Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 31 dicembre 2009

Rassegna Stampa 31/12/2009

Il Sole 24 Ore

Lo scudo riapre i termini di adesione (C. Dominelli, M. Mobili, Norme e
tributi pag. 25)
E’ stato pubblicato in GU il Dl 194 “Milleproroghe” che consente ai
contribuenti una nuova possibilità di scudare i capitali detenuti
all’estero. L’imposta sostitutiva sale dal 5 al 6% e dopo l’1.03.2010 al 7%
con termine al 31.04.2010.

Bonus fiscale alle cucine eco-compatibili (P. Guidi, pag. 19)
A gennaio dovrebbe essere emanato un decreto legge per bonus fiscali per
l’acquisto di cucine, elettrodomestici ed altri mobili, e che dovrebbe
escludere l’obbligo della ristrutturazione della casa (come stabilito
invece per il 2009).

Zone franche urbane senza bonus dal fisco (A. Sacrestano, Norme e tributi
pag. 25)
Il Dl “Milleproroghe” limita i benefici già previsti per le 22 zone franche
all’esenzione dall’Ici e dai contributi per lavoro dipendente, per i primi
cinque anni di attività.

Territorialità Iva, prevale la Ue (A. Criscione, R. Portale, Norme e
tributi pag. 29)
La nuova circolare dell’agenzia delle Entrate che chiarisce le nuove regole
comunitarie sulla territorialità passerà stamattina all’esame dei vertici
dell’agenzia e potrebbe essere pubblicata anche oggi stesso.

No alla carbon tax di Sarkozy (L. Marinelli, pag. 13)
E’ stata bocciata dal Consiglio costituzionale la legge sulla carbon tax
(32 euro per ogni tonnellata di CO2 emessa), voluta dal premier francese N.
Sarkozy. Per i giudici la legge è ingiusta perché pesa troppo sulle
famiglie, esentando invece molti settori produttivi inquinanti ed è
contraria all’obiettivo di lotta contro il riscaldamento climatico.

Cambiano i modelli per la comunicazione dati (G. Romano, Norme e tributi
pag. 29)
Con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, sono
stati approvati i modelli AA7/10 (per le società) e AA9/10 (per persone
fisiche) da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione
dati o cessazione attività ai fini Iva.


Italia Oggi

Equitalia a 7,5 mld (D. Morosini, pag. 23)
L’ammontare delle somme riscosse dai contribuenti debitori nei confronti
del fisco al 31.12.2009 è di 7,5 miliardi di euro. Da segnalare anche
l’incremento del 13,3%, rispetto al 2008, delle riscossioni riguardanti le
grandi morosità (debiti oltre i 500 mila euro).

Credito Iva 2008 senza visto di conformità (F. Ricca, pag. 23)
Sembrerebbe ancora possibile compensare senza visto di conformità i crediti
Iva 2008 fino al momento della presentazione della dichiarazione Iva 2010.
La questione merita comunque un intervento chiarificatore dell’agenzia
delle Entrate.

Scritture contabili, non conta il tempo dell’esibizione (D. Alberici, pag.
22)
Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 27556 del 29.12.2009
“esibire in un secondo momento le scritture contabili chieste durante
un’ispezione della GdF, ma non disponibili nella sede aziendale, non fa
cadere l’accertamento anche se dalle verifiche successive non emergono
irregolarità”.

Le fatture non fermano il fisco (D. Alberici, pag. 22)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 27546 del 29.12.2009 ha stabilito
che “l’inattendibilità complessiva delle fatture”, anche senza la
contestazione e la ricostruzione delle singole operazioni inesistenti,
legittima l’accertamento. Questa sentenza ha due conseguenze: da un lato,
basteranno presunzioni limitate per far scattare accertamento su fatture
false, dall’altro diventerà sempre più gravoso per il contribuente
dimostrare il contrario.

Uffici finanziari, il blocco è uguale per tutti (F. De Magistris, pag.22)
Il mancato o irregolare funzionamento di un ufficio tributario costituisce
un’anomalia che non interessa soltanto l’ufficio medesimo ma anche i
contribuenti necessitati ad avere rapporti con lo stesso. Pertanto tutte la
scadenze degli adempimenti sono differite al decimo giorno successivo alla
pubblicazione su GU del relativo decreto (Cassazione n. 26856 del
21.12.2009).

mercoledì 30 dicembre 2009

Rassegna Stampa 30/12/2009

Il Sole 24 Ore

Con lo scudo rientrati 95 miliardi (I. Bufacchi, pag. 5)
Ieri con un comunicato del ministero dell’Economia sono stati resi noti i
dati dello scudo-ter; 95 miliardi di capitali di cui 98% (pari a 93miliardi
di euro) emersi tramite i rimpatri “effettivi” ed il residuo attraverso le
regolarizzazioni.


Il focus si sposta sugli intermediari (A. Criscione, pag. 5)
Il ministero dell’Economia e l’agenzia delle Entrate stanno definendo gli
obblighi verso il fisco (e la conseguente modulistica) relativi agli
intermediari che gestiranno i beni immobili oggetto di rimpatrio giuridico
per conto dei loro clienti.

La rivalutazione azzera il passato (G. Gavelli, G. P. Tosoni, Norme e
tributi pag. 23)
Per il contribuente che ha interesse ad effettuare una nuova rivalutazione
per un bene per il quale già in passato si è avvalso di questa misura,
l’agenzia delle Entrate ritiene che vadano rimborsati solo gli importi
duplicati negli ultimi 4 anni. “La giurisprudenza … sta unanimemente
cassando tale interpretazione riconoscendo il rimborso integrale ai
contribuenti …”.

L’acconto chiude con il ravvedimento (S. Morina, T. Morina, Norme e tributi
pag. 26)
Oggi è l’ultimo giorno per chi non ha versato l’acconto in scadenza il 30
novembre e intende fruire del ravvedimento con la mini-sanzione del 2,5%.’

La stretta sulle compensazioni obbliga a giocare d’anticipo (G. Gavelli,
Norme e tributi pag. 26)
Le imprese che svolgono direttamente gli adempimenti contabili dovranno
scegliere se optare per una gestione diretta della compensazione
orizzontale dei crediti Iva oppure esternalizzare l’incombenza ad un
intermediario abilitato.

La territorialità dell’Iva divide imprese e privati (R. Portale, G. Romano,
Norme e tributi pag. 26)
Gli operatori nazionali dovranno fare particolare attenzione a verificare
se il proprio committente estero sia un privato o un soggetto passivo
d’imposta, in quanto proprio da questo dipenderà in linea generale
l’applicazione o meno dell’Iva in fattura.


Italia Oggi

Lotta ai paradisi, fisco all’assalto (A. Bongi, pag. 21)
Con il decreto “milleproroghe” (che verrà pubblicato a breve in GU)
raddoppieranno i termini per gli accertamenti per la lotta ai paradisi
fiscali, sia per l’Iva che per le imposte dirette (ed in particolare per
l’accertamento delle violazioni al monitoraggio fiscale di cui al quadro
RW).


Studi con correttivi (C. Bartelli, pag. 23)
L’amministratore delegato della Sose, G. Brunello, ha spiegato che si sta
valutando l’ipotesi di allargare “…la portata del correttivo strutturale a
quei settori che dalle prime proiezioni stanno continuando a subire gli
effetti della crisi”.

Il rappresentante fiscale dimezzato (F. Ricca, pag. 23)
La riforma dell’Iva ridurrà notevolmente gli spazi operativi dei
rappresentanti fiscali, con ripercussioni sul versante finanziario
derivanti dalla preclusione di addebitare l’Iva sulle cessioni e
prestazioni a soggetti passivi residenti. La nuova disciplina impone quindi
una revisione delle strategie finora adottate.

martedì 29 dicembre 2009

Rassegna Stampa 29/12/2009

Il Sole 24 Ore

La riforma Iva parte senza decreto (R. Portale, pag. 7)
Il decreto legislativo che acquisisce le direttive 2008/8/Ce sui servizi,
2008/9/Ce sui rimborsi a non residenti e 2008/117/Ce sulle frodi Iva, non
verrà pubblicato in GU prima di fine anno. “Intanto, però, per la
prevalenza del diritto comunitario, dall’1.01.2010 cambieranno le regole
sulla territorialità ai fini Iva delle prestazioni di servizi generiche”.

L’Intra perderà gli acquisti e diventerà mensile (G. Romano, pag.7)
La direttiva comunitaria 2008/117/Ce prevede l’obbligo di presentazione
mensile del modello Intrastat con la facoltà per gli stati membri di
concedere frequenza trimestrale per soggetti che hanno superato i 50mila
euro per trimestre. La mancata attuazione della direttiva potrebbe
comportare l’obbligo di presentazione mensile indistintamente dal volume
d’affari.

Compensazioni verticali (T. Morina, Norme e tributi, pag. 27)
Dall’1.01.2010 sarà necessario il visto di conformità per chi intenderà
usare in compensazione crediti Iva per importi superiori a 15mila euro
annui. Per contro, non occorrerà alcun visto se si intenderà chiedere
l’eccedenza Iva a rimborso o a credito per usarla in detrazione con le
liquidazioni periodiche Iva mensili o trimestrali, anche se di importo
superiore a 15mila euro.

Approvato il modello dei non residenti (breve, pag.7)
Il direttore dell’agenzia delle Entrate ha approvato ieri la nuova versione
del modello per le dichiarazioni di identificazione diretta, variazione
dati e cessazione di attività dei non residenti, esercenti attività di
impresa, arte o professione che intendono effettuare in Italia operazioni
rilevanti ai fini Iva (Mod. ANR/3).


Anche la Svizzera sceglie il condono (L. Terlizzi, Norme e tributi, pag.
27)
Dall’1.01.2010 i contribuenti elvetici che denunceranno proprie
irregolarità fiscali non saranno perseguiti e non pagheranno sanzioni ma
dovranno versare per intero imposte ed interessi relativamente ad un
periodo che può arrivare sino a 10 anni. Tale misura varrà sia per le
persone fisiche che giuridiche.

Adesione solo con le garanzie (D. Deotto, Norme e tributi pag. 27)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 26681 del 18.12.2009 stabilisce
che in caso di pagamento a rate, il perfezionamento dell’accertamento con
adesione si ottiene con il versamento della prima rata e il rilascio delle
garanzie previste.

Un’inchiesta per capire le ragioni dell’arretrato (A. Criscione, Norme e
tributi, pag. 27)
Il Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria inizierà presto
un’indagine sull’arretrato delle commissioni tributarie. Dai primi dati
emerge che le situazioni più gravi sono localizzate in Sicilia, Calabria,
Campania, Lazio e Puglia che concentrano il 79% dei ricorsi pendenti e più
di 432mila cause in termini assoluti.


Italia Oggi

Scudo fiscale a quota 93 miliardi (G. Galli, pag. 3)
A pochi giorni dalla chiusura contabile dello scudo-ter i primi dati
riferiscono di circa 93miliardi di euro emersi, di cui 20 sono stati
gestiti attraverso le fiduciarie.

Le tasse? C’è tempo (D. Alberici, pag. 25)
Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 26664 del 18.12.2009
l’appalto si considera ultimato (e quindi i relativi ricavi conseguiti) dal
momento dell’accettazione. “Il collaudo rappresenta l’atto costitutivo del
diritto dell’appaltatore al conseguimento del corrispettivo”.

Iva non residenti con mod. ANR (F. Ricca, pag. 22)
Le rettifiche alle istruzioni del modello ANR/3 apportate dall’agenzia
dell’Entrate recepiscono le modifiche normative, che non consentono più al
soggetto estero dotato di stabile organizzazione in Italia di ottenere un
ulteriore numero di partita Iva, né direttamente né mediante rappresentante
fiscale.

Export, al via l’appuramento (R. Rosati, pag.22)
Inizia l’appuramento delle esportazioni informatiche registrate fino al
30.06.2009 e non concluse con il messaggio di uscita delle merci dalla
Comunità (v. nota prot. 169792 del 23.12.2009).

lunedì 28 dicembre 2009

Rassegna Stampa 28/12/2009

Il Sole 24 Ore

Fisco, hi-tech, sport: il 2010 si presenta con 100 novità (vari, pag. 2)
Tra le cento novità legislative introdotte o previste per il 2010 si
segnalano: le nuove regole comunitarie sulla territorialità ai fini Iva; i
nuovi coefficienti di ammortamento; le compensazioni Iva superiori a 10mila
euro attraverso i canali di Entratel e di Fisconline; gli ulteriori dati da
inserire nel quadro RW.

Lo scudo moltiplica i dubbi RW (M. Piazza, Norme e tributi, pag. 1)
L’obbligo di inserimento di nuovi dati, quali immobili detenuti all’estero
non produttivi, gioielli, opere d’arte e yacht non noleggiati a terzi, ha
sottolineato l’insufficienza delle istruzioni al quadro RW. L’articolo
definisce gli aspetti chiave e le incertezze più frequenti relative a tale
quadro.

Investimenti patrimoniali in cerca di parametri chiave (M. Piazza, Norme e
tributi pag. 1)
Relativamente agli investimenti patrimoniali, nuova categoria di beni
emersa dalla circolare n. 43/E del 10.10.2009, l’articolo descrive gli
obblighi di iscrizione nel quadro RW nel caso di immobili acquistati
tramite mutuo con una banca non residente o in caso di versamento di un
acconto per l’acquisto.

Integralmente deducibile il mutuo su bene affittato (G. Ferranti, Norme e
tributi pag. 2)
La circolare di Assonime n. 46/2009 chiarisce la corretta applicazione
della deducibilità degli interessi passivi. Viene segnalata la possibilità
di trasferire l’ipoteca dagli immobili già in proprietà ad altri dati in
affitto, in modo da rendere i relativi interessi integralmente deducibili.

Holding industriali con regole ordinarie secondo l’attività (L. Miele, R.
Vio, Norme e tributi pag. 2)
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 37 del 4.11.2009 afferma che “il
requisito della prevalenza deve essere verificato avendo riguardo al valore
contabile delle partecipazioni in società industriali e a quello di altri
elementi patrimoniali relativi a rapporti intercorrenti con le medesime
società, che complessivamente considerato, deve eccedere il 50% del totale
dell’attivo patrimoniale”. La differenza di comportamento è data dalla
composizione qualitativa e quantitativa dell’attivo medesimo.

Le perdite non sono uguali per tutti (G. Ferranti, Norme e tributi pag. 2)
Le perdite attribuite per trasparenza dalle Snc e dalle Sas non sono
utilizzabili dai soci di società di capitali ed enti commerciali residenti
in diminuzione del proprio reddito, ma solo in abbattimento degli utili
attribuiti per trasparenza nei successivi cinque periodi d’imposta dalla
stessa società che ha generato le perdite.

Dall’accertamento rischi sul consolidato (B. Izzo, Norme e tributi, pag. 2)
Nella definizione del rapporto tra le regole della deducibilità degli
interessi passivi e la tassazione di gruppo, la circolare Assonime n.
46/2009 chiarisce alcuni aspetti distinguendo tra società che generano
interessi passivi netti e società che forniscono il Rol al consolidato.

Non c’è solo il concordato (P. Meneghetti, Norme e tributi pag.3)
Per fronteggiare l’impatto della crisi economico-finanziaria che colpisce
molte imprese vengono ipotizzati piani di risanamento caratterizzati da
modalità “alternative”: oltre al concordato stragiudiziale, i “piani
attestati” e gli “accordi di ristrutturazione del debito”.

La cessione del agevola il risanamento (P. Meneghetti, Norme e
tributi pag. 3)
In ipotesi di piano di risanamento rientra la cessione di assets non
strategici, anche organizzati in ramo d’azienda. Dal punto di vista fiscale
generalmente è più conveniente dismettere un ramo d’azienda con la
procedura del conferimento. L’articolo descrive i quattro passaggi di tale
procedura.

Rinuncia al credito senza rischi elusivi (S. Pellegrino, Norme e tributi
pag. 3)
Una misura talvolta adottata dai soci in situazione di difficoltà è la
rinuncia ai crediti eventualmente vantati nei confronti della loro
partecipata; l’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 152 del 2002 ha
ritenuto che l’operazione in oggetto non fosse elusiva, affermando che la
sopravvenienza non deve essere tassata “in quanto trova causa non nello
spirito di liberalità o nella “remissione” di un debito da parte di un
terzo, bensì nella volontà di un socio di patrimonializzare la
partecipata”.

Possesso triennale: ok alla rateazione (G. P. Ranocchi, G. Valcarenghi,
Norme e tributi pag. 3)
Relativamente agli strumenti per limitare il prelievo fiscale sul reddito
proveniente dalla cessione dei singoli beni o del complesso di beni che
compongono l’azienda è necessario ricordare che se i beni sono stati
posseduti per un periodo non inferiore a tre anni, la relativa plusvalenza
può essere rateizzata (art. 86 Tuir).

Grazie ai bonus acquistate auto per 6,4 miliardi (P. L. Viscovo, pag. 25)
Dall’analisi del Centro studi Fleet&Mobility è emerso che il volume delle
immatricolazioni del 2009 è stato pari sostanzialmente a quello del 2008.
Considerando i bonus, l’ammontare speso per l’acquisto di auto nel 2009 è
stato pari a circa 35miliardi di euro (-7% rispetto al 2008, -21% al 2007).

Sull’auto italiana margine senza limiti (E. Sollini, Norme e tributi pag.
4)
Non ci sono i limiti previsti dall’art. 38 comma 4 dell’Iva intraUe
nell’applicazione del regime del “margine” sull’acquisto di autoveicoli
usati da soggetto nazionale (CTR Toscana n. 47/2009)

Intermediazione allineata all’Iva Ue (M. Mantovani, B. Santacroce, Norme e
tributi pag. 13)
Il recepimento del “Vat package” incide limitatamente sul quadro attuale;
oltre all’inclusione dei prestatori extraUe nella regola del luogo del
committente, l’altro elemento innovativo è rappresentato dalla
riqualificazione da “fuori campo” per carenza del requisito territoriale a
“non imponibile” delle intermediazioni “estero su estero”.

I limiti al controllo dell’amministrazione sul ravvedimento (D. Deotto,
Norme e tributi pag. 13)
L’articolo espone i rischi a cui un contribuente incorre se versa le
imposte in ritardo pur dichiarando il dovuto.

Gli operatori intracomunitari perdono il diritto al plafond (M. Mantovani,
B. Santacroce, Norme e tributi pag. 13)
Nel restyling per la disciplina delle intermediazioni in nome e per conto
terzi è stato stabilito che si applica il sistema della autofattura al
posto dell’integrazione del documento emesso dall’esecutore.

Nel business to consumer tassa lo Stato dell’esecuzione (M. Mantovani, B.
Santacroce, Norme e tributi pag. 13)
“Le intermediazioni business to consumer mantengono l’attuale disciplina”.

Direttamente impugnabile il no all’interpello antielusivo (E. Artuso, R.
Bogoni, Norme e tributi pag. 4)
La circolare dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti (Ungdc)
n.9, contrastando la tesi recentemente ribadita dalla circolare
dell’agenzia delle Entrate n. 7 del 3.03.2009, sostiene l’immediata
impugnabilità del diniego di interpello antielusivo, ritenendola coerente
non solo con la disciplina del contenzioso, ma anche con i generali
precetti costituzionali.

Dichiarazioni di terzi in giudizio (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
Con l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 25333 dell’1.12.2009, si
stabilisce che il divieto di ammissione della prova testimoniale nel
giudizio tributario non osta a che le dichiarazioni di terzi raccolte dalla
polizia tributaria assumano valenza di elementi indiziari suscettibili di
valutazione del giudice.


Italia Oggi

Crediti al check-up di convenienza (N. Villa, pag. 9)
Le condizioni per la deducibilità delle perdite su crediti (art. 101 del
Tuir) devono verificarsi entro la fine del periodo d’imposta. Sono
necessari “elementi certi e precisi” per evitare di dover assoggettare a
tassazione il loro mancato incasso.

Entità da valutare nel singolo caso (N. Villa, pag. 9)
La norma di comportamento dell’Associazione dottori commercialisti (Adc) n.
172 ha ritenuto, tra l’altro, che la presunzione di sussistenza di elementi
certi e precisi vale per tutta la durata della procedura concorsuale.

Bonus con l’effetto amplificato (A. Felicioni, pag.12)
La scelta congiunta di trasparenza e ricapitalizzazione può massimizzare i
vantaggi del bonus per le srl partecipate da persone fisiche.

Tremonti-ter, corsa agli acquisti (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 20)
Nell’articolo vengono descritte le istruzioni per poter beneficiare della
detassazione del 50% nell’acquisto dei beni, sfruttando tale detassazione
fin dal 2009.

Saldi e acconti, è l’ora dei calcoli (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 21)
L’effetto della Tremonti-ter è facilmente calcolabile apportando una
variazione in diminuzione della base imponibile del reddito d’impresa del
periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti agevolabili.

Post-it: contabilità da stampare (N. Villa, pag. 10)
Entro il 31.12.2009 bisogna riportare i dati sui supporti cartacei;
l’obbligo di stampa riguarda tutti i libri contabili (libro giornale,
inventari e registri Iva) mentre per il libro dei cespiti ammortizzabili è
prevista la compilazione entro il termine stabilito per la presentazione
della dichiarazione.

L’addio alle vidimazioni senza retroattività (N. Villa, pag. 10)
Con la sentenza n. 14018 del 2007 la Suprema Corte non ha riconosciuto
effetto retroattivo alla norma che ha disposto la soppressione dell’obbligo
della bollatura e della vidimazione del libro giornale e degli inventari
(art. 8 della L. 383/2001).

Giustizia 2009, troppe pronunce antieconomia (D. Alberici, pag. 21)
Negli ultimi 12 mesi, la Corte di Cassazione ha consolidato la linea
interpretativa dell’abuso del diritto, ampliando i casi e le fattispecie
che lo integrerebbero. Nell’articolo si commentano alcune pronunce.

Si va a duello sugli atti tributari (M. Tasini, pag. 15)
Il Tar Toscana con sentenza n. 1215 del 9.07.2009 ha rigettato il ricorso
avverso il diniego opposto dall’agenzia delle Entrate, in relazione
all’istanza di accesso ad atti tributari endoprocedimentali.

La segretezza deve essere contenuta (M. Tasini, pag. 15)
Il Consiglio di Stato con sentenza 5144 del 21.10.2008, in risposta
all’impugnazione di un contribuente di una sentenza del Tar Lombardia,
sostiene che relativamente all’art. 24 L. 241/1990, la norma deve essere
intesa nel senso che l’inaccessibilità agli atti di cui trattasi va
temporalmente limitata alla fase di pendenza del processo tributario, non
rilevandosi esigenze di “segretezza” (come invece sostenuto dal Tar
Lombardia).


Rivoluzione offshore (G. Frontoni, pag. 22)
Il Ministero dell’Economia, commercio e industria nipponico ha proposto di
allentare il peso del fisco sulle consociate offshore (che risultano essere
più della metà delle 17mila imprese giapponesi). Il nuovo disegno legge
dovrebbe limitare la tassazione al 20%, invece che al 40%, del reddito
prodotto da un’impresa giapponese in un paradiso fiscale.

Rassegna Stampa 27/12/2009

Il Sole 24 Ore

(F. Locatelli, pag. 7)
L’Abi chiede di equiparare il trattamento fiscale delle banche italiane a
quello delle aziende di credito dei maggiori paesi europei, allineando a
queste i margini di deducibilità fiscale delle perdite sui crediti e degli
accantonamenti di capitale.

Allo studio incentivi anche per le cucine (N. Picchio, pag. 5)
Il sottosegretario allo Sviluppo, S. Saglia, annuncia che tra gli incentivi
per il 2010, saranno comprese auto (un intervento più circoscritto rispetto
a quello di quest’anno), elettrodomestici e anche cucine.

Iter semplificato per il visto dei revisori (G. P. Tosoni, Norme e tributi
pag.19)
La circolare n. 57/E del 23.12.2009 individua i soggetti che possono
rilasciare il visto leggero e ricorda che il credito d’imposta superiore a
15mila euro può essere compensato con altri debiti d’imposta qualora la
dichiarazione annuale Iva sia sottoscritta dal legale rappresentante e dai
soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione.

Informazioni più dettagliate sul Tfr (G. Maccarone, Norme e tributi pag.
19)
L’agenzia delle Entrate ha pubblicato, nel sito internet, le bozze del
770/2010 da presentare entro il 2.08.2010, in quanto il 31.07.2010 cadrà di
sabato. Il modello di dichiarazione non ha subito rilevanti modifiche
rispetto all’anno precedente.

giovedì 24 dicembre 2009

Rassegna Stampa 24/12/2009

Il Sole 24 Ore

La rivalutazione riapre i giochi (G. P. Tosoni, pag. 6)
La finanziaria 2010 prevede di nuovo la possibilità di rivalutazione di
terreni e quote di partecipazione in società non quotate per persone
fisiche, società semplici ed enti non commerciali. Entro il 31 ottobre 2010
sarà necessario asseverare la perizia e versare l’imposta sostitutiva
(nella misura del 4% per terreni e partecipazioni qualificate, del 2% per
partecipazioni non qualificate).

Imposta sostitutiva al 10% per i premi di produttività (G. Maccarone, pag.
6)
La finanziaria 2010 (commi 146 e 147 dell'art. 2) prevede che le somme per
produttività ed efficienza erogate ai dipendenti saranno tassate con
imposta sostitutiva nella misura del 10% anche per tutto il 2010.

Il visto leggero guarda il merito (G. P. Tosoni, Norme e tributi pag. 29)
La circolare n. 57 dell’agenzia delle Entrate precisa che per apporre il
visto sono obbligatorie diverse verifiche, tra cui quelle relative ai
documenti più rilevanti.


Necessaria l’autorizzazione della direzione regionale (T. Morina, Norme e
tributi pag. 29).
Nel Dl 241 del 1997 e nell’art. 21 del Dm 164 del 31.05.1999 sono stabiliti
i requisiti per il rilascio del visto di conformità.

Definito il modello (R. Portale, Norme e tributi pag. 29)
Sul sito dell’agenzia delle Entrate è stata pubblicata la terza bozza del
modello di dichiarazione Iva 2010 che potrà essere presentata
dall’1.02.2010 e consentirà l’utilizzo in compensazione di crediti Iva
superiori a 10mila euro.

Modello dimenticato, bonus precluso (A. Sacrestano, Norme e tributi pag.
31)
Dalla circolare dell’agenzia delle Entrate n. 55 del 23.12.2009 emerge che
l’erario continuerà a coltivare i contenziosi relativi alla decadenza della
Visco Sud a seguito del mancato invio del modello CVS. A conferma anche la
sentenza della Corte di Cassazione n. 3578 del 13.02.2009.


Nelle prestazioni di servizi attenzione agli oneri inutili (R. Rizzardi,
Norme e tributi pag. 29)
La commissione parlamentare per il parere sul recepimento delle direttive
Ue per l’applicazione dell’Iva nelle prestazioni di servizi ha proposto di
consentire l’integrazione della fattura del fornitore Ue, anziché
prescrivere l’emissione di autofattura al fine di limitare gli adempimenti.


Italia Oggi

Accertamenti, la notifica resiste (R. Rosati, pag. 21)
La circolare dell’agenzia delle Entrate n. 54 del 23.12.2009 prevede che il
raddoppio dei termini per la notifica degli accertamenti in presenza di
violazioni comportanti l’obbligo di denuncia per uno dei reati tributari
previsti dal DLgs n. 74 del 2000, trovi applicazione indipendentemente
dalle successive vicende del procedimento penale (e dunque anche in caso di
archiviazione, proscioglimento e archiviazione).


Ricapitalizzazioni, bonus oltre l’operatività (A. Montemurro, pag. 21)
La circolare dell’agenzia dell’Entrate n. 51 del 21.12.2009 precisa che il
bonus ricapitalizzazioni non viene meno se la società non supera il test di
operatività delle società di comodo.

La Corte di giustizia cambia look (P. Bozzacchi, pag. 32)
Con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, l’Unione europea si è
dotata di personalità giuridica e perciò si sostituisce alla Comunità
europea. Tutto il sistema giurisdizionale dell’Ue ha preso il nome di Corte
di giustizia dell’Unione europea con conseguenti modifiche relativamente
all’organizzazione e alle competenze.

mercoledì 23 dicembre 2009

Rassegna Stampa 23/12/2009

Sole 24 Ore

Sì alla finanziaria da 11,1 miliardi (D. Pesole, pag. 7)
Ieri alla Camera è stata approvata la finanziaria 2010 senza ricorso al voto di fiducia. Tra le novità della finanziaria, l’incremento del credito d’imposta per 400 milioni a favore delle imprese che investono in ricerca e innovazione.

Svizzero l’80% dei rientri (I. Bufacchi, pag. 8)
Dai dati dello scudo ter (che si è chiuso il 15.12.2009) emerge che circa l’80% dei capitali rimpatriati è risultato proveniente dalla Svizzera (nell’ordine Lugano, Zurigo e Ginevra).

Accertamenti lunghi ma confini ancora incerti (D. Deotto, pag. 8)
Con il decreto “milleproroghe” 2009 si stabilisce il raddoppio degli ordinari termini di accertamento per le presunzioni di imponibilità in relazione alle attività e gli investimenti detenuti nei paradisi fiscali (si arriverà al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione).

Il versamento guida lo sconto (L. Gaiani, Norme e tributi pag. 33)
La circolare n. 53 dell’agenzia delle Entrate chiarisce che spetta la detassazione “solo per le somme effettivamente corrisposte dai soci entro il 5 febbraio 2010”. Le società che intende usufruire del bonus deve, quindi, prestare attenzione non solo all’attuazione formale dell’aumento ma anche agli importi effettivamente versati, la cui data risulterà con precisione dai versamenti bancari e dalla contabilità regolarmente tenuta.

Controllo online sui crediti Iva (A. Criscione, Norme e tributi pag. 31)
E’ stato diramato ieri il provvedimento, firmato dal direttore dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, con il quale si rendono operative le disposizioni del Dl 78/2009. Tale provvedimento prevede che, per fruire dei crediti Iva superiori a 10 mila euro, i modelli F24 devono essere trasmessi esclusivamente online direttamente dai contribuenti, attraverso Entratel o Fisconline, oppure attraverso gli intermediari abilitati a Entratel.

Agli intermediari un euro per ogni presentato (T. Morina, Norme e tributi pag. 33)
E’ stato adeguato ad un euro il compenso spettante all’intermediario per ogni modello F24 presentato. Il compenso è esente Iva e deve essere fatturato all’agenzia dell’Entrate con cadenza annuale (ad eccezione dei casi in cui l’importo annuo da fatturare sia inferiore a 50euro). La convenzione è valida per il triennio 2010-2012 e può essere sottoscritta dal 28.12.2009.

Modello AA5 sul sito delle Entrate (breve, Norme e tributi, pag.33)
Il nuovo modello AA5, da ieri sul sito dell’agenzia delle Entrate, deve essere utilizzato dai contribuenti diversi da persone fisiche non obbligati ai fini Iva alla dichiarazione di inizio attività.




Italia Oggi

Unico 2010 nel segno delle Cfc (D. Liburdi, pag. 21)
Nonostante non siano chiari i termini di decorrenza delle novità in materia di Cfc introdotte dalla manovra d’estate (Dl n. 78 del 2009), il Modello Unico 2010 già recepisce i cambiamenti nel quadro FC. I soggetti non black list in determinate condizioni potranno beneficiare della tassazione per trasparenza.

Fotovoltaico, la gestione fa dei condomini società di fatto (M. Di Marcotullio, M. Laterza, pag. 24)
L’attività commerciale (in particolare la gestione di un parco fotovoltaico) potrebbe configurare ai fini fiscali in capo al condominio la veste formale di società di fatto.

Dichiarazione non vincolante (D. Alberici, pag. 22)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26862 del 21.12.2009, ha chiarito che la dichiarazione integrativa non vincola il contribuente se i versamenti a favore del fisco dimostrano altre intenzioni. Gli uffici non possono limitarsi a “rilevare quanto riportato nel modulo senza valutare la complessiva condotta tenuta dal contribuente”.

Agenzie tributarie autonome (G. Galli, pag. 22)
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha suggerito l’istituzione di agenzie fiscali o commissioni indipendenti per “contribuire a formulare e attuare solide politiche fiscali”.

martedì 22 dicembre 2009

Rassegna Stampa 22/12/2009

Il Sole 24 Ore

Finanziaria: al Senato ultimo atto (D. Pesole, pag. 7)
Oggi in Senato si attende l’approvazione definitiva della Finanziaria 2009.
Probabilmente il voto finale avverà con fiducia.

Estesa la lotta ai paradisi (I. Bufacchi, pag.8)
Nella bozza del Dl “milleproroghe” (art. 36) i termini per gli accertamenti
sui capitali all’estero, sulle Cfc e sui trasferimenti in denaro
dall’Italia e per l’Italia passano dagli attuali quattro anni a otto anni,
oltre al periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi.


Per gli immobili rientro ritardato (I. Bufacchi, pag. 8)
Scarso è stato il numero delle regolarizzazioni relative ad immobili
posseduti nei paesi che non collaborano con l’Italia. Gli intermediari
ipotizzano che la proroga dello scudo farà emergere, tramite mandato
transitorio alle società fiduciarie, le ricchezze immobiliari che gli
italiani detengono all’estero e finora tenute nascoste al fisco.

In RW i beni all’estero anche non produttivi (L. De Stefani, Norme e
tributi pag. 32)
Come cita la circolare n. 43 dell’agenzia delle Entrate, dovranno sempre
essere indicati nel modello RW “non soltanto le attività estere di natura
finanziaria ma anche gli investimenti all’estero di altra natura,
indipendentemente dall’effettiva produzione di redditi imponibili in
Italia”.

Tra Italia e Usa risorsa arbitrale per le liti tributarie (A. A. Rossi, L.
Perin, Norme e tributi pag. 31)
Nel caso in cui un contribuente voglia sottoporre alle autorità competenti
dubbi sull’interpretazione e l’applicazione delle norme convenzionali e sui
casi di doppia imposizione, la convenzione Italia–Usa introduce una
particolare procedura arbitrale. E’ previsto che entro un periodo di tre
anni dall’entrata in vigore della convenzione le amministrazioni fiscali si
consultino sulla possibilità di attuare detta procedura.

Ricapitalizzazioni valide per l’Irap (L. Gaiani, Norme e tributi pag. 31)
La circolare n. 53 dell’agenzia delle Entrate del 21.12.2009 ha dettato
istruzioni sull’incentivo della ricapitalizzazione in scadenza il
5.02.2010, chiarendo, tra l’altro, che la detassazione si applica sia alle
imposte sui redditi sia all’Irap.


I dividendi riducono l’incentivo (L. Gaiani, Norme e tributi pag. 31)
La circolare n. 53 precisa che l’ammontare detassabile è dato solamente
dall’effettivo incremento di patrimonio rispetto al valore esistente al
4.08.2009; ciò comporta che la distribuzione delle riserve riduce il bonus
derivante dalla ricapitalizzazione. Rimane incerto se va considerata solo
la diminuzione di riserve avvenuta entro il 5 febbraio 2010 o durante
l’intero arco dei cinque anni.

Confermato il prospetto-utili (Mobili, Norme e tributi pag. 32)
Il 21.12.2009 è stato approvato con provvedimento dell’agenzia delle
Entrate il nuovo schema per le certificazioni degli utili e dei proventi
equiparati corrisposti nel 2009 (Cupe 2010) e relative istruzioni.


Slitta il report mensile dei sostituti (M. Mobili, Norme e tributi pag. 32)
Tra le novità contenute nel Dl “milleproroghe” si segnala l’introduzione
sperimentale e graduale del pin code per le trasmissioni telematiche
mensili delle dichiarazioni fiscali dei sostituti d’imposta.

Non basta l’esito degli studi (D. Deotto, Norme e tributi pag. 33)
Secondo le Sezioni unite della Corte di Cassazione (sentenze da n. 26635 a
n. 26638 del 10.12.2009) l’avviso di accertamento deve tener conto dei
risultati del contraddittorio perché gli studi di settore da soli non
giustificano l’avviso, in quanto carenti di requisiti di gravità,
precisione e concordanza. Il metodo del confronto va utilizzato anche per
altre forme presuntive come le indagini bancarie e il redditometro..


L’amministrazione rilancia: (A. Criscione, Norme e
tributi pag. 33)
Il presidente di Sose, G. Brunello, ritiene che “gli studi di settore sono
utilizzati anche dai contribuenti in modo più consapevole. Tra i non
congrui circa 256mila quelli che usano il campo annotazioni per spiegare
perchè non si riconoscono negli studi; nel 2005 erano circa 5mila”.


Italia Oggi

I modelli aprono alla Tremonti-ter (F. G. Poggiani, pag. 21)
L’agenzia delle entrate ha diffuso le bozze delle istruzioni e dei modelli
delle dichiarazioni dei redditi Unico 2010 per le società di persone, gli
enti e le società di capitali ed il consolidato fiscale.


Anche le Siiq nella certificazione utili corrisposti (S. Mazzei pag.23)
Nel modello di certificazione degli utili (Cupe 2010) rientrano anche i
proventi corrisposti da società di investimento immobiliare quotate (Siiq)
e non. La misura del prelievo, in questi casi, è pari ad un acconto del 20%
(o del 15% se riferibili alla gestione esente) e la scadenza per la
consegna è il 28.12.2010.

Verifica a tempo (D. Alberici, pag. 26)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 26689 del 18.12.2009 chiarisce che
è nullo l’accertamento basato sulle verifiche della GdF che si siano
protratte per oltre i 30 giorni lavorativi stabiliti dallo Statuto del
contribuente (prorogabili per altri 30 nei casi di particolare complessità
dell’indagine, individuati e motivati dal dirigente dell’ufficio).

Pubblicità sulla stampa, azienda extra Ce senza Iva (D. Alberici, pag. 26)
Con sentenza della Corte di Cassazione n. 26687 del 18.12.2009 si è
stabilito che non si applica Iva sulle spese per campagne pubblicitarie su
quotidiani italiani se la sede della società che ha acquistato gli spazi è
fuori dalla Comunità europea.

Esportazioni, dopo 90 giorni scatta il follow up (R. Rosati, pag. 25)
L’agenzia delle Dogane ha chiarito che dopo 90 giorni dalla dichiarazione
di esportazione, in mancanza della prova dell’uscita delle merci dal
territorio della comunità, l’ufficio di esportazione deve attivare la
procedura di richiesta della conferma del buon esito dell’operazione (nota
166840 del 16.12.2009).

lunedì 21 dicembre 2009

Rassegna Stampa 21/12/2009

Il Sole 24 Ore

Emerge anche l’immobile italiano (A. Busani, Norme e tributi pag. 34)
L’articolo tratta le modalità per “smantellare” l’intestazione di immobili
ubicati in Italia a società, fondazioni straniere o simili ora scudate,
dovendosi distinguere tra l’affidamento ad un soggetto effettivamente
esistente e una struttura fittizia.

Fisco neutro o light sul mandato fiduciario (A. Busani, Norme e tributi
pag. 34)
L’atto con cui il proprietario intesta fiduciariamente un immobile a un
altro soggetto e l’atto con cui il fiduciario dell’immobile lo reintesta al
fiduciante non rappresentano reali trasferimenti di proprietà e quindi è
criticabile la circ. n.28/E del 27.03.2008 che li vuole entrambi
assoggettati ad imposta sulle donazioni.

Il conto delle dirette quando la società non è interposta (G. Barbagelata,
M. Piazza, Norme e tributi pag. 34)
Nel caso in cui un soggetto italiano, a seguito di rimpatrio di una
partecipazione in una società estera che detenga immobili in Italia,
intenda intestarsi direttamente tali immobili, si pongono diversi problemi
ai fini delle imposte sui redditi.

Il trasporto merci nel Paese del committente (R. Portale, G.
Romano, Norme e tributi pag. 32)
Nel settore del trasporto merci dall’1.01.2010 cambiando la territorialità
Iva si dovrà distinguere se i trasporti sono resi “business to business”
oppure “business to consumer”; solo nel caso di prestazione effettuata a
favore di un soggetto passivo si applicherà la nuova regola in tema di Iva
(criterio del paese del committente).

Carico e scarico con regole omogenee (R. Portale, G. Romano, Norme e
tributi pag. 32)
Non vi sarà alcuna differenza di trattamento tra i trasporti e le
prestazioni accessorie ai medesimi, ovvero carico, scarico e trasbordo, che
sono un necessario corollario dell’attività principale.

Tratta italiana non imponibile se ci sono i passeggeri (R. Portale, G.
Romano, pag. 32)
Gli autori riportano le regole territoriali Iva nell’ambito del trasporto
internazionale. Se la tratta è in parte in Italia e in parte all’estero la
percorrenza relativa al territorio fuori dello stato italiano non rientra
nel campo di applicazione dell’Iva mentre quella eseguita in Italia è
regolata dall’art. 9 comma 1 n. 1 del Dpr 633/72.

Regole Iva uniche per le lavorazioni (M. Mantovani, B. Santacroce, Norme e
tributi pag. 33)
Le nuove regole Iva in vigore dal 2010 impongono alle imprese una
rivisitazione dei processi attualmente utilizzati; nell’ambito delle
lavorazioni all’estero (in perfezionamento passivo) si ravvisa il pericolo
di una doppia imposizione legata alla necessità di dichiarare i prodotti in
dogana e di fatturare in reverse charge il servizio.

Con i dati statistici raddoppiano gli obblighi (M. Mantovani, B.
Santacroce, Norme e tributi pag.33)
In virtù del recepimento della direttiva n. 8/2008, gli operatori saranno
tenuti a presentare, ai fini statistici, uno o più modelli Intrastat in
relazione al movimento delle merci da uno stato ad un altro ed un nuovo
modello Intra fiscale per dichiarare le prestazioni rese o ricevute da un
partner comunitario.

Le trasformazioni di beni fuori campo e senza plafond (M. Mantovani, B.
Santacroce, Norme e tributi pag. 33)
Nell’ambito della rilevanza territoriale Iva, verrà limitata a casi
circoscritti l’applicazione della non imponibilità della prestazione quale
servizio internazionale.


Italia Oggi

Doni sotto l’albero senza ritenute (D. Cirioli, pag. 10)
Rientrano nella categoria delle “liberalità” tutte le erogazioni concesse
dal datore di lavoro in occasione di festività o ricorrenze alla generalità
o a categoria di dipendenti e, per un valore inferiore nel periodo
d’imposta a 258,24 euro per percipiente, non sconteranno alcuna ritenuta o
contributo.

Per le imprese la deducibilità è senza limiti (F. Cornaggia, N. Villa,
pag.14)
Qualsiasi regalo ai propri dipendenti è deducibile in capo all’impresa
(art. 95 comma 1 del Tuir); le liberalità sono deducibili sia se sono in
denaro, sia in natura.

Regali ai dipendenti, la rilevanza Irap non si discute (F. Cornaggia, N.
Villa, pag.15)
Secondo quanto emerge dalla circolare n. 27 del 26.05.2009 dell’Agenzia
delle entrate sono deducibili ai fini Irap le spese sostenute dall’azienda
per acquisire beni e servizi destinati ai dipendenti., se funzionali
all’attività di impresa ma privi di natura retributiva.

Imprese residenti, l’Iva resta a casa (F. Ricca, pag. 6)
Per il recepimento della direttiva n.8/2008, lo schema di decreto delegato
è in attesa del parere parlamentare prima del varo definitivo. L’articolo
riassume le novità in tema di Iva intra Ue.

Rassegna Stampa 20/12/2009

Il Sole 24 Ore

Il decreto anti-crisi parte da una dote di 1,3-1,8 miliardi ( D. Pesole,
pag. 6)
Con gli incassi effettivi derivanti dallo scudo ter e scudo quater si
procederà ad una nuova iniziativa di stimolo per l’economia; tra le
ipotesi, la proroga per gli incentivi per le auto ecologiche.

Con lo scudo vincono i piccoli (I. Bufacchi, pag. 6)
Da lunedì 21.12 iniziano ad essere pubblicati i dati definitivi ed
ufficiali dello scudo ter. Ad oggi si è rilevato che il taglio medio delle
emersioni è stato più basso (fino al 35%) rispetto alle precedenti versioni
del 2001 e del 2003.

Le Entrate provano ad arretrare la proroga (D. Pesole, pag. 6)
Il direttore dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, ha annunciato che
presto verrà emanata una nuova circolare per la definizione dei termini e
delle aliquote dello scudo quater (fino 28.02.2010 con aliquota al 6% e,
30.04.2010 con aliquota al 7%); chiarimenti anche sul raggio d’azione dello
scudo (che potrebbe essere anticipato al 16.12.2009) e sulla possibilità di
ricorrervi in caso di immobili posseduti in paesi che non aderiscono allo
scambio di informazioni (come Svizzera e Montecarlo).

Fuori dalle spese di rappresentanza i costi per i clienti (G. Napoli, P.
Fiorentino, Norme e tributi pag. 25)
I costi per l’ospitalità dei clienti possono essere esclusi dalle spese di
rappresentanza, quando rientrano nelle spese strettamente correlate alla
produzione dei ricavi tipici dell’impresa. Per poter applicare la deduzione
integrale delle spese di viaggio e del 75% di quelle di vitto e alloggio, è
necessario che le spese per i clienti siano sostenute in occasione di
mostre e siano analiticamente documentate.

Studi solo con contraddittorio (D. Deotto, Norme e tributi pag. 25)
Secondo le sentenze della Corte di Cassazione a Sezioni Unite da n. 26635 a
26638 depositate il 18.12.2009, l’applicazione dei parametri e degli studi
di settore e basata su delle presunzioni semplici “la cui gravità,
precisione e concordanza non è ex lege determinata in relazione ai soli
standard in sé considerati, ma nasce procedimentalmente in esito al
contraddittorio da attivare obbligatoriamente con il contribuente”.

Rassegna Stampa 19/12/2009

Sole 24 Ore

Dallo scudo 80 miliardi già in cassa (I. Bufacchi, pag. 10)
Con lo scudo fiscale sono stati regolarizzati circa 80 miliardi (che si
suppone raggiungeranno, grazie alla proroga, i 100 miliardi con rimpatri e
regolarizzazioni su patrimoni mobiliari e immobiliari soprattutto in
Svizzera e Montecarlo).

Rientri virtuali e filiali, catenaccio elvetico (L. Terlizzi, pag. 10)
La Svizzera ha adottato due linee di difesa dallo scudo fiscale: il
rimpatrio giuridico dei capitali che restano oltre confine e il rimpatrio
fisico presso le sedi italiane di istituti svizzeri.

Rebus Irap per il bonus fiscale ormai in scadenza (M. C. D., L. Gai., pag.
8)
Nonostante il termine ultimo del 5 febbraio, ancora non è stato chiarito se
il bonus fiscale per chi ricapitalizza le società sia valido anche ai fini
Irap.

Studi conclusi in data certa (D. Deotto, Norme e tributi pag. 31)
Il Dl. “milleproroghe” prevede che, in conseguenza della crisi economica e
finanziaria, gli studi saranno pubblicati entro il 31.03.2010 per il
periodo d’imposta 2009, ed entro il 31.03.2011 per il periodo d’imposta
2010.

Provvista per ravvedersi (S. Morina, T. Morina, Norme e tributi, pag. 31)
Il Fisco, che aveva preannunciato lettere ai contribuenti per mettersi in
regola da posizioni debitorie, ha rinviato la “campagna” di almeno un mese.
Gli autori ricordano la possibilità del ravvedimento e la riduzione
automatica delle sanzioni.

Le Fiamme gialle scovano all’estero altri 5,4 miliardi (M. Mobili, G.
Parente, pag. 10)
Per il 2009 le Fiamme gialle hanno scoperto 5,4 miliardi di redditi
sottratti a tassazione tramite l’sterovestizione della residenza di persone
fisiche e società, la triangolazione con paesi off shore e l’omissione
della dichiarazione di capitali detenuti in altri stati.

Dal 2010 verifiche annuali sulle imprese da 200 milioni (B. Santacroce,
Norme e tributi, pag. 31)
Dall’01.01.2010 si amplia il numero delle imprese che rientrano tra i
“grandi contribuenti” abbassando la soglia di ingresso a 200 milioni. Ad
oggi si considerano le imprese con ricavi o volume d’affari non inferiori a
300 milioni di euro.
(See attached file: Prov.189542 del 2009.pdf)

Via dai modelli Intrastat gli acquisti Ue di servizi (R. Portale, Norme e
tributi, pag. 32)
La Commissione Finanze del Senato ha proposto, nella riunione del
16.12.2009, l’esclusione degli acquisti intracomunitari di servizi dai
nuovi modelli Intrastat e un rinvio di sei mesi per la presentazione dei
modelli Intra.

Il Parlamento tedesco approva i tagli alle tasse (B. Romano, pag. 12)
Per quanto concerne le imprese, la Camera alta del Parlamento tedesco ha
definito nuove misure per calcolare la deduzione degli interessi e nuove
norme sulle svalutazioni.

Copie degli atti a tutto il collegio (breve, Norme e tributi, pag. 32)
Per assicurare la conoscenza degli atti processuali da parte dei componenti
del collegio giudicante, con decreto 11 del 15.12.2009, il presidente della
Ctr Lombardia ha disposto che debbano essere consegnate anche due copie in
carta libera ai componenti del collegio diversi dal relatore.


Italia Oggi

Tutoraggio, imprese insufficienti (C. Bartelli, pag. 22)
Il direttore aggiunto accertamento dell’Agenzia delle entrate, R.
Orlandini, ha affermato che, relativamente all’attività di tutoraggio per
il 2009,in oltre la metà delle aziende monitorate si sono riscontrati
comportamenti negativi legati a rischio di trasfer pricing, operazioni
elusive o di abuso su vari livelli.

venerdì 18 dicembre 2009

Rassegna Stampa 18/12/2009

Sole 24 Ore

Scudo, proroga in due tappe (I. Bufacchi, pag. 5)
Il CdM di ieri 17 dicembre ha inserito nel decreto “milleproroghe”
l’articolo che riapre i termini per l’accesso allo scudo fiscale.
Dall’1.01.2010 al 28.02.2010 verrà applicata l’imposta sostitutiva del 6%,
che fino al 30.04.2010 salirà al 7%.

Finanziaria al giro di boa (D. Pesole, pag. 31)
È stata approvata ieri alla Camera l’intero testo della manovra Finanziaria
per il 2010 che ora passa all’esame del Senato.

Una Tobin tax? No grazie, meglio tassare i debiti a breve (L. Zingales,
pag. 1)
L’autore analizza gli effetti negativi che una eventuale Tobin tax potrebbe
avere sul sistema economico.

Omessi versamenti: avvisi ai contribuenti rinviati a gennaio (A. Criscione,
pag. 35)
A margine di un incontro tra l’Agenzia delle entrate e contribuenti,
professionisti e imprese, il Direttore A. Befera ha affermato che le
lettere ai contribuenti sui possibili “abusi di ravvedimento” saranno
spedite solo ai soggetti abituali a tale pratica.

L’acconto Iva ignora l’adeguamento da studi di settore (C. Delladio, pag.
35)
L’acconto Iva, la cui scadenza per il pagamento è il 28 dicembre, non è
influenzato dall’adeguamento ai parametri o agli studi di settore in quanto
effettuato “al di fuori” dell’ambito della dichiarazione.

Sette mesi per accatastare il fabbricato fantasma (S. Trovato, pag.31)
I titolari dei diritti reali sugli immobili dovranno dichiarare al Catasto
edilizio urbano entro il 16.07.2010 i fabbricati o i loro ampliamenti.
Nell’ipotesi di adempimento spontaneo, la regolarizzazione comporterà
l’applicazione della sanzione minima di € 258; in caso contrario, verrà
applicata la sanzione amministrativa massima € 2.066 e maggiori oneri.


Italia Oggi

Ai giovani finanziamenti ordinari (R. Lenzi, pag. 19)
Ieri la Camera ha votato la Finanziaria. Tra le principali misure, oltre ai
finanziamenti per i giovani sotto i 25 anni (o 29 se laureati), sono
previsti 845 milioni di euro nel 2010 per il credito d’imposta alle imprese
che fanno ricerca, con incrementi negli anni successivi.

Interessi tasso legale all’1% (N. Villa, pag. 21)
Il Dm del 4.12.2009 pubblicato su GU n. 291 del 15.12.2009 stabilisce che a
partire dal 1.01.2010 il tasso degli interessi legali scende dal 3 all’1% e
gli interessi dovuti all’erario sui rimborsi d’imposta dal 2,75 al 2%.

Perdite fiscali, il test è sui ricavi (F. G. Poggiani, pag. 22)
La norma di comportamento n. 176 del dicembre 2009, concernente le
operazioni di fusione, è intervenuta sul tema del riporto delle perdite
affermando che la “vitalità economica” deve essere comprovata
esclusivamente dai proventi derivanti dalla gestione caratteristica, nonché
dalle spese per prestazione di lavoro, come risultanti dal conto economico
dell’esercizio precedente a quello della fusione.

F24, moral suasion ai furbi (V. Stroppa, pag. 21)
L’intensificazione dei controlli del fisco passerà da lettere inviate dal
fisco ai contribuenti che hanno omesso in tutto o in parte di versare le
imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi; la missiva, ancora in
fase preparatoria, si limiterà ad informare cittadini e imprese della
possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso.

La riforma Iva in due tempi (F. Ricca, pag. 22)
Nell’ipotesi in cui il decreto legislativo di recepimento delle direttive
8,9 e 117 del 2008 non dovesse essere perfezionato in tempo (31.12.2009),
entreranno in vigore dall’1.01.2010 le nuove disposizioni comunitarie
vincolanti, e successivamente avrà effetto la normativa di recepimento.

Il Fisco usa la media aritmetica (D. Alberici, pag. 22)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 26312 del 16.12.2009 ha sancito
che può essere usata dal fisco la media aritmetica non ponderata per la
ricostruzione della percentuale di ricarico; “l’unico caso in cui la media
aritmetica non può essere usata per gli accertamenti fiscali è quello della
notevole differenza di valore fra i vari tipi di merce, fermo restando che
la prova è a carico del contribuente”.

giovedì 17 dicembre 2009

Rassegna Stampa 17/12/2009

Sole 24 Ore

Tra Italia e Usa c’è l’accordo fiscale (G. Rolle, pag. 5)
Il ministero degli Affari esteri e l’Ambasciata americana hanno effettuato
ieri lo scambio dei rispettivi strumenti di ratifica del trattato contro le
doppie imposizioni tra Italia e Stati uniti d’America firmato il 25.08.1999
che quindi entrerà in vigore dall'1.01.2010.

Tremonti: dallo scudo 5 punti di Pil (I. Bufacchi pag. 5)
Il ministro dell’Economia, G. Tremonti, ha sostenuto che la manovra dello
scudo fiscale, in tre mesi, ha potenziato l’economia italiana di 5 punti di
Pil. Oggi il consiglio dei ministri discuterà se estendere l’operazione
tramite una sua proroga o una riapertura dei termini a condizioni diverse
(aliquota ritoccata al 6 lo 7% e durata dall’1.01.2010 al 15.04.2010).

Riepilogo operativo per le fiduciarie (V. Maglione, pag. 5)
In attesa dello scudo-quater, Assofiduciaria ha pubblicato la Comunicazione
n. 71 del 16.12.2009, nella quale si forniscono indicazioni relative agli
adempimenti necessari per il rimpatrio giuridico degli immobili: questo
sarà possibile anche sottoscrivendo un mandato di amministrazione di beni
per conto terzi stipulato con una fiduciaria.

Studi di settore a misura di crisi (M. Mobili, Norme e tributi pag. 35)
Oggi il decreto “millepropoghe” passa all’esame del Consiglio dei ministri.
Tra i correttivi, gli studi di settore saranno adeguati agli effetti della
crisi per altri due esercizi.

Restyling per bonus ricerca (C. Fotina, pag. 2)
Si attende un decreto non regolamentare del dipartimento del Tesoro sulle
modalità di fruizione del nuovo credito di imposta su ricerca e
innovazione.

La Svizzera sospende l’intesa con la Francia (L. Terlizzi, pag. 5)
Come risposta al comportamento tenuto dalla Francia sul caso della
sottrazione di dati alla filiale ginevrina della banca Hsbc, il Governo
svizzero ha deciso di sospendere la ratifica parlamentare dell’accordo con
la Francia sulla doppia imposizione.

Gli Intrastat; guadagnano tempo (M. Bellinazzo, Norme e tributi pag. 29)
Il nuovo regime Iva entrerà in vigore dall’1.01.2010 mutando i criteri di
territorialità per i servizi, il rimborso ai non residenti e gli obblighi
Intrastat; su questi ultimi il Senato, accogliendo le istanze di alcune
associazioni, ha proposto uno slittamento del termine per l’invio mensile
al 24 o 25 del mese successivo a quello delle fatture e l’ipotesi di
consentire agli intermediari abilitati la trasmissione telematica dei
modelli attraverso Entratel, il canale delle Entrate.

Il visto leggero sceglie tra gli intermediari (L. De Stefani, Norme e
tributi pag.29)
Il sottosegretario D. Molgora ha elencato le categorie professionali che
potranno apporre il visto leggero di conformità.

Il ravvedimento costerà meno (T. Morina, Norme e tributi pag.29)
Con l’art. 1 del decreto del ministero dell’Economia del 4.12.2009
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.291 del 15.12.2009, il Fisco ha
abbassato di due punti percentuali la misura degli interessi legali.
Dall’1.01.2010 gli interessi saranno ridotti dal 3 all’1%.

Due milioni di immobili fantasma (S. Fossati, G. Parente, Norme e tributi
pag.31)
Il direttore dell’Agenzia del territorio, G. Alemanno, ha annunciato ieri
che nel 2009 sono stati individuati 571 mila immobili non censiti.


Italia Oggi

Scudo quater al 31 marzo 2010 (C. Bartelli, A. Bongi, pag. 27)
Oggi al Consiglio dei ministri si discuterà della possibiltà di uno scudo
quater: in particolare, di una riapertura dei termini dall’1.01.2010 al
31.03.2010 con maggiorazione dell’aliquota al 6% e di una norma che
contenga aggiustamenti sugli immobili.

Territorialità Iva al traguardo (F. Ricca, pag. 30)
Il nuovo criterio generale per identificare il luogo delle prestazioni di
servizi tra soggetti passivi dall’1.01.2010 stabilirà che il punto di
ancoraggio territoriale delle prestazioni generiche sarà rappresentato dal
luogo in cui è stabilito il soggetto passivo committente. Inoltre, sono
state ridotte notevolmente le categorie di prestazione sottoposte a
disciplina specifica.

Acconto Iva, tre opzioni di calcolo (E. Larocca, pag. 38)
Per l’acconto Iva la scadenza cade il 28.12.2009. L’autore indica le tre
modalità di calcolo (metodo storico, previsionale e delle operazioni
effettuate) e, caso per caso, i soggetti tenuti al versamento.

Vaduz dice sì agli scambi di informazione (G. Frontoni, pag. 29)
Il Governo del Liechtenstein ha attuato un nuovo disegno di legge, plasmato
sulla base delle indicazioni dell’Ocse, che prevede la possibilità di
condividere informazioni finanziarie sui clienti delle proprie banche con
il vincolo che tali informazioni siano richieste sulla base di domande
circostanziate dei singoli paesi, nel quadro degli accordi vigenti.

L’avviso bonario sostituisce l’avviso di accertamento (D. Alberici, pag.
30)
Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 25699 del 9.12.2009
l’avviso bonario potrebbe sostituire a pieno titolo l’avviso di
accertamento e di liquidazione.

mercoledì 16 dicembre 2009

Rassegna Stampa 16/12/2009

Il Sole 24 Ore

Scudo già pronto a ripartire (I. Bufacchi, pag. 5)
I termini per l’adesione allo scudo fiscale sono scaduti ieri; gli
intermediari si aspettano una proroga dei termini almeno fino al
31.12.2009. Potrebbe essere inserito nel decreto “milleproroghe” una
versione quater della sanatoria con inizio dall’1.01.2010 e chiusura al
15.04.2010 con un’imposta sostitutiva del 6-7% in luogo del 5% prevista
dalla “versione ter”.

Tutti i passaggi del dopo-scudo (B. Santacroce, pag. 6)
Il contribuente, a margine della chiusura dei termini per aderire alla
sanatoria, deve confrontarsi con una serie di adempimenti per perfezionare
la sanatoria. Il contribuente dovrà, tra l’altro, farsi consegnare una
copia della dichiarazione riservata da parte dell’intermediario, documento
fondamentale in caso di accertamento.

Gli intermediari alla coda lunga delle cause ostative (L. Incorvati, pag.
6)
Le cause ostative per l’accesso alla sanatoria coinvolgono un considerevole
numero di contribuenti che potrebbero beneficiare dell’eventuale proroga al
31 dicembre.

La missione 2010? Lotta all’evasione internazionale (M. Mobili, D. Pesole,
pag. 5)
Il Direttore dell’Agenzia delle entrate A. Befera ha affermato che nel 2010
l’Amministrazione finanziaria concentrerà la propria attività contro
l’evasione fiscale internazionale.

Più difese dall’abuso di diritto (D. Deotto, pag. 35)
La riforma al codice di procedura civile ha previsto (art. 101) dei limiti
processuali alla rilevabilità d’ufficio delle questioni (tra le quali
potrebbe essere inclusa anche la proponibilità dell’abuso del diritto).

Contestazione senza argini (A. Galimberti, pag. 35)
Le pronunce della Corte di Cassazione di questo ultimo anno hanno esteso il
principio dell’abuso di diritto alla quasi totalità delle imposte dirette e
indirette (e facendone applicazione anche ai rapporti tra privati).

Studi di settore adeguati alla crisi per altri due anni (M. Mobili, pag.
35)
Il decreto “milleproroghe” conterrà tra l’altro la previsione di
adeguamento all’evoluzione della crisi degli studi di settore per i periodi
d’imposta 2009 e 2010.

Per l’Iva si riduce l’impatto del giudicato esterno (F. Falcone, A. Iorio,
pag. 36)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25702 del 9.12.2009 ha affermato
che “non c’è giudicato esterno per un avviso di rettifica Iva relativo ad
annualità diversa se fa riferimento a rapporti differenti”.

Niente sanzioni a chi paga alla Spa (S. Trovato, pag. 38)
Non potranno essere applicate sanzioni a coloro che continueranno a pagare
i tributi alla Tributi Italia SpA cancellata dall’albo ministeriale dei
riscossori, né si potrà chiedere loro la ripetizione del versamento.


Italia Oggi

Riforma fiscale con bonus malus (V. Stroppa, pag. 23)
Il ministro dell’Economia, G. Tremonti, ha presentato un progetto di
riforma tributaria flessibile basata sull’assegnazione di “bonus” per
settori quali famiglia, lavoro, ricerca e ambiente e di “malus” per
speculazione finanziaria e consumo dell’ambiente.

Un milleproroghe ricco per gli enti (F. Cerisano, pag. 41)
Il decreto "milleproroghe" è passato ieri sul tavolo del preconsiglio dei
ministri. Tra le disposizioni vengono prorogati fino al 31.12.2010 la
possibilità di compensazione per l’Iva pagata sulla tariffa rifiuti e il
passaggio dalla Tarsu alla Tia.

Solo dalla Svizzera 40 mdl (G. Frontoni, pag. 4)
Il direttore dell’Associazione bancaria ticinese, F. Citterio, ha
dichiarato che una quota tra il 70 e l’80% del deflusso totale di capitali
che dalla Svizzera sono rientrati in Italia riguarda proprio il Canton
Ticino. Tale deflusso è stimato intorno ai 30-40 miliardi di euro.

I frontalieri non sono evasori (G. Frontoni, pag. 39)
E’ stata presentata ieri una petizione al Governo italiano da parte di
alcuni sindacati italiani e ed elvetici per ottenere, tra l’altro, che la
previdenza professionale obbligatoria in Svizzera non venga equiparata ad
un investimento di capitali all’estero e quindi esclusa dall’obbligo di
monitoraggio fiscale attraverso il quadro RW del modello Unico.

Operazione Poseidone, recuperati 70 milioni in un anno (S. D’Alessio, pag.
23)
L’operazione Poseidone, iniziata nel dicembre 2008, grazie alla
collaborazione tra Inps e agenzia delle Entrate ha portato a risultati
molto soddisfacenti.

Gerico ’09, retroattività limitata (A. Bongi, pag. 26)
L’utilizzo retroattivo dello studio di settore evoluti con effetto dal
periodo d’imposta 2008 viene chiarito dalla circolare n.29/E del
18.06.2009. Le risultanze degli studi di settore approvate con i dm del
23.12.2008 potranno essere utilizzate, se richiesto dal contribuente, anche
per gli esercizi precedenti al 2008.

Studi di settore senza più segreti (F. Giordano, pag. 45)
In margine ad un convegno svoltosi a Rimini il 4.12.2009 molti esperti
hanno commentato le novità sulla modulistica fiscale del 2010; nello
specifico, sono state definite le modalità per la compilazione della
dichiarazione Iva 2010 e la compensazione dei crediti Iva dal prossimo
anno.

I testimoni nel processo tributario (B. Fuoco, pag. 39)
Dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 25713/2009 depositata il
9.12.2009 emerge che il contribuente, solo nel caso in cui dimostri di
trovarsi nell’incolpevole impossibilità di produrre i documenti e i
registri e di non essere in grado di acquisire copia della documentazione
presso i fornitori, potrà fornire la prova per testimoni o per presunzioni.

martedì 15 dicembre 2009

Rassegna Stampa 15/12/2009

Il Sole 24 Ore

Le banche vogliono lo scudo-quater (I. Bufacchi, pag. 8)
Gli intermediari auspicano una riapertura dei termini della sanatoria per
le attività detenute all’estero, stimando che una percentuale del 20-30% di
contribuenti non ha ancora aderito, per indecisione o per le lungaggini
burocratiche dell’operazione di emersione.

Costi in calo per l’auto aziendale (L. Gaiani, pag. 33)
È stato pubblicato nel supplemento ordinario della GU del 12.12.2009 il
comunicato dell’Agenzia delle entrate con la tabella Aci dei costi
chilometrici da usare nel 2010 ai fini della determinazione del reddito
derivante dall’uso promiscuo di auto aziendali da parte di dipendenti e
collaboratori.

La sfida dei costi standard (G. Trovati, inserto Italia 2010 pag. 9)
La riforma sul federalismo fiscale prevederà, oltre la definizione dei
costi standard per le attività degli enti, l’istituzione di tributi propri
per regioni e enti locali. Tra aprile e settembre prossimi, salvo ulteriori
proroghe, dovrebbero arrivare le disposizioni attuative.


Prescrizione a 10 anni per le sanzioni tributarie (G. Negri, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25790 del 10.12.2009 ha affermato
che il termine di prescrizione per il diritto alla riscossione delle
sanzioni amministrative previste per le violazioni tributarie diventa di 10
anni se inflitte con sentenza passata in giudicato.

Ultima chiamata per il saldo dell’Ici (S. Trovato, pag. 35)
Scade domani il termine per il versamento del saldo Ici, dopo il quale il
contribuente potrà avvalersi del ravvedimento operoso con il versamento di
sanzioni ridotte e interessi.

Tributi Italia cancellata dall’Albo dei riscossori (R. Galullo, pag. 35)
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha deliberato ieri il
provvedimento che cancella Tributi Italia dall’Albo dei riscossori


Italia Oggi

Scudo fiscale, serve una proroga (M. Longoni, pag. 3)
Istituti di credito e fiduciarie non sono riusciti a portare a termine
tutte le operazioni di emersione e chiedono una proroga, eventualmente con
l’ aumento dell’imposta sostitutiva al 6-7%.

Il fisco si difende sul click day (V. Stroppa, pag.21)
L’Amministrazione finanziaria nelle memorie depositate conferma la
correttezza del proprio operato e la legittimità delle norme con le quali
sono state limitate le risorse a disposizione delle imprese (ovvero la
necessità di tener conto della copertura di bilancio).

Più facile recuperare l’Iva dalle società fallite (D. Alberici, pag. 23)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 25173 del 9.12.2009 ha precisato
che “il subentro della procedura fallimentare non giustifica lo smarrimento
della documentazione”, non consentendo la detrazione se le fatture non sono
state conservate.

Falsi difensori, l’appello va presentato in tempo (S. Mazzei, pag.21)
Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 26065 dell’11.12.2009 la
remissione in termini non è invocabile per le situazioni esterne allo
svolgimento del giudizio (quale l’impugnazione dell’atto impositivo e la
proposizione dell’appello da parte del difensore non iscritto ad albi).

lunedì 14 dicembre 2009

Rassegna Stampa 14/12/2009

Il Sole 24 Ore

Scudo stop al redditometro (A. Iorio, pag. 2)
L’autore analizza la normativa dello scudo fiscale relativa alla
preclusione degli atti d’accertamento da parte dell’Amministrazione
finanziaria anche in correlazione con gli avvisi da redditometro.

Rimpatri coperti da doppio segreto (M. Piazza, Norme e tributi pag. 7)
Il rimpatrio delle attività finanziarie detenute all’estero garantisce la
segretezza derivante dal regime di risparmio amministrato o gestito
combinato con il regime di riservatezza garantito dall’art. 14, c. 2, del
Dl 350/01.

La cessione di quote fa uscire allo scoperto (M. Piazza, Norme e tributi
pag. 7)
Le future operazioni inerenti la partecipazione rimpatriata in determinate
condizioni potrebbe comportare la perdita dell’anonimato.

Auto aziendale frenata dal fisco (C. Busani, pag. 11)
Da uno studio dell’Università Bocconi di Milano sul settore auto, emerge
che nel 2009 le immatricolazioni di auto aziendali sono diminuite di 100
mila unità rispetto al 2008. Da tale previsione arrivano le richieste di
modifica ai limiti della deducibilità dei costi per tale tipo di
autovetture e l’aumento della detraibilità dell’Iva dal 40 al 50% per
incentivare il settore.

Sulle compensazioni Iva il visto sarà (M. Mobili, Norme e
tributi pag. 1)
È attesa prima del periodo natalizio una circolare dell’Amministrazione a
chiarimento degli aspetti operativi relativi al visto di conformità
richiesto per la compensazione del credito Iva. Potrebbe essere stilata
dalle Entrate una check list per effettuare dei controlli selettivi sulle
compensazioni.

Eccedenze del 2008 con pochi vincoli d’impiego (G. P. Ranocchi, G.
Valcarenghi, Norme e tributi pag. 1)
In attesa di un documento a chiarimento dei profili applicativi delle
compensazioni dei crediti Iva effettuate dall’1.01.2010, l’autore si
interroga sulla sorte dei residui crediti Iva 2008 utilizzabili in
compensazione sino al termine della presentazione della dichiarazione Iva
del 2009.

I rischi del legame troppo stretto con la contabilità (P. Meneghetti, S.
Pellegrino, Norme e tributi pag. 1)
Relativamente ai profili operativi delle compensazioni dei crediti Iva
restano da sciogliere alcuni nodi relativi all’apposizione del visto di
conformità in connessione alla tenuta della contabilità.

Nuovo identikit europeo dei soggetti passivi Iva (R. Portale, G. Romano,
Norme e tributi pag. 2)
Con il recepimento della direttiva 2008/08/CE sarà radicalmente modificato
il presupposto della territorialità dei servizi ai fini Iva. L’articolo
ripercorre i principali cambiamenti alla normativa..

La branch autonoma la tassazione (R. Portale, G. Romano, Norme e
tributi pag. 2)
Dal 2010 la prestazione di servizi ad un soggetto passivo che ha il proprio
indirizzo permanente o la residenza abituale in più di una nazione, andrà
tassata nel luogo in cui il cliente ha stabilito la propria attività.
Tuttavia se i servizi sono stati prestati ad una stabile organizzazione
devono essere tassati nel paese di residenza della branch.

La territorialità è determinata in base allo del cliente (R.
Portale, G. Romano, Norme e tributi pag. 2)
Con la riforma al presupposto di territorialità dell’Iva in vigore dal
2010, il prestatore dei servizi deve sempre conoscere se il committente è
un soggetto passivo d’imposta o meno.

L’effetto domino accende anche l’Iva sulle cessioni (M. Sirri, R. Zavatta,
Norme e tributi pag. 5)
L’accatastamento degli impianti di produzione elettrica tramite fonti
rinnovabili come opifici (D/1) comporterebbe la tassazione ai fini Iva in
caso di cessione dell’impianto.

Pex anche per le società veicolo (S. Chirichigno, V. Cirimbilla, Norme e
tributi pag. 5)
Per la realizzazione di impianti fotovoltaici gli investitori spesso si
avvalgono di società veicolo (spv). La plusvalenza da cessione della
partecipazione potrebbe beneficiare della pex qualora ricorrano i requisiti
previsti dall’art. 87 del Tuir.

Con il diritto di superficie più (S. Chirichigno, V.
Cirimbilla, pag. 5)
Gli investitori tendenzialmente preferiscono garantirsi la piena
disponibilità dei siti idonei ad impianti fotovoltaici, evitandone
l’acquisto della proprietà. La costituzione di diritti reali (quale il
diritto di superficie) che consente tale risultato, se realizzata al di
fuori dell’attività di impresa determina una plusvalenza tassabile quale
reddito diverso.

Il rischio dell’Ici frena gli impianti per le rinnovabili (G. Gavelli,
Norme e tributi pag. 5)
Gli incentivi alla produzione di energia tramite fonti rinnovabili
(fotovoltaico e eolico) potrebbero essere di limitato appeal vista la
controversa posizione di prassi e giurisprudenza sull’accatastamento degli
impianti di produzione e quindi sull’eventuale assoggettabilità ad Ici.

Alberghi e abitazioni sotto la stessa Tarsu (Al. Sacrestano, Norme e
tributi pag. 4)
La Ctp di Lecce con la sentenza n. 893/5/09, ha affermato che le camere
d’albergo e le abitazioni civili scontano la stessa tariffa al metro quadro
ai fini della Tarsu.

Il funzionario il tributo (G. Bertagna, G. Debenedetto, Norme e
tributi pag. 14)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23582 del 2009 ha affermato che è
legittimo l’atto impositivo sottoscritto da un funzionario privo di
qualifica dirigenziale..

Anche i depositi e i magazzini pagano la Tarsu (breve, Norme e tributi pag.
14)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23392 del 2009 ha affermato che
sono tassabili ai fini della Tarsu i magazzini e i depositi delle attività
industriali anche se collegati funzionalmente alle aree di lavorazione.


Italia Oggi

Un piatto ricco per chi fa ricerca (R. Lenzi, pag. 8)
Si è arrivati a 1,05 miliardi di euro di risorse complessive per il biennio
2010-2011 a favore dell’innovazione. Con decreto del ministro dell’Economia
e delle Finanze saranno stabilite le modalità di utilizzo dello
stanziamento, l’individuazione delle tipologie di interventi suscettibili
di agevolazione, le modalità di fruizione del credito di imposta e i
soggetti beneficiari meritevoli. La Finanziaria toccherà vari argomenti,
tra cui: pacchetto Welfare, credito d’imposta e l’ impiego delle risorse
derivanti dallo scudo fiscale.

Amministratori, compensi subito (N. Villa, pag. 12)
Per evitare di dover posticipare la deduzione del costo è necessario
saldare il debito verso l’amministratore entro il 31.12. Si riportano
alcune avvertenze relative al criterio di cassa allargato e ad altri
profili tributari rilevanti.

Accertamenti, la logica è d’obbligo (M. Tasini, pag. 19)
L’Amministrazione non può formulare una motivazione contraddittoria, al
fine di predisporre una giustificazione “di riserva” del provvedimento, né
può integrare la giustificazione in fase di contenzioso; così facendo
lederebbe il diritto di difesa del contribuente rendendone difficile
l’esercizio.

Processo fiscale, notifiche sanabili (D. Alberici, Avvocati Oggi pag. 7)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 16006 dell’8.07.2009 stabilisce
che le notificazioni possono essere sanate ogni volta che sono “eseguite
nei confronti di persone collegabili al destinatario”.

Rassegna Stampa 13/12/2009

Sole 24 Ore

Decreto per imprese e famiglie (C. Fotina, pag. 5)
Il decreto che a gennaio ripartirà la dote derivante dallo scudo fiscale
dovrebbe puntare tra l’altro a: incentivi ai consumi per le imprese,
riduzione Irap, rafforzamento del credito di imposta per la ricerca,
probabili bonus per elettrodomestici, tv e pc.

Gli straordinari per lo scudo (V. Maglione, pag. 21)
Entro martedì occorre presentare la dichiarazione riservata e pagare
l’imposta del 5%. Si ipotizza una proroga fino al 15.04.2010 il direttore
dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, ha ribadito che lo scudo è l’ultima
chance per mettersi in regola.

L’accordo fiscale ha come arbitro solo l’Agenzia (E. De Mita, pag. 21)’
La transazione fiscale, che prevede a determinate condizioni la riduzione
del debito fiscale per le imprese in crisi che si trovino in fase di
concordato preventivo o in accordo di ristrutturazione dei debiti, si
giustifica sulla presupposto per cui l’Agenzia costituisce l’unico organo
deputato a compiere tali valutazioni, operando il bilanciamento tra i vari
interessi in gioco.

Rassegna Stampa 12/12/2009

Il Sole 24 Ore

Lo scudo prenota 110 miliardi (L. Incorvati, M. Lo Conte, pag. 25)
Gli intermediari finanziari stimano in 110 miliardi di euro l’esito finale
della emersione tramite lo scudo fiscale delle attività finanziarie
detenute all’estero.

Più tempo per i frontalieri (V. Maglione, pag. 25)
I lavoratori frontalieri avranno tempo fino al 30 aprile per regolarizzare
la loro posizione presentando la dichiarazione Unico 2009 tramite il
versamento della sanzione ridotta a 21 euro. Il Ministro dell’Economia G.
Tremonti ha affermato che sarà inserita una proroga all’interno di un
provvedimento approvato prima della fine dell’anno.

Il gettito perde 10,8 miliardi. L’Ires cala del 20% (L. L. G., pag. 25)
Le entrate tributarie erariali “lorde” hanno fatto registrare nei primi
dieci mesi dell’anno una diminuzione di 10,8 miliardi di euro. Per il mese
di ottobre è stato registrato un calo dell’Ires del 20%.

A febbraio la revisione di 68 studi di settore (M. Bellinazzo, A. Iorio,
pag. 27)
Entro i primi giorni di febbraio sarà completata la revisione dei 68 studi
di settore in scadenza. Saranno resi esecutivi entro marzo i correttivi da
applicare ai redditi 2009 per tener conto degli effetti della crisi.

Tavolo Agenzia-categorie per gli omessi versamenti (A. Galimberti, pag. 27)
L’Agenzia delle entrate ha convocato un tavolo di lavoro con le
associazioni imprenditoriali sugli omessi versamenti. Saranno raccolte le
segnalazioni di specifici settori in difficoltà finanziaria per tenerne
conto nelle azioni di recupero.

Dalla legge i paletti all’avvio delle verifiche (D. Deotto, pag. 27)
Le verifiche da parte del Fisco connesse agli omessi versamenti sarebbero
possibili quando sono presenti elementi di pericolo per la riscossione.

Al Fisco denunce mensili secondo i periodi di paga (E. De Fusco, pag. 27)
Durante il congresso dei consulenti del lavoro il Direttore dell’Agenzia
delle entrate ha affermato che nel 2010 avrà inizio la sperimentazione
della denuncia mensile dei dati fiscali e che dal 2011 tale adempimento
sarà obbligatorio per tutti i datori di lavoro.

Servizi esenti se prestati ai clienti della banca (R. Portale, pag. 27)
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 283 dell’11.12.2009 ha
chiarito che “le diverse prestazioni di servizi che una società fornisce
alle banche sono esenti da Iva, solo se la società effettua direttamente le
operazioni nei confronti dell’utilizzatore finale ed è responsabile della
correttezza della loro esecuzione”.


Italia Oggi

La Svizzera si fa il controscudo (G. Frontoni, pag. 21)
“Sconti” fiscali per chi deciderà di riportare a Lugano e dintorni i “fondi
neri” migrati all’estero. Il Canton Ticino è pronto a predisporre una
sanatoria con durata triennale con inizio nel gennaio 2010 e un’aliquota
complessiva dell’8,64% destinata sia a persone fisiche sia alle società.

venerdì 11 dicembre 2009

Rassegna Stampa 11/12/2009

Il Sole 24 Ore

Incentivi auto in versione light (C. Fotina, D. Pesole, pag. 6)
Il ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando al testo di un decreto
per il rinnovo degli incentivi per l’auto ed altri settori per il 2010.

Scudo con fondi in transito (I. Bufacchi, pag. 35)
Alcuni soggetti che intendono aderire allo scudo fiscale potrebbero versare
l’imposta sostitutiva prima del termine del 15 dicembre ed effettuare il
completamento delle pratiche nel 2010.

Nuove attività pronte a entrare nel quadro RW di Unico 2010 (G. P. Tosoni,
pag. 35)
A partire dalla prossima dichiarazione dei redditi “non devono essere
dichiarate soltanto le attività estere che generano una effettiva
produzione di redditi imponibili in Italia”.

Dal Titano già usciti 2,4 miliardi (breve, pag. 35)
Sono stimati in 2,4 miliardi di euro i capitali sinora rimpatriati da San
Marino.

Dalla lotta all’evasione 7,4 miliardi in 11 mesi (G. Parente, pag. 35)
Il Direttore dell’Agenzia delle entrate A. Befera, ha affermato che fino a
novembre sono stati recuperati 7,4 miliardi di euro tramite l’attività di
lotta all’evasione fiscale.

Negli studi di settore vale la città (F. Falcone, A. Iorio, pag. 36)
La Ctp di Milano con la sentenza n. 252 del 2009 ha affermato che la
rettifica basata esclusivamente sulle risultanze degli studi di settore del
reddito dichiarato dal contribuente è illegittima in quanto tale strumento
non tiene conto dello specifico territorio in cui ha sede l’impresa.

Tfr, entro il 16 l’imposta sostitutiva (breve, pag. 36)
Dovrà essere versata entro il 16 dicembre l’imposta sostitutiva (11%) sul
Tfr da parte dei sostituti d’imposta.

Corsa a ostacoli sul decreto Iva (R. Portale, pag. 36)
Il decreto legislativo che recepisce le modifiche alla disciplina Iva e il
cui schema è passato al CdM del 12 novembre tarda ad essere approvato dalle
camere. Gli operatori potrebbero trovare difficoltà ad adeguare la
contabilità alle nuove disposizioni se emanate troppo a ridosso
dell’1.01.2010 (data di entrata in vigore della riforma Iva).


Italia Oggi

F24, i controlli con le categorie (G. Pascucci, pag. 21)
Il direttore dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, ha chiarito che la
campagna sugli omessi versamenti sarà realizzata in accordo con le
categorie e le verifiche non inibiranno il ravvedimento operoso.

Interessi fiscali per competenza (D. Alberici, pag. 21)
La Corte di Cassazione con sentenza n. 25720 del 9.12.2009 ha stabilito
che, “in tema di determinazione del reddito di impresa, gli interessi sui
crediti di imposta concorrono a formare il reddito nell’esercizio in cui
vengono a maturazione, secondo la regola generale del criterio di
competenza”.

giovedì 10 dicembre 2009

Rassegna Stampa 10/12/2009

Il Sole 24 Ore

Stimoli fiscali per ora rinviati a gennaio (D. Pesole, pag. 8)
Nella Finanziaria 2010 non vi sarà alcuna misura espansiva, né modifiche
all’Ires né all’Irap, salvo l’incremento di 400 milioni di euro nel biennio
2010-2011 destinati alle imprese che investono in ricerca e sviluppo. Nel
mese di gennaio potrebbero essere rinnovati gli incentivi fiscali per auto,
estesi all’acquisto di mobili ed elettrodomestici, sgravi alle banche e
bonus per computer.

Ammortamenti in lista d’attesa (A. Criscione, L. De Stefani, pag. 31)
La manovra estiva 2009 ha fissato l’obiettivo di revisione dei coefficienti
di ammortamento entro il 31.12.2009 (art. 6 Dl. 78/2009); è probabile che
la scadenza venga considerata come solo ordinatoria e quindi non
rispettata. Il riordino deve avvenire a parità di gettito e saranno
allungati i tempi di ammortamento per i beni ritenuti meno strategici.

Per lo scudo esame rivalutazioni (E. Pistone, pag. 33)
Il maxiemendamento, all’esame dell’Aula della Camera, apre di nuovo i
termini per effettuare la rivalutazione delle partecipazioni. L’autore
propone una riflessione sulle modalità di rivalutazione di partecipazioni
detenute all’estero, se messe in regola attraverso lo strumento dello scudo
fiscale.

La leva del fisco tirata solo ad uso interno (C. Bastasin, pag.1)
La politica fiscale adottata dal governo tedesco denota “maggiore
attenzione alle imprese rispetto ai lavoratori, e una filosofia fiscale che
sposta una parte seppur marginale della contribuzione sociale sulla
fiscalità fissa e su una maggiore competizione tra fornitori dei servizi
pubblici”.


Italia Oggi

Lo scudo fiscale al rush finale (D. Liburdi, pag. 22)
Il 15.12.2009 è la data di scadenza per il pagamento del 5%, per il
completamento delle operazioni si potrà proseguire fino a tutto il 2010,
con l’eccezione di San Marino (per cui la scadenza è il 30.06.2010).

Investimenti agevolati da tenere (F. Gavioli, pag. 30)
La Tremonti-ter è revocata se l’imprenditore cede a terzi o destina i beni
ad attività estranee all’esercizio di impresa prima del secondo periodo di
imposta successivo all’acquisto. Le agevolazioni ottenute sono salve in
caso di furti e operazioni straordinarie.

Caf imprese, paletti al visto (C. Carpentieri, pag. 23)
Un’interpretazione della risoluzione n. 104 del 20.03.2008 potrebbe avere
un riscontro concreto per i Caf imprese; si apre la possibilità di apporre
il visto di conformità sulle dichiarazioni Iva che evidenziano un credito
superiore a 15 mila euro.

Lo scrigno Sec si apre al fisco (G. Frontoni, pag. 21)
La Sec (U.S. Securities and Exchange Commission) ha predisposto una banca
dati aperta a tutti i soggetti, compresa l’Agenzia delle entrate italiana.

Informativa trasparente per i riflessi in bilancio (M. Pennesi, pag. 21)
Il sistema di comunicazione dell’impresa passa anche attraverso
un’informativa fedele e trasparente sull’amministrazione delle risorse e
sulle politiche di risk management adottate. In proposito, la Sec ha
recentemente rese pubbliche molte informazioni sul rischio fiscale come
descritto nei bilanci delle società quotate (www.sec.gov/edgar.shtml).

Case riclassate, ondata di avvisi a Milano (V. Stroppa, pag. 22)
Banche, società immobiliari e compagnie di assicurazioni potrebbero
ricevere atti di accertamento catastale derivanti dalla revisione del
classamento degli immobili posseduti a Milano; questo è il risultato di una
procedura di rettifica avviata più di un anno fa dalla locale agenzia del
Territorio.

mercoledì 9 dicembre 2009

Rassegna Stampa 09/12/2009

Il Sole 24 Ore

Manovra alla Camera verso la fiducia (D. Pesole, pag. 9)
Non sono attese modifiche al testo della Finanziaria 2010 approvato dalla
commissione Bilancio. Sarebbe pronta la richiesta del voto di fiducia.

Mancato versamento ad alto rischio (L. Gaiani, pag. 20)
Alcune imprese in crisi di liquidità ritengono più vantaggioso beneficiare
del ravvedimento operoso ridotto dalle disposizioni anticrisi per
dilazionare i versamenti delle imposte che finanziarsi presso gli istituti
di credito. In caso di verifica tuttavia le sanzioni possono arrivare fino
al 30% del mancato versamento.

L’appeal della trasparenza aumenta con la crisi (C. Odorizzi, pag. 31)
In vista della scadenza del 12 dicembre per l’opzione della trasparenza le
imprese in crisi di liquidità potrebbero decidere di aderire al regime per
beneficiare della tassazione Irpef in luogo di quella Ires.

Anche le holding fra gli (L. De Stefani, pag. 33)
La circolare Assoholding n. 5 del 2009 chiarisce che anche le holding
costituite sotto forma di società semplice possono scudare le attività
detenute all’estero tramite una fiduciaria o per il tramite di interposta
persona.

Titoli italiani in cerca di sostituto (M. Piazza, pag. 33)
Il rimpatrio giuridico di attività finanziarie detenute presso intermediari
esteri comporta particolari problemi allorquando tali attività siano
rappresentate da titoli emessi dai c.d. grandi emittenti: va individuato
infatti quale sia il soggetto che debba applicare l’imposta sostitutiva sui
proventi futuri.

Sui dati bancari presunzioni valide (F. Falcone, A. Iorio, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25142 del 30.11.2009 ha affermato
che “i dati relativi ai prelevamenti e ai versamenti, acquisiti dalla
Finanza nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, una volta trasmessi
agli uffici, fanno scattare le medesime presunzioni delle informazioni
ottenute attraverso l’ordinaria procedura amministrativa”.

Contro gli studi di settore la carta della Ue (M. C. De Cesari, pag. 31)
L’Associazione italiana dei dottori commercialisti (Adc) sta preparando un
dossier da inviare alla Commissione europea per ottenere un “ripensamento”
del legislatore in merito agli studi di settore. La Corte di giustizia ha
vietato la derivazione di maggiori ricavi da elementi statistici ai fini
dell’Iva. L’Adc è intenzionata a far valere tale principio anche per le
imposte dirette.


Italia Oggi

L’Iva Ue ai raggi X (V. Stroppa, pag. 21)
Oltre al dlgs ancora in parlamento è stata evidenziata la mancanza del
decreto che dovrà ridefinire termini e periodicità dei nuovi adempimenti e
del provvedimento contenente la nuova modulistica da utilizzare.

Acconti Iva, un poker di calcoli (F. Ricca, pag. 22)
Il termine per il versamento dell’acconto Iva dovuta per l’ultimo periodo
dell’anno è il 28 dicembre. Nell’articolo si descrivono i quattro metodi di
calcolo (storico, previsionale, analitico e speciale), ricordando che
dall’anno scorso il metodo prescelto dal contribuente deve essere
specificato nella dichiarazione annuale.

Le rivalutazioni in campo (N. Villa, pag. 23)
Per le rivalutazioni la data di riferimento del possesso è il 10 gennaio
2010 mentre sarà possibile redigere la perizia e pagare l’imposta
sostitutiva entro il 31 ottobre. Le imposte sostitutive saranno del 2% per
le partecipazioni non qualificate e del 4% per quelle qualificate e per i
terreni.

Rischio rimborsi sul passato (F. De Magistris, pag. 23)
Nell’ambito delle rivalutazioni per le partecipazioni e i terreni,
l’articolo sottolinea che, scaduti 48 mesi dalla precedente
rideterminazione, non vi sarà alcuna possibilità di recuperare le somme già
versate.

Il bonus ricerca sarà riformato (L. Chiarello, pag. 25)
Nel maxiemendamento, approvato in commissione Bilancio alla Camera, si
prevede che al bonus ricerca andranno altri 200 milioni di euro per il 2010
e altrettanti per il 2011.

Rassegna Stampa 08/12/2009

Il Sole 24 Ore

Tornano le rivalutazioni (W. Grossmann, pag. 6)
Nel maxiemendamento approvato in commissione Bilancio è stato riproposto
l’affrancamento del valore per i terreni e partecipazioni posseduti all’
1.01.2010 In particolare, vengono riaperti i termini per la
rideterminazione del valore fiscale d’acquisto di partecipazioni sociali
nonché di terreni edificabili o con destinazione agricola che determinano
redditi diversi.

Incentivi auto nel decreto di Capodanno (M. Rogari, pag. 7)
Il ministro dello Sviluppo economico, C. Scajola, ha confermato che il
governo prorogherà gli incentivi per auto ed elettrodomestici. Sullo scudo
fiscale vi è la possibilità di una proroga di due mesi, se non quattro, ma
non ci sono ancora conferme ufficiali.

Sulla produttività sgravi fino al 2010 (D. Col., pag. 7)
Dal “pacchetto Welfare” sono state messe a disposizione risorse per un
miliardo; tra le misure con maggiore impatto finanziario vi è la proroga
per un altro anno della detassazione al 10% del salario di produttività e
gli sconti contributivi alle azienda che assumono gli over50 posti in cassa
integrazione o in mobilità.

Scudo fiscale a durata variabile (B. Santacroce, pag.35)
Ultima settimana per aderire all’emersione. In presenza di causa ostativa
(il che consentirebbe di perfezionare il rimpatrio anche dopo il 15
dicembre e fino al 31 dicembre 2010) deve verificarsi la rimozione della
causa stessa in un tempo ragionevolmente breve e congruo.

Responsabile il contribuente (B. Santacroce, pag. 35)
La responsabilità per le cause ostative che impediscono il perfezionamento
delle procedure di rimpatrio e/o regolarizzazione è piena ed esclusiva del
contribuente.

Il ritardatario va sotto esame (A. Iorio, pag. 35)
Controlli sulle dichiarazioni dei redditi 2006, presentate nel 2007 con
ritardo superiore ai 90 giorni. Si ricorda che, tali dichiarazioni, a norma
dell’art.2 comma 7 Dpr 322/98, si considerano omesse.

Compensazioni extra F24 senza visto di conformità (L. De Stefani, pag. 37)
Dal primo gennaio 2010 i crediti Iva annuali o trimestrali potranno essere
compensati, per importi superiori a 10 mila euro annui, solo dal 16 del
mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione o
dell’istanza. Inoltre, il credito Iva annuale potrà essere compensato, per
importi superiori a 15 mila euro annui, solo se la dichiarazione ha il
visto di conformità.

Il condono Iva approda al test delle sezioni unite (F. Falcone, A. Iorio,
pag 37)
Con le ordinanze 25565 e 25566 del 4 dicembre la V sezione civile ha
rimesso due cause alle sezioni unite della Corte di Cassazione per decidere
se è possibile dichiarare l’estinzione dei giudizi per avvenuto pagamento
delle somme dovute dal contribuente ammesso alle procedure di condono
dell’Iva.


Italia Oggi

Tremonti ha vinto la scommessa (E. Narduzzi, pag. 4)
Lo scudo fiscale ha fatto registrare fino ad ora il rimpatrio o la
regolarizzazione di oltre 80 miliardi di euro, destinati verosimilmente a
diventare circa 100 miliardi di euro al termine della sanatoria.

Compensazioni free fino a 10.000 € (C. Bartelli, pag. 22)
L’Agenzia delle entrate dovrebbe emanare un documento di chiarimento sulle
disposizioni relative alla compensazione dei crediti Iva in vigore
dall’1.01.2010. Sarà possibile interagire con il Fisco esclusivamente
tramite un canale telematico specifico.

Visto, informazioni preventive alle Dre (V. Stroppa, A. G. Paladino, pag.
22)
Anche le Direzioni regionali di Emilia-Romagna e Piemonte, con la
diffusione delle istruzioni riguardanti l’obbligo di apporre il visto per
compensazioni superiori a 10 mila euro, hanno chiarito che il
professionista deve darne comunicazione preventiva alla Dre competente in
ragione del domicilio fiscale.

Rimborsi a firma libera (R. Rosati, pag. 26)
La Corte di Giustizia Ue con la sentenza alla causa C-433/08 del 3.12.2009,
ha stabilito che il modello per il rimborso Iva di un soggetto non
residente può essere valido anche se sottoscritto dal procuratore anziché
dal contribuente in persona.