Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 18 giugno 2008

RASSEGNA STAMPA 18/6/2008

Il Sole 24 Ore


Interessi passivi deducibili al 95% (R. Boc., pag. 2)
Le misure che dovrebbero interessare aziende di credito e compagnie
assicurative sono di due tipi. La prima dovrebbe riguardare l'introduzione
di una percentuale di indeducibilità per gli interessi passivi ai fini Ires
che dovrebbe oscillare fra il 3% e il 5%. La seconda misura, la riduzione
e/o una diluizione nel tempo della deducibilità delle svalutazioni del
valore dei crediti risultanti in bilancio.

Stock option, fisco più pesante (M. Mobili e D. Pesole, pag. 2)
In arrivo una stretta sul regime fiscale delle stock option. Infatti,
nella bozza del decreto legge che sarà varato questa sera dal Consiglio dei
ministri dovrebbe essere introdotta una norma che di fatto abolisce
l'attuale regime fiscale per le stock option, con la conseguenza che i
relativi proventi saranno sottoposti a tassazione progressiva.

Robin tax, prelievo sulle scorte (F. Rendina, pag. 2)
La Robin tax probabilmente sarà una tassa, con prelievo straordinario una
tantum, sulla valorizzazione automatica delle scorte petrolifere. Il
meccanismo obbligherà gli operatori a passare, nella gestione contabile
delle scorte, dal metodo Lifo al Fifo con emersione della plusvalenza da
sottoporre "... a prelievo Ires, che gli operatori realizzano dalle scorte
comprate e accantonate a prezzi più bassi ma poi messe a riserva quando il
loro valore di mercato è cresciuto".

Pesa lo scudo sulle riserve strategiche (S. Bellomo, pag. 2)
La tassazione della rivalutazione delle scorte petrolifere, se attuata,
rischia di rivelarsi di difficile applicazione a causa delle normative
internazionali che impongono all'Italia di detenere una certa quantità di
scorte strategiche, per poter rispondere ad eventuali emergenze sul fronte
degli approvvigionamenti.

Terreni e partecipazioni all'appello del valore (G. P. Tosoni, pag. 31)
Entro il 30 giugno 2008 dovranno essere effettuate le rivalutazioni del
costo di acquisto dei terreni agricoli ed edificabili e delle
partecipazioni in società di qualsiasi tipo, tranne quelle negoziate in
mercati regolamentati.

Prova contraria sull'extra-mutuo (A. Busani, pag. 33)
Con la risoluzione n. 248/E del 17 giugno 2008 l'agenzia delle Entrate ha
chiarito che nel caso di compravendita immobiliare imponibile ai fini Iva,
spetterà al contribuente fornire la prova documentale su come è stata
utilizzata l'eccedenza del mutuo contratto dall'acquirente rispetto al
prezzo di acquisto.


Il 55% premia le costruzioni (S. Rezzonico, pag. 33)
Da quanto emerge dal decreto legislativo sull'efficienza energetica che
attua la direttiva 32/2006 (in attesa di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale) si applicherà una detrazione fiscale del 55% per gli edifici o
complessi di edifici di nuova costruzione.

Iva al 10% sulla tariffa per i rifiuti (R. Po., pag. 33)
La risoluzione n. 250/E del 17 giugno 2008 chiarisce che la tariffa di
igiene ambientale (Tia) va assoggettata a Iva del 10%, in quanto
rappresenta il corrispettivo per il servizio di gestione dei rifiuti solidi
urbani.


Utilizzo ampio per il fair value (F. R. Vitali, pag. 33)
Pubblicata sul sito del dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia
la proposta, elaborata dall'Organismo italiano di contabilità, per il
recepimento delle direttive contabili comunitarie 65 del 2001 e 51 del
2003, entro settembre 2009. L'Oic ha elaborato una ipotesi di modifica
degli articoli del Codice civile riguardanti la redazione del bilancio di
esercizio, di quello consolidato e di alcune materie collegate.



Italia Oggi

Plus, esenzione con vincoli (D. Liburdi, pag. 37)
Niente tassazione per il capital gain oggetto di reinvestimento entro due
anni: questo a condizione che il reinvestimento avvenga in società che
svolgono la stessa attività e che non siano costituite da più di tre anni.
Anche sulle partecipazioni oggetto di cessione posti vincoli in relazione
all'anzianità della società e sul periodo di possesso. È questo uno degli
aspetti di natura fiscale contenuti nella manovra che sarà presentata al
consiglio dei Ministri.

Studi di settore più certi (V. Stroppa, pag. 37)
Più certezze per i contribuenti sugli studi di settore. A partire dal
2009, infatti, gli studi dovranno essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale
entro il 30 settembre del periodo d'imposta nel quale entrano in vigore.
Per il 2008, invece, il termine è fissato al 31 dicembre. È quanto prevede
la bozza di manovra del governo.

In soffitta l’elenco clienti e fornitori (R. Rosati, pag. 39)
Gli elenchi clienti e fornitori ritornano in soffitta. L'abrogazione è
nella bozza del provvedimento anticipatorio della manovra finanziaria.
Salvo sorprese, l'adempimento che la manovra Visco-Bersani aveva riportato
in servizio ad oltre dieci anni dalla soppressione uscirà nuovamente di
scena.