione Ue, la quale esprimerà il parere entro 18 mesi.

Ghana generoso con investitori e capitali stranieri (S. Fossati, pag. 33)
La normativa fiscale del Ghana prevede, tra l’altro, l’esenzione per gli stranieri che investono in “servizi tecnici” ed agevolazioni fiscali nelle free zone.


Italia Oggi

Province, fisco fai-da-te (F. Cerisano, pag. 33)
I tre tributi principali destinati al fisco locale - l’imposta Rc, la compartecipazione all’accisa sulla benzina e la compartecipazione al bollo auto - apporteranno alle province un’autonomia finanziaria nella misura di circa sei miliardi di euro.

Il ritardo costa caro (D. Alberici, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20966 dell’11.10.2010 ha statuito che se il contribuente paga in ritardo le rate del condono ex art. 9 bis della L. 289 del 2002, questo decade.



Servizi ingegneria sempre a destino (F. Ricca, pag. 23)
La Corte di Giustizia Ue nella sentenza n. C-222/09 del 7.10.2010 ha dichiarato che ai fini della territorialità dell’Iva, i servizi consistenti nell’esecuzione di lavori di ricerca e sviluppo in materia ambientale e tecnologica resi da ingegneri, qualificandosi come prestazioni proprie di tali professionisti e non come servizi scientifici, anche se con contenuto creativo, “si tassano … nel Paese del committente soggetto passivo e non nel luogo di esecuzione”.

Ici, se il comune è pigro la sanzione non scatta (B. Fuoco, N. Fuoco, pag. 35)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20872 dell’8.10.2010 ha stabilito che, ai fini Ici, qualora un comune non abbia determinato periodicamente il valore venale dei terreni per zone omogenee, in caso di accertamento le relative sanzioni non saranno dovute.
Rassegna stampa a cura di Francesca Maria Sciubba, rivista da Giovanni Balbi.

lunedì 11 ottobre 2010

Rassegna Stampa 11/10/2010

Il Sole 24 Ore

Sulle addizionali Irpef l’aumento può arrivare fino al 300 per cento (G. Trovati, pag. 5)
Dal 2014 le regioni potranno aumentare l’addizionale Irpef fino al 2% (nel 2015 fino al 3%) e limitare l’aliquota Irap, fino ad azzerarla; ogni punto di riduzione dell’aliquota Irap vale 10mila euro di tasse per ogni milione di base imponibile.

Il fisco a rate frena le ipoteche (M. Mobili, G. Parente, pag. 4)
Il confronto fra il primo semestre 2009 e il primo semestre del 2010 evidenzia una contrazione del 12,4% delle iscrizioni di Equitalia.

Accertamenti lunghi in bilico (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 1)
Una recente ordinanza della Commissione tributaria di Napoli n. 266 del 2010, pubblicata in GU n. 39 del 30.09.2010, ha rimesso alla Consulta la legittimità costituzionale del raddoppio dei termini ordinari di accertamento in caso di violazioni penali di cui al Dl. 223/2006. Ciò in quanto la previsione sul raddoppio dei termini non è condizionata all’avvio dell’azione penale prima della consumazione dei termini ordinari di decadenza dell’azione di accertamento.


Le annualità non più accertabili vanno escluse (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 1)
In un documento emesso da Abi, Ania, Assonime e Confindustria è stato sottolineato che il raddoppio dei termini di accertamento deve ritenersi operante solo per i periodi d’imposta non ancora scaduti e non può riguardare annualità non più accertabili per avvenuto decorso del termine di rettifica.

Il fisco amplia i margini anche sui paradisi (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 1)
Il raddoppio degli ordinari termini di accertamento per la presunzione di imponibilità si applica in relazione alle attività e agli investimenti detenuti nei paradisi fiscali e non dichiarati nel quadro RW del modello Unico.

Black list al primo appello (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 2)
Per contrastare le frodi realizzate tramite operazioni commerciali eseguite con soggetti ubicati in Paesi a fiscalità privilegiata, i soggetti Iva devono inviare entro il 2.11.2010 l’elenco contenente tutte le operazioni interessate, relative ai mesi di luglio, agosto e settembre 2010. I successivi invii sono da eseguire entro l’ultimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento

Vanno segnalati gli scambi con la Svizzera (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 2)
Se venisse acquistata merce da una società svizzera che paga imposte cantonali e municipali vi sarebbe l’obbligo di indicazione nell’elenco previsto dal Dl. 40/2010 senza alcun adempimento necessario ai fini della deducibilità dei costi. Si ricorda, infatti, che per tale comunicazione rilevano le Black list 4.05.1999 e 21.11.2001.

Il transfer pricing guadagna tempo (L. Miele, Norme e tributi, pag. 3)
La comunicazione attestante il possesso della documentazione che consente, per gli anni anteriori al 2010, di disapplicare le sanzioni in caso di attività di accertamento concernente i prezzi di trasferimento, può essere trasmessa all’AF anche dopo il 28.12.2010, purché prima dell’inizio di accessi, ispezioni e verifiche o altre attività di accertamento.

Documentazione da esibire in 10 giorni (M. Mazzetti di Pietralata, Norme e tributi, pag. 3)
L’Agenzia delle entrate ha precisato che, dal momento della relativa richiesta, la consegna della documentazione deve avvenire entro e non oltre 10 giorni; inoltre, se nel corso dell’attività istruttoria emerga l’esigenza di disporre di informazioni supplementari, queste devono essere fornite entro 7 giorni o in un periodo più ampio in funzione della complessità delle operazioni.

L’accordo sui costi contiene le risposte ai dubbi degli uffici (G. Albano, Norme e tributi, pag. 3)
La documentazione, richiesta dal provvedimento sul transfer pricing, che include i metodi di determinazione dei benefici attesi in capo alle imprese partecipanti all’accordo e i criteri di determinazione dei contributi forniti dalle stesse, appare idonea anche per documentare l’inerenza del costo, oltreché la non applicabilità delle sanzioni.

Sugli studi l’inerzia non paga (P. Meneghetti, G. P. Ranocchi, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con le sentenze n. 15909 del 6.07.2010 e n. 18227 del 5.08.2010 ha stabilito che le risultanze degli studi di settore isolatamente considerate non sono idonee a supportare l’accertamento fiscale. Tuttavia, il mancato riscontro del contribuente all’invito a comparire per l’instaurazione del contraddittorio accredita il risultato dello studio, legittimandone la valenza presuntiva.

La presunzione semplice va comunque smentita (G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 4)
Si ricorda il principio per il quale “i risultati degli standard configurano una presunzione semplice che, se non smentita o confutata dal soggetto destinatario dell’accertamento può assumere il carattere di credibilità, in quanto rappresentazione di quanto normalmente accade nel settore economico di appartenenza” (Cass. n. 19754 del 17.09.2010).

La crisi rientra nelle giustificazioni (L. Pegorin, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione, con le ordinanze n. 18941 del 31.08.2010 e n. 19136 del 7.09.2010 si è pronunciata sul rapporto tra studi di settore e crisi d’impresa. Le decisioni sottolineano che lo studio non deve essere applicato senza ulteriori elementi di supporto idonei a giustificare lo scostamento tra quanto dichiarato e il risultato di Gerico.

Nella normalità economica un punto di partenza (M. Beghin, Norme e tributi, pag. 4)
Secondo l’autore, “la normalità economica può essere il punto di partenza per l’azione di controllo da parte del fisco, non già rappresentarne – come in qualche occasione ha inteso l’AF – il punto di arrivo”.


Italia Oggi

Unico e Irap, via al ravvedimento (M. Bonazzi, pag. 10)
E’ stato tacitamente posticipato di cinque giorni, dal 29.12.2010 al 3.01.2011 il termine per la presentazione delle dichiarazioni tardive.

I rimborsi Iva al vaglio della Ue (E. Passannanti, pag. 11)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18721 del 17.08.2010 ha sottoposto al giudizio della Corte di Giustizia Europea, ai sensi dell’art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il termine di prescrizione delle azioni di rimborso Iva: la durata decennale per il cliente e quella biennale per il fornitore sarebbe lesiva di alcuni principi generali del regime Iva. Il giudizio sulla prescrizione è atteso per gli inizi del 2011.

Il Fisco rinnega le posizioni assunte in passato (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
Gli autori ripercorrono le diverse posizioni dell’Agenzia delle entrate assunte in passato sulla possibilità che la titolarità dell’avviamento possa essere trasferita (Circ. 8/E del 4.03.2010, Circ. 28/E del 3.06.2009, Circ. 50/E dell’11.07.2008).

Rassegna Stampa 10/10/2010

Il Sole 24 Ore

Sono illegittime le sospensioni a tempo definito (E. De Mita, pag. 23)
L’autore in tema di sospensione dell’atto impugnato nel giudizio tributario, sottolinea che “la tutela del diritto di difesa, di cui la tutela cautelare è componente essenziale, non tollera l’astrattezza di un termine fisso … decorso il quale possa decadere il provvedimento sospensivo originario” (Cass. n. 281 del 23.07.2010).

Un tariffario unico per la condanna alle spese di parte (A. Criscione, pag. 24)
Il convegno nazionale dell’associazione nazionali tributaristi (Anti), svoltosi venerdì 8.10.2010 a Siracusa, ha proposto, tra l’altro, un tariffario unico per la condanna alle spese da parte dei giudici tributari e la revisione delle tabelle di valutazione degli stessi giudici che tenga meno conto, rispetto ad ora, del requisito di anzianità per valutare competenze e capacità organizzative.

Rassegna Stampa 09/10/2010

Il Sole 24 Ore

Fisco locale a più facce (M. Mobili, G. Trovati, pag. 6)
Tra le promesse per le imprese, nel maxi-decreto sul federalismo fiscale approvato in prima lettura dal CdM giovedì 7.10.2010, le regioni potrebbero diminuire le aliquote Irap fino all’azzeramento dell’imposta.

Giusto processo con il contributo del legislatore (A. Criscione, pag. 31)
Dal convegno nazionale dell’associazione nazionali tributaristi (Anti), svoltosi venerdì 8.10.2010 a Siracusa, è stata sottolineata “l’importanza di un intervento del legislatore per affermare il giusto processo nell’ambito del contenzioso tributario”. Tra l’altro, si auspica un ampliamento delle competenze delle Ct e una professionalizzazione del giudice tributario.

Controlli pesanti sullo scudo (M. Piazza, pag. 31)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 52 dell’8.10.2010 ha chiarito che, nel caso in cui il contribuente “deciderà di opporre lo scudo fiscale in sede di verifica è consapevole del fatto che l’AF controllerà che le procedure siano state applicate correttamente e non concederà i benefici della dichiarazione integrativa per infrazioni non coperte dalla sanatoria”.

Stop agli accertamenti su redditi diretti e (A. Iorio, pag. 31)
La circolare n. 52/E, tra l’altro, precisa che, in ipotesi di riconducibilità astratta ai maggiori redditi imponibili accertati, la preclusione opera automaticamente, senza che vi sia la necessità di una prova specifica da parte del contribuente.

Indeducibili i costi con i paradisi (R. Giorgetti, pag. 33)
L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 51 del 6.10.2010, ha affermato che l’indeducibilità delle operazioni commerciali poste in essere con soggetti ubicati in paesi black list, interessa anche gli ammortamenti, le svalutazioni, le perdite e le minusvalenze collegate alle transazioni commerciali intercorse con soggetti black list.


Italia Oggi

Controlli dedicati sulle interposizioni (F. Vedana, pag. 27)
Tra gli strumenti che verranno utilizzati dal nuovo ufficio centrale per il contrasto agli illeciti fiscali, Ucifi, istituito presso la Direzione centrale accertamento dell’Agenzia delle entrate, più controlli sulle interposizioni e l’utilizzo dei dati raccolti dagli intermediari in adempimento degli obblighi antiriciclaggio.

Interpello preventivo anti- Cfc rule (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 28)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 51 del 6.10.2010 afferma che il parere dell’ufficio in merito alla disapplicazione della Cfc rule a favore di partecipate estere white list “non viene reso sulla base di elementi valutati in maniera discrezionale, quanto, piuttosto in aderenza a indici predefiniti, cui è normalmente attribuito carattere di oggettività”.

Riscossione, fallimenti off limits (F. G. Poggiani, pag. 29)
La circolare n. 1076 dell’1.10.2010 dalla direzione operativa di Equitalia Polis Spa, in tema di adempimenti posti a carico del concessionario, ha stabilito che senza l’autorizzazione formale dell’ente impositore, l’agente alla riscossione deve sempre esprimere il proprio dissenso alla proposta di concordato fallimentare, dovendo comunque evidenziare errori di fatto e/o di diritto in sede di trasmissione del documento allo stesso ente impositore.

venerdì 8 ottobre 2010

Rassegna Stampa 08/10/2010


Il Sole 24 Ore


L’Iva regionale. Riforma a regime nel 2019 (E. Bruno, pag. 2)
Il CdM ha approvato ieri, 7.10.2010, in via preliminare il maxi decreto attuativo sul fisco di regioni e province e sui costi standard sanitari. I governatori disporranno di una compartecipazione del 44,7% all’Iva fino al 2013 e dell’addizionale Irpef.

Clausola per frenare il fisco (I. Bufacchi, pag. 3)
Il maxi decreto attuativo sul federalismo contiene il principio e il vincolo dell’invarianza fiscale. Il ministro dell’Economia, G. Tremonti, ha confermato ieri che “l’obiettivo fondamentale del governo resta quello di non aumentare la pressione fiscale”.

Sulle Cfc pareri orientativi (D. Avolio, B. Santacroce, pag. 31)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 51 del 6.10.2010 ha chiarito che la presentazione dell’interpello costituisce un adempimento obbligatorio al quale il contribuente deve sempre ottemperare qualora voglia disapplicare la disciplina Cfc. Nonostante l’obbligatorietà dell’istanza, non muta il carattere non vincolante della risposta, che mantiene la natura di mero “parere”.

Per l’attività infragruppo arriva la chance della prova contraria (R. Giorgetti, pag. 31)
La circolare n. 51/E introduce un’interpretazione meno rigida del c. 5 bis dell’art. 167 Tuir sulla presunzione di non effettività dell’attività per soggetti ubicati in paesi black list. La circolare infatti prevede la possibilità da parte della società residente di presentare interpello al fine di dimostrare l’effettività e il radicamento della partecipata estera.

Processi in unica udienza (A. Criscione, pag. 36)
La direzione di giustizia tributaria del dipartimento delle Finanze nella relazione annuale sull’andamento del contenzioso 2009, ha illustrato l’analisi dei tempi interni al processo. Il processo in media si svolge in poco più di una udienza: più precisamente 1,56 per le Ctp e 1,20 per le Ctr.

Nessun ostacolo al rilascio di copie ai terzi (M. Mobili, G. Parente, pag. 36)
La circolare n. 9 del 5.10.2010 della direzione di giustizia tributaria del dipartimento delle Finanze, ha chiarito che non vi è alcun ostacolo al rilascio delle sentenze delle commissioni tributarie a chi non ne è stato parte; le richieste dovranno essere riferite a pronunce specifiche, identificate con numero, sezione di deposito e anno.



Bruxelles bussa alle banche. Tassa da 25 miliardi di euro (M. Monti, pag. 43)
Il commissario alla fiscalità e alla lotta antifrode, A. Semeta, ha annunciato ieri, 7.10.2010, durante una conferenza a Bruxelles, la proposta di una tassa sulle attività finanziarie delle banche che sarebbe in grado di apportare un gettito di circa 25mld di euro se applicata a tutte le istituzioni finanziarie Ue. Tale proposta sarà presentata all’Ecofin il 19.10.2010.


Italia Oggi

Costi black list senza eccezioni (D. Liburdi, pag. 26)
Secondo la circolare n. 51/E del 6.10.2010 l’indeducibilità dei costi black list si applica a qualunque tipo di transazione effettuata, anche se finalizzata all’acquisizione di beni strumentali.

Esimenti impossibili, le Cfc diventano un consolidato (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 26)
Viene criticata la difficoltà di applicazione della cd prima esimente (lett. a) c. 8-bis dell’art. 167 del Tuir). Infatti “… rideterminato il reddito estero secondo le regole fiscali italiane, su questo vanno calcolate le imposte ”: queste, e non l’aliquota, andranno “… rapportate all’utile ante imposte della controllata estera”, realizzando così una sorta di consolidato fiscale.

Scudo fiscale, scatta la confisca (D. Alberici, pag. 27)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 35970 del 7.10.2010 ha affermato che possono essere confiscate le somme di denaro, rientrate in Italia tramite scudo fiscale e versate sul conto di un familiare dall’imprenditore accusato di evasione.

Al contribuente in difficoltà rateizzazione dei debiti tributari (D. Alberici, pag. 27)
La rateazione delle imposte è materia di competenza della Commissione tributaria e non del Tar, configurando così, ad avviso dell’autore, un vero diritto soggettivo e non un interesse legittimo.

giovedì 7 ottobre 2010

Rassegna Stampa 07/10/2010

Il Sole 24 Ore

Più leva fiscale alle regioni (D. Colombo, M. Mobili, pag. 5)
Oggi, 7.10.2010, il CdM dovrebbe approvare un decreto delegato unico per completare l’attuazione del federalismo; l’approvazione finale del federalismo arriverà entro dicembre o al massimo entro marzo del prossimo anno. Ad accrescere la leva fiscale delle regioni, la manovrabilità dell’Irpef, dell’Irap e anche dell’Iva.

Ogni anno la verifica delle Cfc (D. Avolio, B. Santacroce, pag. 31)
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 51 del 6.10.2010 ha precisato, tra l’altro, che anche per le holding pure sarà necessario provvedere alla presentazione di un interpello. Il contribuente dovrà, inoltre, procedere alla verifica della tassazione effettiva annualmente conservando la relativa documentazione.



Per i dividendi conta la costituzione artificiosa (M. Piazza, pag. 31)
La circolare n. 51/E chiarisce che “gli utili provenienti da società localizzate in paradisi fiscali distribuiti a soggetti residenti in Italia attraverso società intermedie non black list …” scontano il regime di tassazione integrale in assenza di “dimostrazione che dalle partecipazioni non consegue l’effetto di localizzare i redditi in Stati o territori a fiscalità privilegiata”.


Italia Oggi

Fisco e contribuenti. Un rapporto iniquo (S. Guslini, pag. 36)
L’autore auspica un rapporto più equo tra AF e contribuenti, basato sul rispetto di norme da considerarsi inderogabili per entrambe le parti e senza considerare che una sentenza, se favorevole al contribuente, potrebbe comportare una riduzione del gettito.

Controllate, radicamento decisivo (D. Liburdi, pag. 23)
L’agenzia delle Entrate con la circolare n. 51/E ha affermato che l’elemento decisivo per la disapplicazione della normativa Cfc è il “radicamento”, qualificato non solo dall’esistenza di una struttura organizzativa ma anche dal collegamento economico e sociale con il mercato dello Stato o territorio di insediamento (es. una percentuale di acquisti o di vendite in loco superiore al 50% del rispettivo totale).

L’avviso di liquidazione può essere condonato (A. Mancini, pag. 26)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20731 del 6.10.2010 ha stabilito che l’avviso di liquidazione è condonabile quando era destinato “ ad esprimere, per la prima volta, una pretesa fiscale maggiore”.

Veicoli aziendali, forfait fino al 2013 (F. Ricca, pag. 27)
Secondo la proposta che la Commissione Ue ha rivolto al Consiglio Ue il 4.10.2010, la detrazione Iva forfetaria del 40% sulle spese dei veicoli aziendali sarà prorogata fino al 31.12.2013.

mercoledì 6 ottobre 2010

Rassegna Stampa 06/10/2010

Il Sole 24 Ore

Fisco regionale verso il via (E. Bruno, M. Mobili, pag. 6)
Il decreto sulla fiscalità delle regioni dovrebbe essere approvato venerdì, 8.10.2010, in prima lettura in CdM. Nel confronto di ieri 5.10.2010, tra l’altro, è stata discussa una diversa ripartizione dei tagli attribuiti alle regioni.

L’invio di Unico davanti ai monitor di Sogei (M. Bellinazzo, pag. 33)
La proroga della scadenza per l’invio delle dichiarazioni ha fatto registrare negli ultimi cinque giorni circa 40mila invii quotidiani, a differenza dell’anno scorso in cui solo nell’ultimo giorno erano state inviate 500mila dichiarazioni.

Black list in cerca di istruzioni (B. Santacroce, pag. 33)
A meno di un mese dalla prima presentazione dei modelli, rimangono ancora numerose incertezze sulla comunicazione delle operazioni con i paesi Black list. Tra i dubbi, l’individuazione esatta di tali paesi.

Da fissare il periodo-base per il riepilogo (M. Mantovani, pag. 33)
La normativa non indica il criterio in base al quale individuare il periodo in cui le operazioni devono essere riepilogate nei modelli per la comunicazione delle operazioni con i paesi Black list. In attesa di chiarimenti da parte dell’AF, si potrebbe fare riferimento alla normativa interna in tema di effettuazione dell’operazione (art. 6 Dpr 633/72).

(G. Negri, pag. 34)
La Corte di Cassazione, in tema di assegnazione dei magistrati alla sezione tributaria, ha richiesto al Consiglio superiore della magistratura una maggiore specializzazione nella materia fiscale.
In Brasile maxi-tassa sui capitali internazionali (A. Merli, pag. 5)
Il governo brasiliano ha annunciato il raddoppio al 4% della tassa Iof sui capitali in entrata per gli investimenti in titoli di reddito fisso brasiliani, introdotta un anno fa.


Italia Oggi

Tremonti, in linea i conti 2010 (redazionale, pag. 11)
Il 5.10.2010 il ministro dell’Economia, G. Tremonti, nel corso di una audizione sulla “Decisione di finanza pubblica” (Dpf) di fronte alle commissioni bilancio di Camera e Senato ha affermato che gli obiettivi del 2010 dei conti pubblici “saranno assolutamente centrati”, non vi sarà nessuna modifica alla manovra correttiva e che la prossima Finanziaria sarà “esclusivamente tabellare”.

Shock sui compensi dei manager (A. Bongi, pag. 27)
La novità e la imprevedibilità dell’ordinanza n. 18702 del 13.08.2010 sulla non deducibilità dei compensi degli amministratori di società di capitali è stata ammessa anche dagli stessi giudici di Cassazione. Se i principi contenuti in tale ordinanza dovessero consolidarsi si assisterebbe a delle ingenti campagne d’accertamento per gli anni non ancora prescritti e alla iniquità dell’applicazione delle sanzioni.

martedì 5 ottobre 2010

Rassegna Stampa 05/10/2010

Il Sole 24 Ore

Ultimo giorno per l’invio di Unico 2010 (T. Morina, pag. 38)
Oggi, 5.10.2010, è l’ultimo giorno per usufruire della proroga per la presentazione di Unico 2010.

Dall’Irpef il 29% del fisco regionale (E. Bruno, R. Turno, pag. 19)
La quota di Iva assegnata alle regioni dovrebbe scendere dal 47,8% al 29,3%, mentre l’Irpef dovrebbe passare dall’8,2% al 29,3%. Oggi il vertice con i ministri dell’Economia, G. Tremonti, e della Semplificazione, R. Calderoli.

Online il software per i dati sull’Iva (breve, pag. 34)
E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate il software Comunicazione Iva nei paesi black list, che consente la predisposizione della comunicazione e la creazione del relativo file da inviare telematicamente.

Niente tassa di scopo per finanziare il cinema (R. E., pag. 25)
La Commissione Ue ha ritenuto “incompatibili con le norme Ue sulle comunicazioni” le tasse sul fatturato degli operatori Tlc introdotte da Francia e Spagna per compensare l’eliminazione della pubblicità dai canali televisivi.

Necessario il bollo sulla procura per il ricorso (T. Morina, pag. 34)

La Dre Emilia-Romagna con la nota n. 5 del 13.09.2010 ha chiarito che è sempre necessario un distinto bollo di 14,62 euro per la procura al professionista che difende il contribuente in contenzioso.




Italia Oggi

Il transfer pricing schiva il penale (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 26)
Al contribuente che presenta una idonea documentazione viene concessa la possibilità di evitare sia la sanzione amministrativa sia quella penale. Qualora il contribuente non possegga tale documentazione ma riesca a dimostrare all’AF la correttezza del proprio comportamento, la sanzione penale sarà parimenti esclusa.

Congressi, fattura senza dettagli (F. Gavioli, pag. 35)
La fattura dell’organizzatore del congresso può essere emessa priva del dettaglio dei servizi alberghieri e di ristorazione quando, ad esempio, il corrispettivo è determinato forfetariamente per l’affidamento in appalto dell’organizzazione del convegno (circolare AGE n. 47 del 28.05.2010).

Nautica con esenzioni Iva snellite (G. Caruso, V. Stroppa, pag. 24)
E’ atteso a breve un intervento di prassi dell’agenzia delle Entrate grazie al quale le imbarcazioni per beneficiare della non imponibilità Iva di cui l’art. 8-bis del Dpr n. 633/1972 potranno iscriversi oltre che al Registro Internazionale anche alternativamente ad altri registri come il Rid (registro imbarcazioni da diporto) o il Rnd (registro navi da diporto).

lunedì 4 ottobre 2010

Rassegna Stampa 04/10/2010

Il Sole 24 Ore

Campionari detassati nel tessile (G. Ferranti, Norme e tributi, pag. 4)
L’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 10.09.2010, ha approvato il nuovo modello per la comunicazione dei dati relativi agli investimenti che dovrà essere trasmesso dall’1.12.2010 al 20.01.2011, considerando le modifiche alla disciplina dell’agevolazione Tremonti-quater sui campionari tessili (introdotte dal decreto incentivi).

L’intermediario paga il ritardo (F. B., Norme e triburi, pag. 5)
La Ctp Vercelli con la sentenza n. 42/2/2010 ha stabilito che il contribuente, una volta consegnata in tempo utile e ottenuto da quest’ultimo l’impegno alla trasmissione, non può essere sanzionato per l’eventuale ritardo o omissione. In circostanze simili la sanzione va applicata solo all’intermediario.

Le stabili organizzazioni dividono i giudici (G. Barbagelata, Norme e tributi, pag. 1)
Tra le recenti sentenze in tema di stabile organizzazione l’autore si sofferma sulla decisione della Ctp Pescara n. 201 del 2010 nella quale è stata esclusa la sussistenza di una stabile organizzazione poiché il complesso delle attività esercitate – per lo più di carattere logistico e di supporto alla gestione del magazzino – sarebbe stato contraddistinto dall’“accessorietà” (art. 162 c.4 Tuir).

Quattro vie per il capitale di rischio (P. Tognolo, Norme e tributi, pag. 1)
Secondo il report 2008 Ocse, la stabile organizzazione e la sede principale devono avere il medesimo rating creditizio. Inoltre, vengono definiti i quattro metodi per l’individuazione del congruo ammontare del capitale di rischio.

L’agente non fa sempre l’imponibile (A. Della Carità, Norme e tributi, pag. 1)
Secondo l’art. 7 par. 2 del modello di convenzione Ocse gli utili attribuiti alla stabile organizzazione sono quelli che quest’ultima avrebbe conseguito qualora, invece di svolgere la propria attività nei confronti della sede centrale, avesse svolto la propria attività con un’impresa distinta a condizioni e prezzi di mercato. Conseguentemente, nessun reddito può essere tassato in capo alla stabile personale se la remunerazione dell’agente è in linea con il mercato.

Sul ricorso uno slalom di ammissibilità (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 2)
Appare sempre più frequente l’improcedibilità o l’inammissibilità dei ricorsi in Corte di Cassazione per la mancata produzione della copia degli atti o della mancata indicazione specifica degli atti o dei documenti su cui il ricorso si fonda.

Venti giorni per depositare i documenti (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 2)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24940 del 26.11.2009 ha stabilito che si applica anche nel processo tributario l’onere di depositare, nel termine perentorio dei 20 giorni fissato per la presentazione del ricorso in Cassazione, i documenti su cui lo stesso si fonda, pena la sua improcedibilità.

Il quadro delle censure deve essere dettagliato (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 2)
La ratio della nuova formulazione del c.2, n.4, art. 369 cpc, con la quale viene sancita l’improcedibilità del ricorso in Cassazione, è quella di offrire alla Corte di Cassazione un quadro completo ed autosufficiente delle censure sulle quali deve pronunciarsi anche al fine di rendere effettiva la prospettiva di un potenziamento della decisione in camera di consiglio.

L’esposizione dei fatti è sempre necessaria (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 2)
La sentenza delle Corte di Cassazione n. 15180 del 23.06.2010 ha stabilito che è inammissibile il ricorso per Cassazione che si limiti a spillare al ricorso gli atti e i documenti dei precedenti gradi del giudizio, al posto di contenere l’esposizione sommaria dei fatti di causa.



Abuso del diritto in cerca d’identità (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 3)
Secondo la giurisprudenza comunitaria per la qualifica di abuso sono necessari due aspetti: la contraddittorietà dell’abuso al sistema e il fatto che le operazioni poste in essere abbiano avuto come finalità principale l’ottenimento di un vantaggio fiscale.

Sull’imposta di registro manca una norma certa (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 3)
Tra le questioni più ricorrenti in tema di abuso del diritto, l’imposta di registro sul conferimento di azienda o di immobile con successivo trasferimento delle partecipazioni; tra le teorie, l’applicazione dell’art. 20 del Dpr. 131/1986 permette di considerare eventuali concatenazioni di atti, ma solo sotto un profilo giuridico e non economico.

La difesa comincia dal contraddittorio (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 3)
Le stesse garanzie procedimentali disciplinate per le fattispecie specificamente considerate all’art. 37-bis del Dpr. 600/1973, dovrebbero essere date al contribuente anche per le ipotesi non rientranti in tale articolo al fine di evitare assolute disparità di trattamento sotto il profilo della difesa.

La prova è comunque a carico dell’ufficio (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 3)
Soltanto in presenza di presunzioni legali relative è il contribuente che deve dare dimostrazione del fatto ignorato, mentre per le prestazioni semplici e per le rettifiche di tipo analitico l’onere probatorio grava sempre sull’AF. La sentenza n. 20030 del 22.09.2010 ha affermato che, in tema di abuso del diritto, l’onere della prova compete all’AF.



Niente reato se il prestito è regolare (I. Caraccioli, pag. 5)
La questione esaminata è se le operazioni di stock lending – un prestito di titoli a fronte del pagamento di una commissione e della costituzione di una garanzia da parte del mutuatario – possano dar luogo a fattispecie penal-tributarie quali dichiarazione fraudolenta e dichiarazione infedele (art. 3 e 4 Dlgs 74/2000).

Retroattività se la rendita è ridotta (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 5)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 19631 del 16.09.2010 ha stabilito che, in tema di Imposta comunale su un immobile accatastato nella categoria D con attribuzione di rendita, qualora il contribuente denunci l’intervento di variazioni permanenti ed influenti sull’ammontare della rendita, dovrà riconoscersi l’efficacia retroattiva di tale valore, con conseguente diritto al rimborso del contribuente se questo aveva versato un importo in eccedenza.


Italia Oggi

Un’ancora per il transfer pricing (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 10)
Secondo il provvedimento sul transfer pricing dell’agenzia delle Entrate n. 137654 del 29.09.2010 potranno non essere irrogate le sanzioni se le imprese dimostreranno la “buona volontà collaborativa”.

L’operazione risulta neutra (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
Sotto il profilo impositivo diretto l’operazione di rinuncia da parte dei soci ai precedenti finanziamenti concessi alla società è neutra (art. 88 c.4 del Tuir), sia che tale rinuncia vada ad incrementare il patrimonio netto sia che venga imputata al conto economico.

Terreni al test della rivalutazione (F. G. Poggiani, pag. 11)
I contribuenti persone fisiche dovranno valutare la convenienza ed in seguito rivalutare le aree edificabili ed i terreni di qualunque tipo, tramite perizia e versamento dell’imposta sostitutiva, entro il 2.11.2010.

Appello, i termini si rispettano (M. Tasini, pag. 27)
La Corte di Cassazione, quinta sezione tributaria, con l'ordinanza n. 19112 del 6.09.2010 ha stabilito che “la mancata proposizione dell’appello nei termini lo rende sempre inammissibile”.



Visto di conformità, la polizza è d’obbligo (L. De Angelis, C. Feriozzi, pag. 4)
Qualora il professionista voglia apporre il “visto leggero” per le compensazioni dei crediti Iva dei clienti per importi superiori ai 15mila euro vi è bisogno di una polizza di responsabilità civile ad hoc, come previsto dal Dl n. 79/2009.

La ricapitalizzazione si paga (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 15585 del 30.06.2010 ha stabilito che è dovuta l’imposta di registro pari al 3% sulla delibera di azzeramento del capitale e sua ricostituzione attraverso la rinuncia dei soci a precedenti finanziamenti concessi alla società.

Sì allo scudo ginevrino (G. Frontoni, pag. 20)
Il gran consiglio del cantone svizzero ha approvato, al fine di riportare nel paese 133 milioni di euro, un’amnistia che prevede sgravi del 70% sulle imposte cantonali e comunali non pagate negli ultimi 10 anni per tutti i contribuenti che decidano di denunciarsi spontaneamente alla AF svizzera entro dicembre 2011.