Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 30 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 30/9/2008

Il Sole 24 Ore

Unico, 30 giorni di riparazione (C. Odorizzi, pag. 34)
Scade oggi il termine di presentazione del modello Unico 2008 e del 770
ordinario. La ricevuta dell'avvenuta trasmissione deve essere consegnata al
contribuente entro 30 giorni dal termine di scadenza della presentazione.

Rivalutazioni, ultima chance per la richiesta di rimborso (C. Mezzetti,
pag. 34)
I contribuenti che intendono avvalersi entro il 31 ottobre 2008 della
rivalutazione di terreni o/e di partecipazioni, dovranno verificare se
sussistono i requisiti temporali per chiedere a rimborso l'imposta
sostitutiva versata per precedenti rivalutazioni relative agli stessi beni.
La domanda di rimborso dovrà presentarsi entro 48 mesi dalla data del
versamento della "vecchia" imposta.

Affrancamento nel prospetto (C. Mezzetti, pag. 34)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 362 del 29 settembre 2008,
ha chiarito che l'adesione del contribuente alla rivalutazione dei terreni
e delle partecipazioni si perfeziona con l'indicazione nel modello Unico
dei beni rivalutati o dell'affrancamento del saldo di rivalutazione.
Pertanto, l'omesso, insufficiente o tardivo versamento della prima rata
dell'imposta sostitutiva non rileva ai fini dell'esercizio dell'opzione.


L'Ocse: scambio di informazioni a efficacia ridotta (pag. 34)
Dall'ultimo rapporto dell'Ocse 2008 ("Tax Cooperation: Towards a Level
Playing Field 2008. Assessment by the Global Forum on Taxation") emerge
"come molti Paesi abbiano preso misure per migliorare le informazioni
bancarie a fini fiscali, ma solo pochi centri finanziari offshore hanno
aumentato il numero degli accordi di scambi di informazioni".

In sei mesi di verifiche <> a quota 2% (An. Cr., pag. 35)
Ieri Equitalia ha reso noti i dati dei primi sei mesi di applicazione della
normativa sul blocco dei pagamenti. Su circa 730mila verifiche effettuate,
meno del 2% ha portato a un blocco del credito vantato dal contribuente che
però risultava in debito con l'Erario.

Alcol, prorogato l'invio della contabilità online (B. Sa., pag. 34)
L'agenzia delle Dogane, con il provvedimento direttoriale n. 25499 del 26
settembre 2008, ha formalizzato la proroga per gli obblighi di invio, in
forma telematica, dei dati relativi alla contabilità per gli operatori del
settore dell'alcol e delle bevande alcoliche.


Italia Oggi

Plusvalori anche senza sostitutiva (N. Villa, pag. 36)
Secondo la circolare n. 57, emanata il 25 settembre 2008 dall'agenzia delle
Entrate, il plusvalore che emerge in seguito a operazioni straordinarie, se
imputato correttamente a bilancio, rileva ai fini Irap anche se non è stata
assolta l'imposta sostitutiva.

RASSEGNA STAMPA 30/9/2008

Il Sole 24 Ore

Unico, 30 giorni di riparazione (C. Odorizzi, pag. 34)
Scade oggi il termine di presentazione del modello Unico 2008 e del 770
ordinario. La ricevuta dell'avvenuta trasmissione deve essere consegnata al
contribuente entro 30 giorni dal termine di scadenza della presentazione.

Rivalutazioni, ultima chance per la richiesta di rimborso (C. Mezzetti,
pag. 34)
I contribuenti che intendono avvalersi entro il 31 ottobre 2008 della
rivalutazione di terreni o/e di partecipazioni, dovranno verificare se
sussistono i requisiti temporali per chiedere a rimborso l'imposta
sostitutiva versata per precedenti rivalutazioni relative agli stessi beni.
La domanda di rimborso dovrà presentarsi entro 48 mesi dalla data del
versamento della "vecchia" imposta.

Affrancamento nel prospetto (C. Mezzetti, pag. 34)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 362 del 29 settembre 2008,
ha chiarito che l'adesione del contribuente alla rivalutazione dei terreni
e delle partecipazioni si perfeziona con l'indicazione nel modello Unico
dei beni rivalutati o dell'affrancamento del saldo di rivalutazione.
Pertanto, l'omesso, insufficiente o tardivo versamento della prima rata
dell'imposta sostitutiva non rileva ai fini dell'esercizio dell'opzione.


L'Ocse: scambio di informazioni a efficacia ridotta (pag. 34)
Dall'ultimo rapporto dell'Ocse 2008 ("Tax Cooperation: Towards a Level
Playing Field 2008. Assessment by the Global Forum on Taxation") emerge
"come molti Paesi abbiano preso misure per migliorare le informazioni
bancarie a fini fiscali, ma solo pochi centri finanziari offshore hanno
aumentato il numero degli accordi di scambi di informazioni".

In sei mesi di verifiche <> a quota 2% (An. Cr., pag. 35)
Ieri Equitalia ha reso noti i dati dei primi sei mesi di applicazione della
normativa sul blocco dei pagamenti. Su circa 730mila verifiche effettuate,
meno del 2% ha portato a un blocco del credito vantato dal contribuente che
però risultava in debito con l'Erario.

Alcol, prorogato l'invio della contabilità online (B. Sa., pag. 34)
L'agenzia delle Dogane, con il provvedimento direttoriale n. 25499 del 26
settembre 2008, ha formalizzato la proroga per gli obblighi di invio, in
forma telematica, dei dati relativi alla contabilità per gli operatori del
settore dell'alcol e delle bevande alcoliche.


Italia Oggi

Plusvalori anche senza sostitutiva (N. Villa, pag. 36)
Secondo la circolare n. 57, emanata il 25 settembre 2008 dall'agenzia delle
Entrate, il plusvalore che emerge in seguito a operazioni straordinarie, se
imputato correttamente a bilancio, rileva ai fini Irap anche se non è stata
assolta l'imposta sostitutiva.

lunedì 29 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 29/9/2008

Il Sole 24 Ore


Sulle differite effetto-ripescaggio (F. Rossi Ragazzi, pag. 5 - Norme e
Tributi)
Nel caso dei disallineamenti da conferimento (o da fusione o da scissione)
le imposte differite servono per accantonare le maggiori imposte che
saranno dovute, ad esempio, sulla maggiore plusvalenza fiscale rispetto a
quella civile che si avrà al momento della vendita del bene. Il successivo
"riassorbimento" negli esercizi successivi di queste differenze comporta il
repechage a beneficio del conto economico delle imposte differite passive a
suo tempo contabilizzate.

Debiti dell'Erario in una che blocca i crediti (P. Parodi e B.
Santacroce, pag. 2 - Norme e Tributi)
Il blocco dei pagamenti nei confronti dei creditori della pubblica
amministrazione morosi con l'Erario è incompleto. Al momento manca
all'appello un decreto attuativo relativo alle società a prevalente
partecipazione pubblica. Solo le pubbliche amministrazioni e le società a
totale partecipazione pubblica, che pagano somme a qualsiasi titolo per un
ammontare superiore a 10mila euro, devono verificare se il beneficiario ha
debiti verso l'agente della riscossione per pari importo.

Le figure da verificare per cessione e factoring (P. Parodi e B.
Santacroce, pag. 2 - Norme e Tributi)
La volontà di adottare soluzioni antielusive che permeano la circolare n.
22/08 della Ragioneria generale "non paiono avere sempre pieno supporto
giuridico", come nel caso delle posizioni assunte per le cessioni di
credito e per le operazioni di factoring. "Per tali situazioni non sembra
condivisibile la scelta di sottoporre a verifica il creditore originario
che, attraverso la cessione o il factoring, si è spogliato del credito a
favore di un terzo".

Cartelle a rate, termini frazionati (P. Parodi e B. Santacroce, pag. 2 -
Norme e Tributi)
In sede di verifica ex articolo 48bis del Dpr 602/73 non rileva la natura
del credito nè quella dell'ente creditore. La circolare n. 22/08 chiarisce
che non rileva il titolo sul quale si fonda l'iscrizione a ruolo.

Il giudice avalla la tesi dell'Agenzia (S. Pellegrino, pag. 4 - Norme e
Tributi)
Le Sezioni Unite della Cassazione, con sentenza n. 25506 del 30 novembre
2006, ha affermato la ragionevolezza dell'individuazione dell'edificabilità
dell'area in relazione al suo inserimento nel Prg. In questa ed in altre
pronunce il giudice tributario ha avallato il pensiero dell'Agenzia
sull'applicazione retroattiva (in quanto norma interpretativa)
dell'intervento del Dl 223 del 2006, con il quale il legislatore ha
stabilito che l'inserimento di un'area nell'ambito del Prg adottato dal
Comune la qualifica come edificabile a livello fiscale.

Affrancamento agli sgoccioli (P. Meneghetti, pag. 5 - Norme e Tributi)
Scade domani, 30 settembre, il termine per riallineare i valori civili e
fiscali delle operazioni di conferimento effettuate entro il 31 dicembre
2007. Pertanto, con la compilazione del quadro RQ di Unico 2008 ultime ore
per calcolare la convenienza dell'affrancamento dei valori dei beni
conferiti versando la prima rata dell'imposta sostitutiva. Occorre,
inoltre, per una corretta valutazione, individuare la corretta
individuazione delle differenze di valore civile e fiscale dei beni in
questione.

Il cumulo riduce i vantaggi (G. Ferranti, pag. 5 - Norme e Tributi)
L'agenzia delle Entrate, con la circolare n. 57/E di giovedì scorso, ha
affermato che, ai fini delle aliquote applicabili, atteso il riferimento
normativo ai maggiori valori "complessivamente" considerati, occorre
considerare la totalità degli stessi, cumulando tutte le operazioni
effettuate nello stesso periodo d'imposta. Non devono, quindi, essere
compilati più quadri RQ.

Entra in scena il saldo algebrico (L. Miele, pag. 5 - Norme e Tributi)
Uno degli aspetti critici nell'applicare l'imposta sostitutiva è
l'individuazione dei maggiori valori che è consentito riconoscere
fiscalmente. Il problema è individuare il quantum delle differenze da
affrancare. Assonime, con la circolare n. 51/08, afferma che occorre
procedere al confronto tra il nuovo valore di iscrizione e il saldo
algebrico tra i valori dell'attivo e dei fondi rettificativi evidenziati
presso il conferente.

Dalla Consulta le del federalismo (R. Bifulco e F. Paparella,
pag. 5 - Norme e Tributi)
Gli autori commentano i passaggi più rilevanti fissati nella giurisprudenza
recente della Corte Costituzionale sul tema del federalismo fiscale, il cui
disegno legge è stato esaminato in via preliminare dal Consiglio dei
ministri all'inizio di settembre.


Italia Oggi



Scatto per il credito d'imposta (R. Lenzi, pag. 11)
Le imprese che vogliono fruire del bonus fiscale entro domani dovranno
definire le spese ammissibili sul credito di imposta da dichiarare in
Unico. Coloro che hanno ottenuto il bonus dichiarando di aver già iniziato
l’investimento al 2 giugno 2008, devono poter dimostrare l’effettivo inizio
e preparare, dunque, tutta la documentazione in caso di controlli.

Costi ammissibili sotto la lente (R. Lenzi, pag. 11)
Gli imprenditori dovranno fare attenzione a rispettare quanto previsto per
le spese ammissibili. Il regime di aiuti agevola “investimenti facenti
parte di un progetto d'investimento iniziale avviati dopo l'entrata in
vigore della legge, ossia dopo il 1° gennaio 2007”. Devono ritenersi
agevolabili esclusivamente beni, materiali e immateriali ammortizzabili, a
norma degli articoli 102, 102-bis e 103 del Tuir.

Bonus in gioco sui versamenti (R. Lenzi, pag. 11)
Il credito d'imposta è utilizzabile sui versamenti di acconto e saldo per
il periodo d'imposta in cui sono effettuati gli investimenti o in
compensazione su F24 a decorrere dal sesto mese successivo alla
presentazione della dichiarazione dei redditi. Perde di valore il limite
massimo di utilizzo del credito fissato al 30% nell'anno di presentazione
dell'istanza, visto che, per quanto riguarda i progetti non ancora avviati
al 2 giugno 2008, nessuno ha ottenuto il nullaosta a utilizzare il bonus
fiscale già nel 2008.

Controlli al via dalla metà del 2009 (R. Lenzi, pag. 11)
Nei prossimi mesi il ministero dell'economia e delle finanze è chiamato a
emanare un provvedimento di adozione delle disposizioni per l'effettuazione
delle verifiche necessarie a garantire la corretta applicazione
dell'agevolazione secondo quanto previsto dalle relative disposizioni della
legge finanziaria. Tali verifiche potranno essere effettuate non prima di
un anno dall'attribuzione del credito d'imposta.

Il committente anticipa vitto e hotel (M. Tozzi, pag. 8)
Il committente, che non detrae l’Iva inerente la fattura di vitto e
alloggio, deve inviare la fattura al professionista ed attendere il
riaddebito, che riguarderà l’imponibile della spesa sostenuta. Ricevuta la
fattura del professionista è possibile detrarre per intero l’Iva relativa,
mentre il compenso da pagare al professionista dovrà essere diminuito di
quanto anticipato per le spese di vitto e alloggio, comprensivo di Iva.

La norma non influenza il reddito d'impresa (pag. 8)
Gli esempi tipici in cui il ricorso alla procedura in esame può
configurarsi potrebbero essere un viaggio di un professionista nella
località di un proprio cliente, con relativo pernottamento e spese di
ristorazione, al fine di procedere alla redazione del bilancio, oppure
l'organizzazione di un evento da parte di una società di convegnistica che
si avvale di professionisti per le relative relazioni.

Acquisti intraUe al microscopio (F. Ricca, pag. 26)
Il regime transitorio degli scambi tra imprese, basato sul mantenimento, in
via provvisoria, del principio di tassazione nel paese di destinazione, è
stato introdotto nel '93 con una previsione di vita di quattro anni, ma
prosegue da 15, alimentando frodi ed evasioni, nell'impotenza delle
autorità fiscali, se non addirittura nell'ostruzionismo di alcuni paesi.

Beni e forniture deroghe ad hoc (F. Ricca, pag. 27)
"Accanto alle deroghe finalizzate ad ampliare il novero delle operazioni
considerate «acquisto intracomunitario», ve ne sono altre, previste dal
comma 5 dell'art. 38, che perseguono lo scopo opposto, ossia quello di
escludere la fattispecie".

Immobiliari, interessi col rischio (N. Villa e F. Cornaggia, pag. 28)
L’agenzia delle Entrate, relativamente alla limitata deducibilità degli
oneri finanziari prevista dall'art. 96, con circolare n. 47/E del 18 giugno
2008 ha affermato che con riguardo agli immobili cosiddetti patrimonio “si
applica la disposizione, di carattere generale, contenuta nel primo periodo
della lettera b, 1° comma, dell'articolo 110 del Tuir, per cui non possono
comprendersi nel relativo costo fiscale gli interessi passivi”.

Immobili merce, scorre liscia la rimanenza (N. Villa e F. Cornaggia, pag.
28)
Anche per gli immobili merce nessun ostacolo per la capitalizzazione degli
interessi. E il tutto con piena rilevanza fiscale. Una fattispecie per
certi versi similare a quella prima richiamata riguarda la gestione di
un'evenutale capitalizzazione in materia di rimanenze trattata dalla
circolare 3 del dipartimento per le politiche fiscali del 14 febbraio
scorso.

Conto economico di bell'aspetto (N. Villa e F. Cornaggia, pag. 28)
Seguendo le regole dettate dai principi contabili per la capitalizzazione
degli interessi, il conto economico migliora. Sono l'Oic n. 13 e l'Oic n.
16 a concedere la possibilità di capitalizzare gli oneri finanziari, ma
solo nel principio contabile relativo alle immobilizzazioni è indicato come
operare correttamente.

Rebus ipoteca per gli immobili (N. Villa e F. Cornaggia, pag. 28)
Il comma 36 dell'art. 1 della Finanziaria 2008 dopo aver previsto
l'istituzione di una commissione di studio sulla fiscalità diretta e
indiretta delle imprese immobiliari con la finalità di innovare la
fiscalità immobiliare aveva stabilito che fino all'applicazione delle
suddette modifiche normative sarebbe rimasta ferma la non rilevanza, ai
fini dell'art. 96 del Tuir, degli “interessi passivi relativi a
finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione”.

Banche, collaborazioni con l’Iva (M. Tasini, pag. 30)
Lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale del Lazio, sez. II,
sentenza 4 marzo 2008 n. 230 ha stabilito che l'attività di segnalazione
alla banca di clientela potenziale va assoggettata a imposta sul valore
aggiunto.

I promotori non sono intermediari finanziari (M. Tasini, pag. 30)
La Commissione tributaria regionale della Puglia con la sentenza 7 novembre
2006 n. 60 ha stabilito che i promotori manager o regional manager non sono
degli intermediari finanziari, per cui le provvigioni dagli stessi
percepite in tale veste non possono beneficiare del regime di esenzione da
Iva di cui godono, invece, ai sensi dell'art. 10, comma 1, nn. 1), 4) e 9)
del dpr n. 633/1972, i promotori finanziari veri e propri.

RASSEGNA STAMPA 28/9/2008

Il Sole 24 Ore


Finanza pubblica ancora in cerca di coordinamento (E. De Mita, pag. 27)
Secondo l'autore "continua a farsi sentire l'assenza di una legge statale
di coordinamento dell'intera finanza pubblica, che fissi i principi cui i
legislatori regionali dovranno attenersi, e definisca gli spazi e i limiti
entro i quali dovrà esplicarsi la potestà impositiva, rispettivamente di
Stato, regioni e enti locali". A riguardo, viene commentato il ricorso
della Regione Calabria contro il decreto legge che ha disposto l'esenzione
dell'ICI sulla prima casa (Dl 27 maggio 2008, n. 93, convertito con la
Legge 24 luglio 2008, n. 126).

RASSEGNA STAMPA 27/9/2008

Il Sole 24 Ore


Unico, un finale con sorpresa (T. Morina, pag. 25)
Ultimi giorni per oltre 10 milioni di contribuenti che entro martedì devono
chiudere i conti per il 2007 con il Fisco. Tuttavia, un’interpretazione
contenuta nella circolare n. 57/E comporta un prelievo maggiore per
numerose società che hanno realizzato operazioni straordinarie.

Fisco con più fusioni per le società (L. Gaiani, pag. 25)
La circolare n. 57/E, relativamente all’imposta sostitutiva sulle
riorganizzazioni societarie, precisa che il calcolo dell’aliquota
progressiva si effettua cumulando i valori di tutti i disallineamenti,
anche se relativi a operazioni diverse.

Il quadro EC può tornare alla cassa (R. Giorgetti e M. Piazza, pag. 25)
Mini-riapertura del termine (al 30 settembre) per il versamento
dell’imposta sostitutiva relativa al riallineamento delle differenze da
deduzioni extracontabili evidenziate nel quadro EC di Unico. I contribuenti
che intendevano affrancare questi disallineamenti, con effetto dal 2008,
dovevano versare la prima rata entro il saldo per il 2007.

Appello entro il 29 dicembre (S. Morina, pag. 25)
I contribuenti che dimenticano di presentare Unico entro martedì 30
settembre hanno 90 giorni di tempo per avvalersi del ravvedimento spontaneo
(articolo 13 del decreto legislativo 472/97), cioè entro il 29 dicembre.

L’imponibile attende gli Ias (A. Criscione e L. Gaiani, pag. 27)
Si avvicina l’invio del decreto Ias al Consiglio di Stato. Il
provvedimento, attuativo della Finanziaria 2008, è sostanzialmente pronto
per l’avvio della fase normale, che passerà per i giudici amministrativi.
Il decreto permetterà la piena applicazione del principio della derivazione
dell’imponibile fiscale dei conti redatti secondo i principi contabili e
non conterrà, per il carattere di rango secondario della norma, un’imposta
sostitutiva sugli affrancamenti.


Italia Oggi


Affrancamento con il blocco (D. Liburdi, pag. 45)
L’autore analizza alcuni chiarimenti forniti dalla circolare n. 57/E del 25
settembre 2008 sul tema delle riorganizzazioni aziendali. Nello specifico,
il conferitario può classificare i beni sui quali ottenere il
riconoscimento dei maggiori valori fiscali in modo indipendente rispetto a
quanto fatto dal conferente; stop all'affrancamento sul singolo bene nel
caso di operazioni di fusione e scissione che devono riguardare dei
complessi aziendali; necessario il pagamento dell'imposta sostitutiva ai
fini dell'Irap e possibile utilizzo delle nuove disposizioni anche nel caso
in cui l'operazione straordinaria, possa essere ricondotta all'agevolazione
in materia di aggregazioni.

Agli studi di settore serve la motivazione (R. Giacalone, pag. 43)
Nulli per difetto di motivazione gli avvisi di accertamento basati sulla
“mera e pedissequa applicazione” degli studi di settore. Occorre
esplicitare le “circostanze idonee e gravi” che rendono inattendibili le
scritture contabili e giustificano la ricostruzione del reddito sulla base
degli stessi. Così, con sentenza n. 77/10/08, depositata il 9 settembre
scorso, la Commissione tributaria provinciale di Torino, sez. 10, pronuncia
la nullità dell'ennesimo avviso di accertamento da studi di settore.

Da vendita e acquisto la soglia della rettifica (B. Fuoco, pag. 43)
La sezione prima della Ctr Lazio, nella sentenza n. 324/01/08 depositata in
segreteria il 9 settembre scorso, ha stabilito che sia la rettifica Iva sia
l'accertamento ai fini delle imposte dirette non possono andare oltre la
differenza tra il prezzo di rivendita e quello di acquisto, ovvero tra i
corrispettivi presuntivamente ricavati e i costi necessari alla loro
produzione.

Risponde la società per le fatture false (D. Alberici, pag. 44)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23988 del 24 settembre 2008, ha
stabilito che il Fisco può operare un accertamento nei confronti di una
società imputandole maggiori redditi se l'ex amministratore della stessa è
stato condannato in sede penale per emissione di fatture false.

RASSEGNA STAMPA 26/9/2008

Il Sole 24 Ore

Affrancamento anche per l'Irap (L. De Stefani, pag. 33)
L'agenzia delle Entrate ieri ha emanato la circolare n. 57/E, con la quale
sono stati chiariti gli effetti e le modalità del regime opzionale delle
operazioni straordinarie, come attuato dal decreto del ministro
dell'Economia 25 luglio 2008. In particolare, è stato chiarito che senza
l'opzione per l'affrancamento dei maggiori valori iscritti in bilancio
dalle società risultanti da conferimenti, fusioni o scissioni, le
rivalutazioni non possono essere riconosciute ai fini Irap,
indipendentemente dal fatto che dal 2008 le società di capitali
applicheranno l'Irap in base ai valori del bilancio civilistico.


Fusioni e scissioni leggere con l'uso della telematica (E. Brivio, pag. 33)
La Commissione europea ha presentato ieri una proposta di direttiva volta
ad agevolare le imprese coinvolte in operazioni che modificano la struttura
societaria. Nello specifico, la semplificazione prevede la notifica e
l'uso di internet e del corriere elettronico per pubblicare i progetti di
fusione o scissione da trasmettere agli azionisti.

Gruppi, rettifiche all'ultimo anno (L. Gaiani, pag. 35)
La dichiarazione dei redditi di gruppo (Modello Cnm) relativa al 2007
contiene per l'ultima volta le rettifiche per il pro-rata patrimoniale e
per le cessioni in neutralità fiscale, che la Finanziaria 2008 ha abolito a
decorrere dal periodo d'imposta 2008. Per i dividendi, invece, la
detassazione del 5% non spetta per le somme distribuite fin dal settembre
2007.

L'F24 si arricchisce di quattro nuovi codici (T. Morina, pag. 33)
L'agenzia delle Entrate ha istituito ieri quattro nuovi codici tributo.
Con la risoluzione n. 359/E sono stati istituiti i codici tributo necessari
per versare le somme dovute a titolo di restituzione degli incentivi
fiscali (5056 per il capitale e 5057 per gli interessi). Con la
risoluzione 360/E è stato istituito il codice Piem, denominato "credito
d'imposta concesso ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale del
Piemonte n. 9, del 23 aprile 2007". Con la risoluzione 361/E è stato
infine istituito il codice tributo 6808, denominato "credito d'imposta in
favore delle imprese per i costi sostenuti per attività di ricerca
industriale e di sviluppo precompetitivo".

Italia Oggi

Il patteggiamento è vincolante (L. Nisco, pag. 40)
La sentenza penale di applicazione della pena ex articolo 444 del codice
penale (cosiddetto patteggiamento) costituisce un indiscutibile elemento di
prova per il giudice di merito in sede tributaria. L'importante principio
è stato recentemente ribadito dalla Corte di Cassazione, sezione
tributaria, con la sentenza n. 22548-08, in un giudizio avente ad oggetto
un avviso di accertamento emesso dagli uffici dell'amministrazione
finanziaria in relazione ad una fattispecie di fatturazione per operazioni
inesistenti.


Ad ogni imposta il suo avviamento (B. Fuoco, pag. 40)
La sentenza n. 100/21/2008 della Ctr Lazio, depositata in segreteria l'8
settembre scorso, ha affermato che un avviso di accertamento
sull’avviamento commerciale di una cessione d'azienda, definitivo ai fini
dell’imposta di registro, per le imposte dirette vale come presunzione
semplice ai fini della plusvalenza patrimoniale. Costituisce indizio ai
fini di un accertamento induttivo salvo prova contraria da parte del
contribuente.

Avvisi di accertamento Tarsu Ok alla firma prestampata (D. Alberici, pag.
40)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23976 del 23 settembre, ha
stabilito che gli avvisi di accertamento e di liquidazione dei tributi
locali, prodotti da un sistema informativo automatizzato, possono contenere
la firma prestampata del funzionario responsabile al posto di quella
autografa.

giovedì 25 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 25/9/2008

Il Sole 24 Ore

Luglio positivo per l'Erario ma calano Ires e Iva interna (M. Bellinazzo,
pag. 29)
Ieri il Dipartimento delle Finanze ha reso noti i dati delle entrate
dell'Erario relativi ai primi sette mesi dell'anno. Nonostante l'incremento
delle entrate del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2007, si registra
sia il calo dell'Ires (-3,4%) che la frenata dell'Iva sui consumi interni
(+0,5%).

Unico le sostitutive (L. Gaiani, pag. 32)
Entro il 30 settembre le società che intendono effettuare il riallineamento
sui disavanzi relativi ad operazioni straordinarie dovranno versare
l'imposta sostitutiva introdotta dalla Finanziaria 2008. Tali imposte
sostitutive andranno indicate nel quadro RQ di Unico 2008.

Per la maxi sanzione si applica il (L. Caiazza, pag. 32)
Ieri l'agenzia delle Entrate, con la circolare n. 56, ha precisato che per
l'applicazione della maxi sanzione per l'occupazione dei lavoratori in nero
si applica il principio del "favor rei".


Imponibile formato Ias: decreto verso il traguardo (A. Criscione e F.
Roscini Vitali, pag. 33)
Nei prossimi mesi potrebbe essere pubblicato il decreto Ias, che darà
attuazione alle disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2008 relative
alla diretta derivazione dell'imponibile fiscale dal bilancio redatto
secondo i principi contabili internazionali. Infatti, è stata verificata
con successo la sostenibilità economica per le casse dello Stato
dell'introduzione di tali norme.

In Posta sconto Irap limitato (L. Gaiani, pag. 32)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 358 del 24 settembre 2008,
ha precisato che la deduzione prevista dal cuneo fiscale non si applica per
i servizi di posta universale resi da Posta italiane Spa.


Italia Oggi

Un credito di imposta inceppato (A. Felicioni, pag. 42)
Secondo l'Unione dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili
(comunicato del 23 settembre 2008), la prenotazione del credito di imposta
per i nuovi investimenti e la sua eventuale assegnazione avrebbe l'effetto
di annullare l'assegnazione automatica dello stesso credito, mettendo a
rischio sanzioni chi, in buona fede, ha già fruito del bonus essendo in
regola con la normativa originariamente approvata.

mercoledì 24 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 24/9/2008

Il Sole 24 Ore


(D. Pesole, pag. 9)
E' stata varata dal Consiglio dei Ministri la Finanziaria 2009, composta di
soli tre articoli con saldi e tabelle allegate.

Unico, firma solo il presidente (L. Gaiani, pag. 36)
L'autore commenta la circolare Assonime 53/2008 che riepiloga gli aspetti
più importanti della dichiarazione dei redditi dei soggetti Ires. In
particolare, viene precisato che per la firma del modello Unico 2008 da
parte dei revisori valgono ancora le precedenti regole e non quelle
previste dalla Finanziaria 2008. Pertanto, in presenza di controllo
contabile ai sindaci, la firma verrà apposta dal solo presidente del
Collegio sindacale, mentre in presenza di società di revisione, la firma
verrà apposta dal rappresentante di quest'ultima. Dal 2009, invece,
entrerà in vigore il nuovo regime sanzionatorio in base al quale chi
sottoscriverà la dichiarazione, se nella relazione di revisione ometterà di
esprimere i giudizi prescritti dall'articolo 2409-ter del Codice civile,
sarà punibile con una sanzione fino al 30% del compenso, quando ne derivi
un'infedeltà del modello Unico.

Un solo prospetto per i redditi se la società di comodo chiude (E. Pistone,
36)
Secondo l'autore, lo speciale regime dello scioglimento agevolato per le
società di comodo presenta delle difficoltà per la compilazione del modello
Unico 2008. Ciò è dovuto dalla mancanza di chiarimenti sul punto nelle
istruzioni alla compilazione della dichiarazione dei redditi, per cui le
società non sanno se compilare solo il quadro RQ o anche i quadri RF
(oppure RG) e IQ.

Stoccolma riduce le imposte (pag.13)
Il progetto di bilancio 2009 del Regno di Svezia prevede, tra l'altro,
l'abbassamento dell'aliquota dell'imposta societaria dal 28 al 26,3% e la
riduzione del costo del lavoro per incentivare gli investimenti e le nuove
assunzioni.



Italia Oggi


Via alla conservazione sostitutiva (F. Giordano, pag. 44)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 354/E dell'8 agosto 2008, ha
confermato l'equiparazione dei commercialisti e di tutti gli altri
intermediari ai Caf nei processi di conservazione sostitutiva. Si apre
così la possibilità per tutti gli intermediari, e non solo per i Caf che
avevano già avuto il via libera dalla risoluzione n. 298/E del 18 ottobre
2007, di procedere alla graduale eliminazione della carta.


Pvc, da valutare anche il penale (L. Nisco, pag. 40)
Secondo l’autore, l'integrale trasfusione dei contenuti del Pvc nell'atto
di definizione dell'accertamento parziale, effetto primario dell'adesione,
può provocare alcune limitazioni in capo al contribuente per quanto
riguarda la possibilità di rimuovere i potenziali riflessi penali del
contenuto del processo verbale, in ragione dell'assenza di contraddittorio
con gli uffici competenti a emanare gli atti impositivi.

martedì 23 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 23/9/2008

Il Sole 24 Ore


Verbali, diniego impugnabile (L. Lovecchio, pag. 37)
Le Entrate hanno l'obbligo di notificare l'atto di diniego se ritengono non
possa essere accolta l'istanza di definizione del processo verbale di
constatazione inviata dal contribuente. L'atto è, inoltre, impugnabile in
Commissione tributaria. Questa la conclusione che "si dovrebbe dedurre
dalla disciplina introdotta nell'articolo 5-bis del decreto legislativo
218/97".

Caro-ambiente in Provincia (A. Criscione, pag. 34)
Il tributo ambientale in quasi quindici anni è arrivato a toccare il suo
tetto massimo, il 5%, nella gran parte d'Italia. Secondo la ricognizione
fatta da Confedilizia, due terzi delle province hanno stabilito la misura
massima di quanto richiesto dai Comuni per la tassa/tariffa rifiuti.

Ristorni svincolati dagli studi (G. Gavelli e G. P. Tosoni, pag. 37)
I ristorni delle cooperative, sia se deliberati come destinazione
dell'utile sia se imputati direttamente a conto economico, non devono avere
alcuno effetto sui risultati degli studi di settore e dei parametri. In
sostanza, devono essere inefficaci a stimare i ricavi potenziali della
gestione caratteristica delle imprese cooperative.

Più facili i conferimenti in Spa (P. Ceppellini e R. Lugano, pag. 33)
La novità, relativa alla valutazione dei conferimenti nelle società per
azioni, consiste nel superamento dell'obbligo di valutazione peritale dei
beni conferiti nel caso in cui si tratti di valori mobiliari quotati per i
quali la valutazione non supera la media dei sei mesi precedenti o nel caso
di altri beni in natura e crediti che vengono conferiti al valore equo.



Italia Oggi


Rateazione negata, giudice cercasi (A. Bongi, pag. 40)
Per le società della riscossione non sussistono dubbi sulla competenza del
Tar; non ne sono altrettanto convinti i tribunali amministrativi. Difatti,
con sentenza n. 452 del 28 agosto il Tar del Friuli Venezia Giulia si è
dichiarato incompetente in merito rimettendo la causa nelle mani della
commissione tributaria provinciale. Alla comunicazione di rifiuto
dell’istanza di dilazione, il debitore può replicare entro dieci giorni dal
ricevimento. Al provvedimento finale di rigetto, entro 60 giorni dal
ricevimento, è possibile ricorrere, ma si tratta adesso di capire se il
giudice competente è il Tar o la Commissione Tributaria.

Giudicato riflesso, esteso solo quando è definitivo (B. Fuoco, pag. 40)
Il “giudicato riflesso” può essere esteso al coobbligato che non abbia
impugnato autonomamente l'accertamento, a condizione tuttavia che questo
giudicato favorevole sia definitivo. Sono le conclusioni della sentenza n.
69/29/08 della Ctr del Lazio, depositata in segreteria il 25 giugno 2008.

Ravvedimento ko con l'adesione (F. Ricca, pag. 41)
L’adesione al processo verbale di constatazione comporta la riduzione delle
sanzioni applicabili ad un ottavo del minimo e consente di applicare il
cumulo giuridico per ciascun tributo e periodo d’imposta. Il nuovo istituto
risulta così più vantaggioso rispetto alla regolarizzazione spontanea delle
violazioni che prevede sanzioni ridotte ad un quinto del minimo e la non
applicabilità del cumulo giuridico.

lunedì 22 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 22/9/2008

Il Sole 24 Ore

Il bilancio decide sull'Irap (P. Meneghetti, pag. 2 - Norme e Tributi)
Entro il 31 ottobre gli imprenditori soggetti ad Irpef in contabilità
ordinaria possono esercitare l'opzione, per il triennio 2008/2010, per la
determinazione della base imponibile Irap applicando gli stessi criteri dei
soggetti Ires.

Il nodo degli interessi passivi (G.P. Ranocchi e G. Valcarenghi, pag. 2 -
Norme e Tributi)
La Finanziaria 2008 ha modificato ai fini Irap, i criteri di deducibilità
degli interessi passivi implicitamente presenti nei contratti di leasing.
La quota di interessi indeducibili non potrà più determinarsi mediante il
metodo forfettario, ma dovrà desumersi dal contratto di leasing.

Canoni e costi: cambia l'assetto dello (P. Meneghetti, pag. 2 -
Norme e Tributi)
Il nuovo criterio di determinazione della base imponibile Irap consentirà
di dedurre integralmente alcuni costi che presentano una deducibilità
limitata ai fini delle imposte sui redditi.

Scompare la neutralità sul fronte Ias (S. Pellegrino, pag. 2 - Norme e
Tributi)
I soggetti Ias per determinare la base imponibile Irap procedono alla
riclassificazione delle voci del conto economico. Tuttavia la
qualificazione, l'imputazione a periodo e la valutazione delle poste
rimangono quelle derivanti dall'adozione dei principi contabili
internazionali.

Vanno scongiurati salti e duplicazioni d'imposta (L. Miele, pag. 3 - Norme
e Tributi)
Il passaggio al nuovo metodo di determinazione della base imponibile Irap
deve essere seguito con particolare attenzione dalle imprese al fine di
evitare duplicazioni e salti d'imposta.

Verbale non firmato, accertamenti illegittimi (M.G. Strazzulla, pag. 4 -
Norme e Tributi)
La Cassazione, con la sentenza 21153/2008, ha stabilito che la mancata
sottoscrizione del Pvc da parte del contribuente che non era presente alle
attività di controllo, inficia il successivo atto di accertamento
rendendolo illegittimo.

Si può detrarre l'Iva non esposta in dichiarazione (A. Sacrestano, pag. 4 -
Norme e Tributi)
Secondo la Ctr Puglia (sentenza n. 509) qualora il Fisco accerta maggiori
ricavi, in fase di contraddittorio, l'eventuale esibizione di maggiori
costi da parte del contribuente, assume rilievo sia ai fini reddituali che
ai fini Iva.

La manovra d'estate dimentica il penale (I. Caraccioli, pag. 4 - Norme e
Tributi)
Le norme sul redditometro e sull'adesione diretta al Pvc potrebbero avere
dei riflessi penali in capo ai contribuenti. Infatti, il legislatore no ha
disciplinato in alcun modo il collegamento con le conseguenze
penal-tributarie di tali istituti.

Raffica di reati contestati: scatta la tagliola sui costi (G.P. Ranocchi e
G. Valcarenghi, pag. 5 - Norme e Tributi)
Secondo il nostro ordinamento tributario, sono indeducibili i costi o le
spese riconducibili a fatti, atti o attività qualificabili come reato.
L'intento della norma è quello di sanzionare indirettamente l'attività
illecita.

La sanatoria blocca i rimborsi (R. Bresciani, pag. 4 - Norme e Tributi)
Secondo la Corte di cassazione (sentenza n. 22559 dell'8 settembre 2008),
l'adesione del contribuente alle sanatorie fiscali ostacola il rimborso dei
crediti d'imposta spettanti.

Deposito di atti con servizio postale (R. Bresciani, pag. 4 - Norme e
Tributi)
Secondo la Corte di cassazione (sentenza n. 22313 del 4 settembre 2008), è
ammissibile l'utilizzazione del servizio postale per il deposito degli atti
ai fini della costituzione in giudizio del ricorrente davanti alle
commissioni tributarie.

Contraffazione, il caso ricorrente (G. Barbato e G. Magliocco, pag. 5 -
Norme e Tributi)
La circolare n. 42/2005, emanata dall'agenzia delle Entrate, ha fornito dei
chiarimenti in merito ala norma che ha introdotto il principio
dell'indeducibilità dei costi o delle spese riconducibili a reato.
L'indeducibilità di tali oneri potrebbe derivare anche dal mancato rispetto
delle norme sulla sicurezza sul lavoro, sull'ambiente e sull'occupazione.

Penal-tributario dietro l'angolo (G. Barbato e G. Magliocco, pag. 5 - Norme
e Tributi)
L'indeducibilità dei costi o delle spese riconducibili a fatti, atti o
attività qualificabili come reato, oltre alle conseguenze amministrative
nel settore fiscale, potrebbe comportare ulteriori problemi in relazione ad
una possibile rilevanza penal-tributaria.

Entrate rigide sulla rilevanza delle sanzioni (P. Meneghetti, pag. 5 -
Norme e Tributi)
Secondo il Fisco le sanzioni non sono deducibili in quanto, pur non essendo
dei costi illeciti, rappresentano la conseguenza stabilita dall'ordinamento
ad un comportamento illecito.

Unico, ravvedimento fino al 30 settembre (T. morina, pag. 10 - Norme e
Tributi)
Entro il 30 settembre i contribuenti potranno rimediare ad alcuni errori
commessi in relazione al 2007, presentare Unico 2008 correttivo o Unico
2007 integrativo a favore.

Contributi solo con benefici (E. Sollini, pag. 4 - Norme e Tributi)
Secondo la Ctr Toscana (sentenza n. 25/18/08) i contributi ai consorzi di
bonifica sono dovuti soltanto se l'immobile ha usufruito di un beneficio
dall'attività svolta dall'ente impositore.

Dopo il flop 2007 la tassa di scopo riparte dal turismo (G. Trovati, pag.
7)
La misura del "flop" della tassa di scopo emerge dall'analisi
dell'applicazione dell'imposta introdotta con la Finanziaria 2007. Il Ddl
sul federalismo, riportando l'imposta alla ribalta, abbozza un sistema in
cui gli enti locali potranno creare un tributo proprio "in riferimento a
particolari scopi".



Italia Oggi

Hotel e cene con mancia ridotta (N. Villa, pag. 4)
Diversi dubbi sul nuovo regime di detraibilità Iva per pasti e alberghi.
L'assenza di chiare indicazioni della prassi, la limitazione della
deducibilità di tali spese ai fini delle imposte dirette e i maggiori oneri
amministrativi che le imprese dovranno affrontare “rendono la novità
agrodolce”. A far data dal 1° settembre l'imposta relativa a tali
prestazioni è governata dalla regola generale dettata dall'articolo 19 del
Dpr 633/72, che ne consente la detrazione in presenza di sua inerenza
all'attività economica esercitata.

La spesa deve essere documentata da fattura (N. Villa, pag. 4)
Il problema amministrativo maggiore riguarda la necessità di documentare la
spesa sostenuta con la fattura al fine di godere della detrazione. Ai sensi
dell'articolo 21, è, infatti, vietata qualsiasi ipotesi di detrazione sulla
base della ricevuta fiscale o addirittura dello scontrino, essendo, invece,
necessario che la spesa sia documentata da fattura.

Regole interne e norme a Ue a confronto (N. Villa, pag. 5)
La circolare 53/E esplicitamente afferma che "l'intervento normativo è
stato realizzato al fine di eliminare il contrasto tra la normativa
nazionale e l'articolo 168 della direttiva 2006/112/Ce del 28 novembre
2006, che aveva indotto la Commissione Ue ad attivare la procedura di
infrazione n. 2006/5040".

Mense aziendali, l'aliquota segue la tipologia del servizio (N. Villa, pag.
5)
Le novità in tema di detraibilità Iva relativa alle somministrazione di
alimenti e bevande comporta anche una rivisitazione del regime proprio
delle mense aziendali. Le scelte imprenditoriali sul punto possono andare
dal fornire direttamente il servizio allestendo dei locali dell'impresa da
adibire a mensa aziendale, all'affidarsi totalmente all'esterno fornendo
semplicemente ai dipendenti dei buoni pasto da consumare in esercizi
convenzionati. Le differenti fattispecie prevedono in primo luogo
differenze con riguardo all'aliquota applicabile.

Deduzione integrale fuori dal Comune dove ha sede l'impresa (pag. 6)
La deduzione integrale dal reddito d'impresa è garantita solamente delle
spese alberghiere e di ristorazione sostenute in relazione alle trasferte
dei dipendenti o collaboratori effettuate fuori dei territorio comunale di
ubicazione dell'impresa. Infatti, per espressa volontà della norma, restano
esenti dalla limitazione solamente i rimborsi spese dei dipendenti per le
trasferte di cui all'articolo 95, comma 3 del Tuir.

Spiragli per la ricevuta fiscale (C. Carpentieri, pag. 6)
I dipendenti in trasferta possono farsi documentare le spese alberghiere e
di ristorazione sostenute tramite la più agile ricevuta fiscale anche dopo
l'entrata in vigore della dell'articolo 83, commi da 28-bis a 28-quater,
del dl n. 112/08. In tal caso, per l'impresa non sarà più possibile
detrarre l'Iva, la quale, tuttavia, resterà deducibile ai fini delle
imposte sui redditi.

Contenuto integrale. Rilievi nel mirino (M. Tozzi, pag. 12)
Relativamente al nuovo accertamento con adesione, la delimitazione
dell'ambito applicativo consente di comprendere il reale significato
dell'affermazione secondo cui è necessario definire “l'integrale contenuto”
del Pvc. Tale locuzione deve essere interpretata in riferimento a tutto ciò
che rientra nell'alveo dei rilievi definibili. Se un Pvc contiene sia
rilievi sostanziali definibili che altri esclusi (formali o suscettibili di
ulteriori indagini), la definizione integrale si riferisce esclusivamente a
tutti i rilievi sostanziali attinenti la determinazione di un maggior
imponibile ai fini reddituali, contributivi e dell'Iva.

Pagamenti, la rateazione ha più appeal (pag. 12)
Il contribuente, prima ancora di conoscere l'importo dovuto, che è
liquidato dall'Agenzia delle entrate competente a seguito della sua
adesione, deve decidere la modalità di pagamento. “Considerata anche
l'irreversibilità della scelta, vale la pena optare sempre per la
rateazione, in modo che le future iscrizioni a ruolo siano scadenzate nel
tempo".

Ammortamenti, anticipi alla fine (N. Villa e F. Cornaggia, pag. 28)
Ultima opportunità per gli ammortamenti anticipati anche per i beni
costruiti in economia. Nel 2008 si chiude definitivamente la stagione degli
ammortamenti anticipati che alla loro ultima apparizione hanno un ambito di
applicazione molto limitato. Ma tale ambito riguarda non solo i cespiti
acquistati ma anche quelli costruiti in proprio.

Un gioco d'anticipo solo per i beni nuovi (N. Villa e F. Cornaggia, pag.
28)
Novità del bene obbligatoria per dedurre maggiori ammortamenti. La prima
condizione posta per poter usufruire anche nel 2008 dell'ammortamento
anticipato è che i beni oggetto della deduzione siano nuovi. Ma la novità
può essere riconosciuta anche nel caso di beni autoprodotti.

I cespiti in deroga (N. Villa e F. Cornaggia, pag. 29)
Anche i beni autoprodotti godono della deroga per gli ammortamenti
anticipati. Se il bene costruito in economia è nuovo ed entra in funzione
nel 2008 è concesso il via libera alla possibilità di un maggior
ammortamento. Questa conclusione sembra doversi desumere in primo luogo
dalla testo letterale dell'art. 1, comma 34 della legge 244/2007.

Il debutto nel 2008 per avere il bonus (N. Villa e F. Cornaggia, pag. 29)
Solo l'entrata in funzione del bene porta a un maggior ammortamento. La
condizione deve anch'essa intervenire nel 2008 anche se può non essere
coincidente con l'acquisizione. L'ulteriore condizione richiesta dalla
norma è quella per cui l'ammortamento anticipato potrà valere anche per il
2008 solo nel caso di beni entrati in funzione nel medesimo periodo
d'imposta.

Schede carburanti con paletti (M. Tozzi, pag. 30)
La Cassazione, relativamente alla compilazione delle schede carburanti, con
sentenza n. 19820 del 18 luglio 2008, ribadisce la necessità di una
compilazione perfetta in ogni aspetto. In caso di omissione
dell'indicazione del numero di targa del veicolo, i soggetti Iva che
acquistano carburante non possono esercitare il diritto alla detrazione;
l'omissione, infatti, non può essere considerata una irregolarità formale
e, quindi, irrilevante ai fini della deducibilità del costo del carburante
acquistato.

Pratiche anti-fisco senza scampo (M. Tasini, pag. 31)
L'esistenza di una condotta abusiva può essere affermata, qualora il
perseguimento di un vantaggio fiscale costituisce lo scopo essenziale delle
operazioni controverse. Lo ha stabilito la Corte di giustizia con la
sentenza 21 marzo 2008, causa C-425/06.

Inefficacia degli atti anche per le imposte dirette (M. Tasini, pag. 31)
Non hanno efficacia nei confronti del fisco gli atti posti in essere dal
contribuente che costituiscano «abuso di diritto»; lo ha stabilito la Corte
di cassazione con la sentenza 8772 del 4 aprile 2008.

RASSEGNA STAMPA 21/9/2008

Il Sole 24 Ore


Verbali, domani prime adesioni (T. Morina, pag.27)
Domani, 22 settembre, scade il primo appuntamento per comunicare al Fisco
l’adesione ai processi verbali di constatazione consegnati il 23 agosto.
L’adesione si deve infatti perfezionare entro i 30 giorni successivi alla
data della consegna del verbale.

A chi non paga cartella sicura (S. Trovato, pag. 27)
L'atto di adesione ai verbali costituisce titolo esecutivo per la
riscossione delle somme definite. Se l'interessato non paga,
l'Amministrazione finanziaria iscrive a ruolo, a titolo definitivo, le
somme dovute.

Ue, perequazione ammessa con la fiscalità di vantaggio (L. Antonini e M.
Barbero, pag. 28)
Le condizioni di ammissibilità rispetto al diritto comunitario per la
fiscalità regionale di vantaggio sono state precisate da una recente
sentenza della Corte di Giustizia (cause riunite C-428-06 e C-434-06).
"Tali chiarimenti possono essere utili ai fini della riforma sul
federalismo fiscale all'analisi degli esperti del governo".

RASSEGNA STAMPA 20/9/2008

Il Sole 24 Ore


Se l’interpello è negativo il ricorso attende l’avviso (G. Gavelli e R.
Giorgetti, pag. 33)
I contribuenti che hanno ricevuto la risposta all’interpello disapplicativo
delle norme sulle società di comodo, a seconda che l’istanza sia stata
accolta o meno, dovranno decidere quale comportamento adottare in
dichiarazione. In caso di risposta negativa la società potrà scegliere se
accettare o meno il parere contrario dell’amministrazione finanziaria.

Senza istanza liti a rischio (R. Giorgetti, pag. 33)
Per i contribuenti che non intendono adeguarsi alle risultanze delle
società di comodo e che non hanno presentato alcuna istanza di interpello,
la risposta dell'Amministrazione finanziaria all’interrogazione
parlamentare 5-00754 del 21 febbraio 2007 ha affermato che il giudizio
sull’ammissibilità o meno del contenzioso deve essere demandato ai giudici
tributari. Pertanto, tali soggetti affronteranno un duplice rischio, legato
sia all’ammissibilità del ricorso che all’accoglimento delle tesi difensive
relative alla prova dell’operatività.

Consulenze finanziarie escluse dai Fondi strutturali (A. Sacrestano, pag.
31)
Dalla bozza di Dpr, approvata ieri dal Consiglio dei ministri e riguardante
le regole per l'ammissibilità dei costi al cofinanziamento nell'ambito di
Programmi operativi nazionali o regionali, emerge che le spese per la
consulenza di tipo economico commerciale, organizzativa, finanziaria,
strategica e marketing non potranno beneficiare dei Fondi strutturali Ue
per il periodo 2007/2013.


Italia Oggi


Fuoriuscita con l’impegno in Unico (A. Mastroberti, pag. 39)
Le società in liquidazione cui non risulti applicabile la disciplina dello
scioglimento agevolato, possono fruire della sola disapplicazione della
disciplina sulle società di comodo, rimanendo al contempo ferme le
ordinarie regole di determinazione del reddito. Esse dovranno però
impegnarsi, in Unico 2008, a cancellare la propria posizione dal registro
delle imprese entro la data del 31 luglio 2009.

RASSEGNA STAMPA 19/9/2008

Il Sole 24 Ore


Chiusura verbali, arbitri gli uffici (D. Deotto, pag. 30)
Adesione ai processi verbali ampia in relazione ai tributi oggetto di
definizione e risulta ampia anche la discrezionalità degli uffici
nell'ammettere le possibili adesioni. L'Autore prende spunto per tali
considerazioni dalla lettura della circolare n. 55/E del 2008.

Il penale finisce in fuorigioco (C. Nocera, pag. 30)
La circolare n. 55/E del 2008 delle Entrate, valutando gli effetti
derivanti dalla definizione dei rilievi sostanziali contenuti in un
processo verbale di constatazione, omette di analizzare le eventuali
potenzialità benefiche dell'adesione in termini di attenuante nel caso di
violazioni di natura penale.

Aiuti di Stato, banche all'appello (B. Santacroce, pag. 30)
Entro il 3 ottobre gli istituti di credito di diritto pubblico che hanno
fruito del regime d'imposta sostitutiva di cui all'articolo 2, comma 26
della Finanziaria 2004 devono presentare all'agenzia delle Entrate il
modello per la restituzione dell'agevolazione che è stata dichiarata
incompatibile dalla Commissione europea con decisione 869 dell'11 marzo
2008.


I Tar le liti sulle rate (A. Criscione, pag. 31)
Il Tar del Friuli Venezia Giulia, contrariamente alle indicazioni contenute
nel provvedimento di diniego di Equitalia, ha dichiarato il proprio difetto
di giurisdizione sulla questione. Con la sentenza n. 452 del 28 agosto la
prima sezione del Tar del Friuli Venezia Giulia ha stabilito che competente
non è il giudice amministrativo, ma quello tributario.

Riforma per i Fondi strutturali (A. Sacrestano, pag. 30)
Il Consiglio dei ministri darà oggi il via libera definitivo per
l'ammissibilità delle spese al cofinanziamento dei Fondi strutturali per il
periodo di programmazione 2007-2013.


Italia Oggi

Rilievi complessi, niente adesione (D. Liburdi, pag. 40)
Con la circolare n. 55 del 17 settembre, l’agenzia delle Entrate ha
precisato che non possono essere definiti con la riduzione delle sanzioni i
rilievi dei verbali sui quali è necessaria un’ulteriore attività
istruttoria da parte dell’amministrazione finanziaria. E’ opportuno
ricordare che le uniche violazioni definibili con il nuovo istituto sono
quelle sostanziali e quelle formali collegate al tributo, non essendo,
invece, possibile definire le violazioni meramente formali.

giovedì 18 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 18/9/2008

Il Sole 24 Ore

Verbali, chiusura a largo raggio (D. Deotto, pag. 29)
L'agenzia delle Entrate, con la circolare n. 55 del 17 settembre 2008, ha
chiarito che sarà possibile effettuare l'adesione ai processi verbali di
constatazione solo per le violazioni sostanziali riguardanti le imposte sui
redditi, l'Iva, l'Irap, le addizionali delle imposte sui redditi e i
contributi previdenziali.


Soci vincolati alla scelta della società (C. Nocera, pag. 29)
La comunicazione dell'adesione al processo verbale di constatazione deve
essere effettuata dal rappresentante legale della società di persone.
Pertanto, i singoli soci non possono attivarsi autonomamente per richiedere
la definizione della propria posizione sulla base del processo verbale.


Italia Oggi

Ires, extra-deduzione sterilizzata (A. Mastroberti, pag. 37)
Il prelievo aggiuntivo del 5,5% (Robin tax), introdotto per le società del
settore energetico, non consente alle società partecipanti al consolidato,
in relazione a tale addizionale, di beneficiare della deduzione degli
interessi passivi all'interno della fiscal unit (rettifica di
consolidamento). Infatti, la società che opera nel settore energetico
liquiderà e verserà in via autonoma detta addizionale Ires, calcolata
esclusivamente sulla propria base imponibile.

Automatismi ko se c'è cessione (A. Fontana, pag. 37)
Secondo la Ctp di Torino (sentenza n. 53/15/08 del 7 agosto 2008) la
rettifica dell'avviamento in caso di cessione di azienda non può avvenire
in via automatica. Devono essere considerate in concreto le varie
componenti dell'azienda ceduta per poter quantificare correttamente
l'ammontare dell'avviamento ai fini dell'imposta di registro.

mercoledì 17 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 17/9/2008

Il Sole 24 Ore

Redditi Cfc, correzioni anche se il Fisco ritarda (R. Giorgetti e B.
Santacroce, pag. 33)
Una risposta all'interpello preventivo a riguardo delle Cfc positiva, ma
ricevuta dopo il 30 settembre non consentirebbe di disapplicare la norma
antielusiva, imponendo la tassazione per trasparenza del reddito prodotto
dalla controllata o collegata estera per l'esercizio 2007. Tuttavia, è
ormai prassi delle Entrate estendere l'efficacia positiva dell'interpello
all'esercizio cui l'istanza si riferisce, direttamente nella risposta, se
questa giunge dopo il termine di presentazione di Unico. Secondo gli
autori, l'Agenzia dovrebbe ufficializzare questa prassi attraverso
chiarimenti specifici.

Partecipazioni da verificare (R. Giorgetti, pag. 33)
Gli aspetti più problematici per la compilazione dei quadri FC ed RM di
Unico, per i redditi di società residenti in Stati a fiscalità
privilegiata, riguardano la verifica del rapporto di controllo o
collegamento e le modalità di attribuzione del reddito ai partecipanti.
L'autore commenta, attraverso vari esempi, le regole che stabiliscono il
controllo ed il collegamento.

I conferimenti nelle Spa eliminano le perizie (A. Busani, pag. 36)
Con il decreto legislativo 142/08 è stata modificata, tra l'altro, la
disciplina dei conferimenti nel capitale sociale di società per azioni,
diversi dal denaro effettuati in sede di costituzione e di aumento del
capitale. In particolare, per i conferimenti in natura è previsto che se
si tratta di conferimenti di valori mobiliari o di strumenti del mercato
monetario, non occorre più la relazione giurata dell'esperto, se il loro
valore non supera il prezzo medio ponderato al quale essi sono stati
negoziati in un mercato regolamentato nei sei mesi precedenti il
conferimento. Se, invece, si tratta di conferimento di beni o crediti
diversi dai valori mobiliari sopra citati, la perizia non sarà più
necessaria in due casi: 1) quando il loro valore non supera il fair value
ricavato da un bilancio sottoposto a revisione legale, approvato da non
oltre un anno; 2) quando il loro valore non supera il fair value risultante
da una valutazione, redatta in conformità "ai principi e criteri
generalmente riconosciuti per la valutazione dei beni oggetto del
conferimento", stilata da un esperto indipendente.

Attivo il nuovo numero verde (pag. 35)
Nuovo numero verde per avere informazioni sul blocco dei pagamenti della
Pa: il numero è 800 349 192, attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle
17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.00.


Italia Oggi


Pvc, chiusura agevolata sull’Irap (D. Liburdi, pag. 36)
La chiusura agevolata dei verbali di constatazione riguarderà anche l'Irap.
È questa l'indicazione che giunge dal direttore dell'agenzia delle Entrate,
Attilio Befera, nell'intervista pubblicata da Italia Oggi e recensita ieri.

Rischio Iva per gli enti pubblici (F. Ricca, pag. 37)
Rischio Iva sugli enti pubblici: l'assenza di possibili distorsioni della
concorrenza di una certa importanza, prevista quale condizione per
l'esclusione dall'imposta delle attività economiche esercitate in veste di
pubblica autorità, deve essere accertata in astratto e su scala nazionale,
con riferimento all'attività considerata, e non caso per caso, in relazione
alla situazione locale. Questo il principio stabilito dalla Corte di
giustizia nella sentenza C-288/07 di ieri.


Controlli dietrofront (D. Alberici, pag. 38)
Dietrofront della Cassazione sulla validità negli accertamenti fiscali dei
documenti extracontabili. Un'agenda trovata nella sede di un cliente della
società alla quale è diretto tale accertamento e a quest'ultima intestata
non può da sola sorreggere la verifica dell'amministrazione finanziaria. È
quanto stabilito dalla Suprema corte che, con la sentenza n. 23254 del 9
settembre 2008, ha respinto il ricorso del fisco.

martedì 16 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 16/9/2008

Il Sole 24 Ore


Chiusura verbali con incognita (D. Deotto, pag. 34)
Solo i processi verbali che consentono l'emissione di atti di accertamento
parziali possono formare oggetto della nuova forma di adesione. E' un
aspetto previsto dal nuovo istituto introdotto dalla manovra d'estate 2008.
L'incognita è relativa alla distinzione tra le ipotesi in cui un processo
verbale può dare origine ad un atto di accertamento parziale e le ipotesi
in cui, invece, può comportare un accertamento ordinario.

Il rimborso entra nel modello Iva (R. Portale, pag. 34)
Martedì 30 settembre scade il termine per l'invio telematico della
dichiarazione annuale Iva. Con la circolare n. 52 diffusa ieri, l'Assonime
illustra le principali novità del modello di dichiarazione, approvato con
il provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate del 15 gennaio
2008.

Irap, boom delle contestazioni (M. Mobili e L. Salvioli, pag. 33)
La Gdf mantiene alto il controllo contro evasori e criminalità organizzata.
Nei primi otto mesi del 2008, infatti, si registrano incrementi anche del
90% rispetto allo stesso periodo del 2007. Gli accertamenti patrimoniali
antimafia effettuati dal Corpo hanno portato a sequestri e confische di
beni per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro.

Attuata la direttiva 2006/68 sulle Spa (Notizie in breve, pag. 34)
E' stato pubblicato sulla "Gazzetta ufficiale" n. 216 di ieri il decreto
legislativo 142/08 che dà attuazione alla direttiva europea 2006/68/Ce. Il
provvedimento modifica la direttiva 77/91/Ce sulla costituzione delle
società per azioni e su salvaguardia e modifiche del capitale sociale,
introducendo importanti novità nel diritto societario.

Un canale diretto tra Fisco e Comuni (M. C. De Cesari, pag. 33)
La collaborazione dei Comuni con l'agenzia delle Entrate nella lotta
all'evasione fiscale seguirà un canale informatico, che permetterà di avere
informazioni ordinate, su canoni predefiniti.

Euroritenuta ricca per Italia e Germania (A. Criscione, pag. 34)
Germania e Italia sono, nell'ordine, i principali destinatari
dell'euroritenuta. Lo riporta il primo rapporto della Commissione Ue
sull'applicazione della direttiva risparmio, diffuso ieri. Tra i maggiori
destinatari del gettito anche Francia e Gran Bretagna.


Italia Oggi

Acquisti per operazioni esenti, non spetta la detrazione (D. Alberici, pag.
39)
L'Iva non può essere detratta sui beni acquistati da una cooperativa
sociale a responsabilità limitata ed utilizzati per realizzare operazioni
esenti. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con sentenza n. 22690 del 9
settembre 2008.

Accelerano le indagini finanziarie (M. Longoni, pag. 37)
Le indagini finanziarie sono uno strumento da affiancare al redditometro
per dar luogo a verifiche fiscali più incisive. Il direttore dell'agenzia
delle Entrate, Attilio Befera, ha, inoltre, affermato, rispondendo ad
alcune domande in materia di riscossione, relativamente agli interessi
pagati dalle società immobiliari, che il reddito degli immobili
"patrimoniali" (diversi cioè dai beni strumentali e beni-merce), posseduti
da queste società, si determina secondo le disposizioni proprie dei redditi
di fabbricati posseduti dalle persone fisiche. Di conseguenza, le spese e
gli altri componenti negativi relativi a tali beni, ivi compresi gli
interessi passivi, non sono ammessi in deduzione.

lunedì 15 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 15/9/2008

Il Sole 24 Ore


Spese di rappresentanza al buio (P. Ceppellini e R. Lugano, pag. 1 - Norme
e Tributi)
Il Fisco non ha ancora fornito ai contribuenti i necessari chiarimenti in
merito alle spese di rappresentanza. Infatti, la distinzione tra spese di
rappresentanza e spese di pubblicità, allo stato attuale, non si basa su un
fondamento normativo. Inoltre non è stato ancora approvato il decreto
attuativo relativo alla norma del Tuir che fissa i criteri di deducibilità
delle spese di rappresentanza.

Tax planning impossibile senza il decreto (P. Ceppellini e R. Lugano, pag.
1 - Norme e Tributi)
Il nuovo articolo 108 del Tuir, modificato dalla Finanziaria 2008, prevede,
a partire dal periodo d'imposta 2008, la fissazione di criteri per le spese
di rappresentanza, in modo che quelle che li rispettano siano integralmente
deducibili. Tuttavia, il decreto del ministero dell'Economia che dovrebbe
sviluppare i criteri previsti dalla norma non ha ancora visto la luce, se
non in una bozza del 30 aprile scorso. Fin quando non sarà emanato il
decreto sarà impossibile per le imprese pianificare la deducibilità delle
spese di rappresentanza.

L'adesione ai verbali vince il confronto con il ravvedimento (D. Deotto,
pag. 2 - Norme e Tributi)
L'autore effettua un test di convenienza tra il nuovo istituto
dell'adesione ai processi verbali di constatazione, introdotto dalla
recente manovra estiva, ed il ravvedimento operoso. Dall'analisi svolta
l'adesione al Pvc risulta più conveniente per il contribuente, in quanto si
ha una maggiore riduzione delle sanzioni.

La maxi-riduzione delle sanzioni fa la differenza (D. Deotto, pag. 2 -
Norme e Tributi)
Quando un contribuente riceve un Pvc può mettere in atto i seguenti
comportamenti: attuare l'adesione al Pvc, beneficiando alla riduzione ad
1/8 delle sanzioni; contestare le osservazioni dei verificatori,
presentando delle osservazioni; presentare un'istanza affinchè l'Ufficio
provveda ad emanare una proposta di accertamento con adesione.

Più vantaggi dal concordato (D. Deotto, pag. 2 - Norme e Tributi)
L'accertamento con adesione può mettere fuori causa il nuovo istituto
dell'adesione ai Processi verbali di constatazione. "L'ago della bilancia,
al fine di una valutazione di convenienza dei due istituti, non è dato
dalla riduzione delle sanzioni, ma dall'abbattimento che ufficio e
contribuente concordano nell'accertamento con adesione in termini di
imponibile o di imposta".

Prime comunicazioni entro la fine del mese (C. Nocera, pag. 3 - Norme e
Tributi)
Con l'approvazione del modello di comunicazione delle adesioni ai processi
verbali di constatazione (pubblicato sul sito internet dell'agenzia delle
Entrate) diventa pienamente operativo il nuovo istituto deflattivo del
contenzioso introdotto dalla manovra estiva (Dl 112/08). Entro il 30
settembre il contribuente a cui sia stato consegnato un processo verbale di
constatazione nel lasso temporale compreso tra il 25 giugno e il 22 agosto,
potrà comunicare l'adesione ai rilievi mossi dagli organi di controllo.
L'esercizio di questa facoltà nel termine del 30 settembre è straordinaria
e disciplina la sola fase transitoria. Infatti, la procedura ordinaria
prevede che il contribuente, per effettuare la comunicazione, abbia tempo
trenta giorni dalla consegna del verbale.

Una strada obbligata per il perfezionamento (C. Nocera, pag. 3 - Norme e
Tributi)
Le somme dovute risultanti dall'atto di definizione dell'accertamento
parziale devono essere versate nei termini e con le modalità di cui
all'art. 8 del Dlgs n. 218, ossia entro venti giorni dalla redazione
dell'atto di adesione e con prova dell'avvenuto pagamento da fornire
all'ufficio entro i dieci giorni successivi al versamento, ma senza
prestazione delle garanzie ivi previste in caso di versamento rateale.
Ogni omissione nel pagamento, anche rateale, determina l'iscrizione a ruolo
a titolo definitivo.

La verifica blocca il ravvedimento (G. Chiametti, pag. 5 - Norme e Tributi)
La Ctp di Milano, con la sentenza n. 146/16/08, ha stabilito che anche nel
giorno in cui inizia la verifica fiscale, il contribuente non può invocare
i benefici del ravvedimento operoso per il pagamento delle sanzioni in
misura ridotta. L'imposta pagata in quel giorno è da ritenersi corretta,
mentre la sanzione pecuniaria non può essere sanata nella misura del 30 per
cento.

Riserve dell'appaltatore con Iva (E. Sollini, pag. 5 - Norme e Tributi)
La Ctr del Lazio, con la sentenza n. 38/08, ha stabilito che le somme
pagate dall'appaltante all'appaltatore a seguito di un lodo arbitrale
esecutivo a titolo di "riserve dell'appaltatore" e relativi interessi sono
soggette ad Iva.

Il giudice quantifica la pretesa tributaria (pag. 5 - Norme e Tributi)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21184 del 6 agosto 2008, ha
stabilito che il giudice non si deve limitare ad annullare l'atto
impositivo, ma deve, scendendo nel merito, quantificare la pretesa erariale
entro i limiti posti dal petitum delle parti.

Sanzionabili solo nuove violazioni (pag. 5 - Norme e Tributi)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21191 del 6 agosto 2008, ha
stabilito che il principio di personalizzazione della sanzione, introdotto
dal Dlgs 472/97, in virtù del quale le persone fisiche che hanno la
rappresentanza di un soggetto passivo d'imposta sono divenute direttamente
responsabili delle sanzioni, si applica alle sole violazioni commesse dopo
l'entrata in vigore della nuova disciplina.


Italia Oggi


I dati di bilancio misurano l'Irap (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 26)
La nuova Irap si basa essenzialmente sui dati di bilancio senza alcun
collegamento con le regole del Tuir.

Società di persone e ditte al bivio dell'opzione (F. Cornaggia e N. Villa,
pag. 26)
Entro il 31 ottobre le società di persone e le imprese individuali potranno
esercitare l'opzione per evitare di applicare le regole tradizionali per la
determinazione del valore della produzione rilevante ai fini Irap e
scegliere di determinare tale valore in base ai dati di bilancio. Il
modello per la comunicazione dell'opzione è stato approvato con il
provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 31 marzo 2008.

Calcoli sull'appeal per il 31 ottobre (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 27)
La scelta per le società di persone e per le imprese individuali del
prossimo 31 ottobre si baserà su un calcolo di convenienza incentrato sulla
presenza di riprese in aumento che, adottando il metodo proprio dei
soggetti Ires, non avranno effetti ai fini Irap. Nell'articolo vengono
analizzate nello specifico tali riprese in aumento.

RASSEGNA STAMPA 14/9/2008

Il Sole 24 Ore

Fisco di vantaggio, triplo vincolo (A. Sacrestano, pag. 6)
La sentenza della Corte Ue dell'11 settembre C-428-434/06 riapre il
dibattito sulla possibilità di introdurre nelle regioni del Sud una
fiscalità di vantaggio. Secondo l'autore, la recente accelerazione della
normativa sul federalismo fiscale deve conciliarsi con un'approfondita
disamina di ciò che è "consentito fare" alle istituzioni nazionali e
locali, in termini di politica economica in chiave fiscale.

L'ottemperanza passa l'esame della Consulta (E. De Mita, pag. 23)
La Corte Costituzionale, con l'ordinanza n. 316/2008, rigettando una
questione sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Milano (n.
13/2008), ha deciso che è in parte manifestamente inammissibile e in parte
manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sulla
possibilità, per il contribuente, di esperire il giudizio di ottemperanza
dopo aver vinto in primo grado e in pendenza di appello, in assenza della
sentenza passata in giudicato.


Il <55%> restringe i confini (S. Rezzonico e G. Tucci, pag. 24)
Sulla detrazione fiscale del 55% per gli interventi di recupero energetico
sono state emanate dall'agenzia delle Entrate una serie di circolari e
risoluzioni, commentate nell'articolo. Di particolare interesse la
risoluzione n. 33/2008 che ha stabilito l'impossibilità di detrarre le
spese per immobili che non siano beni strumentali per l'esercizio
dell'attività di società e imprese, scelta criticata dall'autore.

RASSEGNA STAMPA 13/9/2008

Il Sole 24 Ore

Sui disavanzi il Fisco riduce i vincoli (L. Gaiani, pag. 23)
L’Assonime, con la circolare n. 51 del 13 settembre 2008, ha chiarito che
in caso di operazioni straordinarie non sarà obbligatorio assoggettare ad
imposta sostitutiva l’intero plusvalore della categoria omogenea.

Agevolata anche la fusione inversa (L. Gaiani, pag. 23)
Secondo la circolare n. 51/2008 dell’Assonime, in caso di fusione inversa,
l’imposta sostitutiva potrà riguardare anche i maggiori valori iscritti sui
beni dell’incorporante.

Fattura a intestazione plurima (R. Portale, pag. 24)
Per poter detrarre l’Iva relativa alle spese alberghiere e di ristorazione
sarà necessario essere in possesso della fattura. Sulla fattura dovrà
essere indicato la denominazione del datore di lavoro e quella dei
dipendenti che hanno usufruito del servizio.

Trust, crescono i controlli e il Fisco presenta il conto (M. Cannone, pag.
1 - Mondo Immobiliare)
Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza hanno posto il trust tra le
priorità della loro azione verificatrice. Inoltre, l'ultima finanziaria, al
fine di arginare il ricorso a questo strumento divenuto troppo difficile da
controllare da parte dell'amministrazione finanziaria, ha innalzato
l'imposta dal 12,5% al 20% ed ha introdotto la patrimoniale dell'1% per
molte tipologie di trust.

Reits alla conquista dell'Europa (E. Bronzo, pag. 12 - Mondo Immobiliare)
Oltre che in Italia (con la forma delle Siiq) nei prossimi anni si ipotizza
l'introduzione dei Reits (Real estate investment trust) anche in Spagna e
nei paesi scandinavi. "Entro il 2010 si prevede una crescita dell'incidenza
dell'Europa sulla capitalizzazione mondiale fino al 35%".

Sui veicoli scatta la patrimoniale all'1 per cento (F.
Assegnati, pag. 12 - Mondo Immobiliare)
Con la legge 123 del 6 agosto 2008 che ha convertito il Dl 112/2008 si
attua la stretta sui fondi immobiliari. Viene introdotta una patrimoniale
dell'1% sull'ammontare del patrimonio netto dei fondi immobiliari
"familiari". Inoltre, è stata innalzata dal 12,5% al 20% l'aliquota della
ritenuta sui proventi distribuiti dai fondi immobiliari nonchè, per i soli
fondi "familiari", sui redditi diversi di natura finanziaria realizzati in
dipendenza della cessione o del rimborso di quote di partecipazione negli
stessi.


Italia Oggi

Conferimenti, scelte contabili libere (D. Liburdi, pag. 37)
L’autore analizza i contenuti della circolare Assonime n. 51 del 12
settembre 2008, con la quale l'associazione si sofferma nell'esame del
contenuto del Dm del 25 luglio scorso, attuativo delle disposizioni della
legge n. 244/2007 in materia di neutralità delle operazioni straordinarie.

La Visco Sud ora mette fretta (R. Lenzi, pag. 39)
Visco Sud, al via gli investimenti entro la fine dell'anno per le imprese
che hanno appena ottenuto il nulla-osta dal Centro Operativo di Pescara
(pena la revoca delle agevolazioni), anche se il contributo potrà essere
riscosso solo nel 2015. Ultimi giorni invece per effettuare i conteggi per
le poche imprese che possono utilizzare il credito di imposta a valere sui
fondi del 2008.

Documenti certificati (pag. 36)
Parte il primo servizio in Italia di certificazione del processo di
fatturazione elettronica e conservazione digitale dei documenti. Lo
strumento sarà presentato ufficialmente durante i lavori de “II Forum
Nazionale sulla dematerializzazione dei documenti”, il 18 settembre a
Lecce.

venerdì 12 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 12/9/2008

Il Sole 24 Ore

Federalismo, traguardo in due anni (E. Bruno, pag. 3)
Ieri è stato esaminato ed approvato in via preliminare dal Consiglio dei
ministri il Ddl sul federalismo fiscale. Non verrà introdotta la "service
tax" ed il termine per l'emanazione dei decreti legislativi passa da 6 mesi
a 24.

Verbali, chiusura differenziata (T. Morina, pag. 35)
Dal 10 settembre è possibile effettuare la comunicazione per l'adesione ai
processi verbali di constatazione. L'adesione comporta l'accettazione
integrale delle pretese dell'amministrazione finanziaria senza
contraddittorio, beneficiando, però, della riduzione ad un ottavo della
sanzione. Il termine di scadenza per la presentazione della comunicazione
cambia in base alla data di consegna dei verbali di constatazione.

Il consolidato separa le banche dalle imprese (G. De Vito, pag. 35)
Le modifiche introdotte, in sede di conversione, al comma 1 dell'art. 82
del Dl 112/2008, sanciscono una netta differenza, all'interno del
consolidato fiscale, tra il trattamento degli interessi passivi riservato
alle società industriali e commerciali e quello relativo alle banche ed
alle finanziarie. Infatti, per le banche e le finanziarie, "l'ammontare
complessivo degli interessi passivi maturati in capo alle partecipanti al
consolidato a favore di altri soggetti aderenti è integralmente deducibile
fino a concorrenza dell'ammontare complessivo degli interessi passivi
maturati in capo ai soggetti partecipanti a favore di soggetti estranei al
consolidato".


Italia Oggi

Autonomia fiscale. Ecco la ricetta Ue (L. Chiarello, pag. 37)
Secondo la Corte di Giustizia Ue (sentenza dell'11 settembre 2008 in
relazione alle cause riunite C-428/06 e C-434/06) l'autonomia fiscale su
base territoriale non deve avere carattere selettivo e l'importo dei
trasferimenti finanziari tra amministrazioni non deve produrre
compensazioni occulte. Inoltre, l'autonomia territoriale rispetto
all'amministrazione centrale deve misurarsi in base a tre criteri: la
capacità istituzionale, quella procedurale e quella economico-finanziaria.

La Visco Sud saluta (R. Lenzi, pag. 38)
Sono già esauriti i fondi destinati alla Visco Sud per le imprese che hanno
iniziato gli investimenti successivamente alla data del 2 giugno 2008.
Tuttavia, è ancora possibile presentare nuove istanze telematiche per
l'accesso al credito di imposta.

giovedì 11 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 11/9/2008

Il Sole 24 Ore


Verbali ad adesione personale (D. Deotto, pag. 29)
E' stato firmato ieri il provvedimento del direttore dell'agenzia delle
Entrate che approva il modello, con le relative istruzioni, per la
comunicazione dell'adesione ai processi verbali previsti dalla manovra
estiva 2008.


Interessi, stretta spiazza-rate (R. Parisotto, pag. 30)
La stretta sugli interessi passivi riguarda anche i pagamenti rateali nei
confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusa quella finanziaria. Da
quest'anno le imprese possono dedurre dal proprio imponibile gli interessi
passivi rilevati in bilancio, in relazione all'attività svolta. Infatti, le
imprese in generale, possono detrarli nel limite degli eventuali interessi
attivi, mentre per banche e assicurazioni è prevista una quota forfettaria
di indeducibilità sugli interessi passivi: il 4% a regime e il 3% per
quest'anno.

Spazio al riepilogo Iva per fatture entro il tetto (G. Giuliani e M.
Magnani, pag. 30)
I documenti riepilogativi Iva possono essere utilizzati dalle imprese
purchè l'importo di ogni fattura non superi 154,94 euro. A confermarlo è
l'agenzia delle Entrate con la circolare n. 53 del 5 settembre.

Piani di stock option con l'incognita dell'esenzione (L. Gaiani, pag. 29)
L'esenzione contributiva per le stock option attende le regole applicative.
Dopo i chiarimenti forniti dalle Entrate sul regime fiscale dei piani di
azionariato previsto dalla manovra d'estate, "permangono alcuni dubbi
sull'operatività della nuova esenzione contributiva, su cui è auspicabile
un intervento ufficiale".

Più poteri al Fisco sui dati Gdf (G. Negri, pag. 29)
Non serve l'autorizzazione del pubblico ministero per l'impiego, ai fini
dell'accertamento tributario, dei materiali acquisiti dalla Gdf in un
procedimento penale. Lo ha affermato la Corte di cassazione con sentenza n.
22173 del 3 settembre 2008.


Italia Oggi

Ma l'amministrazione finanziaria dice no (F. Ricca, pag. 34)
Il contribuente che intende avvalersi del nuovo istituto dell'adesione al
processo verbale di constatazione deve recepire integralmente il contenuto
dell'atto istruttorio. La legge stabilisce infatti che l'adesione può avere
ad oggetto «esclusivamente il contenuto integrale» del pvc.

La stima tecnica da sola non basta (B. Fuoco, pag. 35)
L'accertamento di valore basato esclusivamente sulla stima dell'ufficio
tecnico erariale (Ute, oggi agenzia del Territorio) è illegittimo. La
rettifica dei valori dichiarati nell'atto di compravendita deve
necessariamente basarsi su trasferimenti a qualsiasi titolo e alle
divisioni e perizie giudiziarie anteriori di non oltre tre anni alla data
dell'atto rettificato, facendo riferimento a concreti trasferimenti dello
stesso immobile o di immobili di analoghe caratteristiche. Sono le
motivazioni della sentenza n. 58/26/08 della Ctr del Lazio.

mercoledì 10 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 10/9/2008

Il Sole 24 Ore


Stock option nella morsa (L. Gaiani, pag. 33)
L'agenzia delle Entrate ha emanato ieri la circolare n. 54/E che illustra
le nuove regole fiscali e previdenziali dei piani di azionariato previste
dal decreto legge 112/08. E' stato precisato che sono escluse dalla
stretta sulle stock option le azioni per le quali il dipendente abbia
richiesto l'assegnazione entro il 24 giugno 2008, anche se i titoli sono
emessi successivamente. Dal 25 giugno 2008, il plusvalore concorre a
formare il reddito soggetto all''Irpef progressiva, ma è esente da
contributi previdenziali. La data di assegnazione è quella di esercizio
dell'opzione, anche se i titoli non sono consegnati.



Tassa di soggiorno, delle imprese (R. E., pag. 22)
Federturismo-Confindustria dice "no" all'ipotesi di reintrodurre la tassa
di soggiorno. Secondo il presidente di Federturismo, Daniel John Winteler,
"proporre l'introduzione di una tassa di soggiorno significa scoraggiare i
flussi turistici esteri verso il nostro Paese, rendendo l'Italia meno
competitiva nei confronti di altre destinazioni".



Italia Oggi


Dichiarazioni Iva, rettifiche al via (F. Ricca, pag. 32)
L’autore, in prossimità della presentazione della dichiarazione annuale Iva
2008, analizza le varie ipotesi che potrebbero dar luogo a rettifiche della
detrazione eseguite in base alle disposizioni dell'art. 19-bis2 del Dpr
633/72, in relazione agli eventi che si sono verificati nel corso del
periodo d'imposta 2007.

martedì 9 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 9/9/2008

Il Sole 24 Ore

A ciascun pranzo la sua Iva (R. Portale, pag. 31)
Secondo la circolare 53, emanata il 5 settembre 2008dall'agenzia delle
Entrate, sarà possibile detrarre l'Iva sulle spese relative a colazioni se
tali costi sono riconducibili a spese di pubblicità e propaganda. La
detrazione non potrà effettuarsi se i costi si configurano come spese di
rappresentanza.

Rappresentanza a rischio Ue (G. Pasquale, pag. 31)
La Commissione Ue potrebbe aprire una procedura di infrazione contro
l'Italia per le norme che non consentono la detraibilità dell'Iva relativa
ai costi per il trasporto di persone, per l'acquisto di alimenti e bevande
e per le spese di rappresentanza.

Casa, tre imposte nella service tax (E. Bruno, pag. 17)
Il Ddl che verrà presentato dal ministro per la Semplificazione dovrebbe
basarsi su due principi: non verrà reintrodotta l'Ici sulla prima casa e il
gettito della nuova "service tax" andrà ai Comuni. Pertanto, ai Comuni sarà
destinato il gettito relativo all'Irpef sugli immobili, all'Ici (non prima
casa) e all'imposta catastale.

Svezia - Il Governo taglia l'imposta societaria (Notizie in breve, pag. 12)
Ieri il Governo svedese ha annunciato, per la finanziaria di autunno, il
taglio dell'imposta societaria dal 28% al 26,3%.


Italia Oggi

L'Iva iscritta a ruolo anche se manca l'invito (D. Alberici, pag. 37)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22197 del 3 settembre 2008, ha
stabilito che l'Iva dichiarata e non versata può essere iscritta a ruolo
anche se non è stato inviato, da parte dell'ufficio, il preventivo invito
di pagamento.

Appelli fiscali con effetto a catena (A. Fontana, pag. 39)
Secondo la Ctr di Torino (sentenza n. 4/31/08) l'inammissibilità
dell'appello principale travolge anche quello incidentale. La sentenza
aveva ad oggetto la mancata notifica del ricorso all'agente della
riscossione.

lunedì 8 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 8/9/2008

Il Sole 24 Ore


Unico online, proroga su misura (P. Meneghetti, pag. 2 - Norme e Tributi)
Si avvicina il termine per l'invio telematico di Unico 2008 previsto dal
provvedimento di proroga (Dl 97/08), divenuto definitivo con la conversione
nella legge 129/08. La data del 30 settembre sarà generalmente la scadenza
da rispettare ma il termine va adattato in funzione del soggetto che deve
presentare la dichiarazione.

L'incarico assegna obblighi bipartisan (G.P. Ranocchi e G. Valcarenghi,
pag. 2 - Norme e Tributi)
La scadenza del 30 settembre interessa solo modelli trasmessi per via
telematica, per obbligo o facoltà del contribuente. L'invio di Unico può
essere effettuato in proprio dai contribuenti oppure dagli intermediari.
Questi ultimi hanno l'obbligo della trasmissione telematica.

Ravvedimento operoso <> dalla dilazione (P. Meneghetti, pag. 2 -
Norme e Tributi)
Per la regolarizzazione degli errori e omissioni commessi in un certo
periodo d'imposta, anche se incidenti sulla determinazione del tributo, è
prevista una scadenza che coincide con il termine di invio telematico della
dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione.
Pertanto, le violazioni eseguite nel 2007 possono essere regolarizzate
procedendo al versamento dell'imposta della sanzione e degli interessi
entro la data ultima di consegna di Unico 2008, spostata al 30 settembre
2008.

File rifiutati, invio da rifare (S. Pellegrino, pag. 2 - Norme e Tributi)
Soltanto con la ricezione della ricevuta rilasciata dal servizio telematico
la dichiarazione si intende effettivamente presentata: il messaggio che il
sistema produce dopo l'invio della dichiarazione conferma solo l'avvenuta
trasmissione. Quando il file viene scartato dal sistema, si ha una mancata
presentazione della dichiarazione.

Il Fisco insegue i rimpatri (G. Ferranti, pag. 4 - Norme e Tributi)
Con la risoluzione n. 345 del 5 agosto 2008, l'agenzia delle Entrate ha
fornito importanti chiarimenti in merito ai problemi interpretativi
riguardanti il valore fiscale da attribuire ai beni in caso di
trasferimento di sede legale dall'estero in Italia. In particolare,
l'Agenzia ha affermato che il criterio del costo storico, alla base degli
ordinari principi di determinazione del reddito d'impresa, va utilizzato in
caso di assenza di atti di natura traslativa dei beni e di continuità dei
valori fiscalmente riconosciuti. Il criterio dei valori correnti è,
invece, applicabile in caso di discontinuità giuridico-tributaria e di
fuoriuscita dei beni dal patrimonio del soggetto passivo d'imposta, anche
per evitare fenomeni di doppia tassazione nel caso in cui nello Stato
estero fosse prevista una exit taxation.

Riporto delle perdite a doppia condizione (L. Miele, pag. 4 - Norme e
Tributi)
La risoluzione n. 345 del 5 agosto 2008 ha, inoltre, chiarito che le
perdite che maturano nei primi tre esercizi successivi al trasferimento in
Italia, effettuato in continuità giuridica, della sede legale di una
società precedentemente residente all'estero non sono illimitatamente
riportabili.

La pex è sempre possibile (G. Ferranti, pag. 4 - Norme e Tributi)
Nella risoluzione n. 345 del 2008, l'agenzia delle Entrate affronta anche
la questione della possibilità di fruire della participation exemption, con
specifico riferimento alle condizioni soggettive. L'Agenzia ha precisato
che il requisito dell'holding period va verificato tenendo conto anche del
periodo in cui le partecipazioni sono state possedute dalla società
anteriormente al trasferimento della sede.

Intermediari con sanzioni soft (G. P. Ranocchi e G. Valcarenghi, pag. 3 -
Norme e Tributi)
Per quanto riguarda gli aspetti sanzionatori degli intermediari abilitati,
due sono le disposizioni di interesse: gli articoli 7-bis e 39 del Dlgs
241/97 che prevedono le sanzioni per la tardiva od omessa trasmissione
delle dichiarazioni (tra 516 e 5.164 euro), per il rilascio infedele della
certificazione tributaria (da 516 a 5.164 euro) per l'infedeltà del visto
di conformità o della asseverazione, per la violazione degli obblighi del
sostituto d'imposta (da 258 a 2.582 euro). In merito alla natura, le
sanzioni in oggetto sono state qualificate come aventi natura
amministrativo-tributaria, con la conseguenza che si rendono applicabili
gli istituti del ravvedimento operoso, del concorso di violazioni o la
possibilità di definizione in via breve.

Ricevuta Entratel cartina di tornasole della procedura (G. P. Ranocchi e G.
Valcarenghi, pag. 3 - Norme e Tributi)
Entro il 30 settembre gli intermediari abilitati dovranno trasmettere i
file contenenti le dichiarazioni dei clienti, ma anche verificare, mediante
un attento controllo delle ricevute elaborate dal sistema Entratel, che il
contenuto dei dati telematici inviati sia rispondente agli impegni assunti
nei confronti della propria clientela tramite il cosiddetto "impegno a
trasmettere".

E per i ritardatari fa fede l'<> (P. Meneghetti, pag. 3 - Norme e
Tributi)
Le sanzioni che riguardano gli intermediari possono essere causate talvolta
anche da comportamenti ascrivibili al cliente. E' il caso, ad esempio, del
contribuente che non provvede alla elaborazione e alla trasmissione della
dichiarazione dei redditi nei termini di legge e successivamente si rivolge
ad un intermediario che provveda all'adempimento. A tal proposito, l'art.
7-ter del Dpr 322/98 prevede che le dichiarazioni consegnate
successivamente al termine previsto per la presentazione telematica siano
inviate entro un mese dalla data contenuta nell'impegno a trasmettere.
Pertanto, nel mese successivo al rilascio dell'impegno a trasmettere, il
professionista è perfettamente in regola.

I rischi del cliente fai-da-te (G. P. Ranocchi e G. Valcarenghi, pag. 3 -
Norme e Tributi)
Ogni volta che l'intermediario abilitato si trova a gestire un ravvedimento
operoso relativo a un tardivo od omesso invio telematico di modelli
dichiarativi, sorge parallelamente un problema sanzionatorio a carico del
cliente. Talvolta, può anche accadere che la mancanza del professionista
comporti un evidente inasprimento della situazione del contribuente.



Italia Oggi


Transazione fiscale. Partenza a metà (D. Liburdi, pag. 8)
L'imposta sul valore aggiunto resta fuori dall'istituto della transazione
fiscale nell'ambito delle procedure di concordato preventivo e degli
accordi di ristrutturazione, ricomprendendo, però, interessi e sanzioni
relativi allo stesso tributo. È questa una delle principali indicazioni
fornite dall'amministrazione finanziaria con la circolare n. 40 del 18
aprile 2008.

Studi su misura di contribuente (C. Carpentieri, pag. 9)
In base a quanto espresso dalla Dre del Piemonte (nota del 7 agosto n.
2008/45913), gli studi di settore devono essere assunti solo come strumento
di partenza da adeguare al caso concreto nell’ambito del contraddittorio.
Dopo le opportune valutazioni di efficacia ed efficienza dello studio
stesso, l’accertamento si doterà delle caratteristiche di precisione,
gravità e concordanza che rendono legittimo l’accertamento induttivo.

Precontenziosa: check up sull'adeguatezza (C. Carpentieri, pag. 9)
Il contraddittorio nella fase precontenziosa degli accertamenti a mezzo
studi di settore, secondo la Dre del Piemonte, deve essere preordinato a
garantire che siano effettuati tutti i passaggi e le valutazioni riguardo
all'adeguatezza dello strumento a rappresentare i ricavi dell'azienda
sottoposta a verifica.

P.A., pagamenti appesi alla rete (S. Mazzei, pag. 10)
Il recupero dei crediti tributari e commerciali vantati dal contribuente
nei confronti della pubblica amministrazione è legata all'inesistenza di
debiti iscritti a ruolo. Il pedigree tributario di ogni richiedente viene
quindi misurato volta per volta attraverso un canale di comunicazione
virtuale che intercorre tra l'agente della riscossione e le varie
amministrazioni interessate.

Controlli e versamenti, dialogo stringente (S. Mazzei, pag. 10)
I soggetti pubblici, prima di effettuare il pagamento di un importo
superiore a 10 mila euro, procedono alla verifica inoltrando un'apposita
richiesta a Equitalia servizi spa. A quest'ultimo è rimesso il controllo,
avvalendosi del sistema informativo, della sussistenza di inadempimenti a
carico del beneficiario. Ne viene data comunicazione al soggetto pubblico
richiedente entro i cinque giorni feriali successivi alla ricezione della
richiesta.

Unico, con la firma del revisore (A. Bongi, pag. 11)
La dichiarazione dei redditi delle società sottoposte al controllo
contabile deve essere firmata, oltre che dal legale rappresentante della
società o dell'ente, anche dal soggetto che sottoscrive la relazione di
revisione. Sono queste le novità e le conferme più rilevanti del
frontespizio del modello Unico 2008.

Iva, spazio all'inversione contabile (G. Frontoni, pag. 26)
Maggiore impegno nella lotta alle frodi contro l'erario e abolizione dei
paradisi fiscali. Dalla relazione dell’eurodeputata Bowles, emerge la
necessità di migliorare gli scambi di informazioni e la cooperazione fra
gli Stati membri e di introdurre un sistema di Iva “reverse charge”.
Questo meccanismo ha il vantaggio di eliminare i rischi di frode “missing
trader”, designando il soggetto passivo al quale i beni sono forniti, in
quanto persona soggetta all’Iva.

Bilanci con una nuova geografia (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 28)
Limiti nuovi e più ampi per la redazione del bilancio abbreviato e per il
consolidato. Nota integrativa con maggiori dettagli sulle parti correlate
a tutto vantaggio della trasparenza delle informazioni utili ai lettori dei
documenti contabili. Questo il contenuto dello schema di decreto
legislativo che attua la direttiva 2006/46/Ce che va a modificare il codice
civile e renderlo conforme alle previsioni comunitarie.

Consolidato light (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 28)
Innalzati i limiti per i gruppi tenuti al consolidato. In base alle nuove
previsioni, l'art. 27, comma 1, del DLgs 127/91, escluderà dall'obbligo di
redigere il bilancio consolidato le imprese controllanti che, considerate
insieme alle imprese controllate, non abbiano superato, per due esercizi
consecutivi, due dei seguenti limiti: 1) totale dell'attivo dello stato
patrimoniale di 17.500.000 euro; 2) ricavi delle vendite e delle
prestazioni di 35.000.000 euro; 3) 250 dipendenti occupati in media
durante l'esercizio.

Le parti correlate non hanno segreti (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 28)
Il nuovo articolo 2427 del codice civile prevede una nuova definizione di
parte correlata. Questa comprende non solo le imprese controllate e quelle
collegate ma anche i principali dirigenti e i coniugi degli amministratori,
qualora le transazioni considerate presentino una certa importanza e non
vengano concluse in normali condizioni di mercato.