Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 16 dicembre 2010

Rassegna Stampa 16/12/2010

Il Sole 24 Ore

Italia sul podio per pressione fiscale (M. Muossanet, pag. 25)
Dai due rapporti OCSE presentati il 15.12.2010 a Parigi e Bruxelles, emerge che l’Italia è tra i pochi paesi con pressione fiscale superiore al 40%: passando dal 43,3% del 2009 al 43,5% del 2010 si posiziona al terzo posto dopo Danimarca e Svezia.

Debutto soft per il transfer price (L. Gaiani, pag. 31)
Con la circolare 58/E del 15.12.2010, l’agenzia delle Entrate ha precisato che le società che invieranno entro il 28.12.2010 la comunicazione per gli anni fino al 2009 incluso, avranno tempo fino al 30.06.2011 per predisporre la parte relativa ai criteri adottati per quantificare i prezzi, purché, in caso di controlli, i documenti siano consegnati entro 15 giorni. (all. 1)



Nei controlli si applica il favor rei (S. Simontacchi, pag. 31)
Il direttore centrale Accertamento dell’agenzia delle Entrate L. Magistro assicura la convenienza all’adesione al regime di trasparenza sui prezzi di trasferimento giacché l’amministrazione nei controlli si concentrerà sui casi che presentano profili di maggiore pericolosità fiscale fra cui è compreso, appunto, il transfer pricing.

Istruzioni più semplici per i modelli Irap e società (T. Morina, pag. 33)
Il comunicato di ieri dell’agenzia delle Entrate ha divulgato le nuove bozze dei nuovi modelli Irap e Unico per dichiarazioni da presentare nel 2011. In particolare per l’Irap l’agenzia ha provveduto a rendere maggiormente trasparente il modello, mentre nell’Unico ha eliminato il quadro RG, la sezione del quadro RS e modificato il quadro RU. (all. 2)



Beni Stabili si trasforma in Siiq (M. Mangano, pag. 42)
Si chiude dopo cinque anni la trasformazione societaria che porta alla trasformazione del gruppo immobiliare italiano in Siiq. La società stima un risparmio fiscale sulle locazioni di circa 20 milioni all’anno, a fronte del pagamento di imposte sulle plusvalenze per circa 85 milioni in cinque anni.

Senza precontenzioso in aumento le liti fiscali (M. Mobili, G. Parente, pag. 35)
Nell’audizione di ieri, il direttore generale delle finanze F. Lapecorella ha dichiarato che al fine di ridurre i ricorsi giurisdizionali si dovrebbe ricorrere ad un nuovo modello basato su una fase precontenziosa. Per passare ad un simile modello però, sarebbe necessario individuare la struttura amministrativa che se ne occuperebbe, i poteri che dovrebbe avere e l’impatto economico sull’amministrazione.


Italia Oggi

Linea morbida sulle sanzioni (D. Liburdi, pag. 22)
Secondo quanto precisato dalla Circolare n. 58/E è prevista la piena applicazione dell’esimente da sanzioni anche nei casi in cui vi sia una verifica in corso e - a seconda del comportamento del contribuente - anche se è stato già notificato un avviso di accertamento. Ai fini sanzionatori la contestazione produrrà effetti anche ai fini Irap.

Documentazione ok se attendibile (F. G. Poggiani, pag. 23)
La circolare 58/E ha precisato che la documentazione potrà essere considerata idonea quando la stessa è in grado di fornire un riscontro adeguato sulla conformità dei prezzi indicati, anche in presenza di omissioni o inesattezze che non ne compromettano l’attendibilità complessiva.

Irap, una bussola per le aliquote (Redaz., pag. 25)
A partire ad ieri l’agenzia delle Entrate ha diffuso la versione provvisoria dei modelli per l’Irap e per le società di capitali. Nella nuova modulistica è stata eliminata la parte dedicata ai dati di bilancio redatti ai sensi del cod. civ.; tra le novità il frontespizio ad hoc per il transfer pricing.

La Ctp deve poter valutare le risultanze dei giudici penali (L. Ferlazzo Natoli, L. Nicotina, pag. 40)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24587 del 3.12.2010 ha stabilito che il patteggiamento in sede penale costituisce un elemento di prova imprescindibile per il giudice tributario il quale deve valutarlo e, ove intende decidere in senso difforme, deve darne una motivazione adeguata.

Pari e patta sulle cartelle del fisco (N. Fuoco, pag. 40)
La Ctr Lazio con la sentenza n. 1036 del 18.11.2010 ha precisato l’inammissibilità di un ricorso proposto fuori termine è superata in caso di nullità della notifica dell’atto impugnato, sanandosi, per così dire, a vicenda i due vizi.

Dieci anni per chiedere il rimborso Iva (D. Alberici, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25318 del 15.12.2010 ha precisato che “in caso di cessazione dell’attività il termine per richiedere il rimborso Iva è decennale”.

Territorialità, scivolone in dogana (R. Rosati, pag. 25)
L’autore solleva dubbi sulla correttezza della posizione espressa dall’agenzia delle Dogane sul trattamento applicabile alle prestazioni delle agenzie marittime raccomandatarie. Secondo quanto previsto dall’art. 7 ter Dpr 633/72 l’operazione “fuori campo Iva” per mancanza di territorialità non può essere qualificata non imponibile.